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Gennaio 2022

I contributi per la transizione digitale ed ecologica delle PMI

By Bandi

Grazie alla prorga della chiusura dello sportello al 31 maggio 2022 è ancora possibile richiedere le agevolazioni a sostegno degli investimenti finalizzati alla transizione digitale ed ecologica delle imprese esportatrici. Si tratta di un’agevolazione gestita da SIMEST pensata a rafforzare la competitività delle PMI esportatrici con l’utilizzo dei fondi mesi a disposizione dal PNRR.

Beneficiari

Piccole e Medie Imprese con sede legale in Italia:

  • costituite in società di capitali;
  • che abbiano depositato almeno due bilanci relativi a due esercizi completi;
  • abbiano realizzato un fatturato estero la cui media degli ultimi due esercizi sia almeno il 20% del fatturato aziendale totale, oppure pari ad almeno il 10% del fatturato aziendale dell’ultimo bilancio depositato.

 

Spese ammissibili

  • Spese in beni o servizi, inclusi hardware, software, macchinari e impianti per la transizione digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle spese ammissibili finanziate:
    • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
    • realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale;
    • investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali;
    • consulenze in ambito digitale (es. digital manager);
    • disaster recovery e business continuity;
    • blockchain;
    • spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0.

 

  • Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle spese ammissibili finanziate
    • spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc);
    • spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri, consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc);
    • spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti al finanziamento.

 

Agevolazione

L’importo massimo finanziabile coincide con il minore tra € 300.000 e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’Impresa richiedente.

L’Agevolazione si compone di:

Contributo a fondo perduto nella misura del:

  • 40% del totale se Impresa ha almeno una sede operativa attiva da almeno 6 mesi rispetto alla data di presentazione della Domanda in una delle seguenti regioni: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
  • 25% del totale se l’Impresa ha la propria sede operativa in una regione diversa da quelle elencate precedentemente.

 

Finanziamento a medio termine nella misura del 75% (60% per Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) del totale:

Durata: 6 anni di cui 2 di preammortamento;

Garanzie: l’Impresa può richiedere l’esenzione totale della presentazione di garanzie;

Tasso di interesse: il tasso applicato a gennaio 2022 è 0,051%.

 

Regime d’aiuto

  • il finanziamento accordato è soggetto alla regola De Minimis, di cui al Regolamento UE n. 1407/2013 del 18.12.2013.
  • Il fondo perduto accordato è soggetto al Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19 e successive modifiche e integrazioni (Temporary Framework).

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2022: un anno di agevolazioni

By Bandi

Il 2022 si preannuncia un anno ricco di agevolazioni. Nel nostro articolo dello scorso 30 dicembre abbiamo passato in rassegna le novità inserite nella Legge di Bilancio 2022 alle quali, nel corso dell’anno, se ne aggiungeranno delle altre. Vediamo in dettaglio quali saranno gli strumenti a disposizione della imprese per il 2022.

 

 

🟢 Transizione 4.0 – strumenti già operativi

Come già previsto dalla Legge 178/20 sarà possibile fruire del Credito d’imposta 4.0 sia per gli investimenti materiali che per gli investimenti immateriali effettuati dal 01/01/2022 al 31/12/2022 (con consegna dei beni fino al 30 giugno 2023) . Per quanto riguarda gli investimenti materiali è prevista una riduzione delle aliquote del Credito d’imposta rispetto al 2021, si passa infatti dal 50% al 40% per la quota d’investimenti fino a € 2,5 milioni; dal 30% al 20% per la quota di investimenti eccedente i € 2,5 milioni fino a € 10 milioni mentre resta invariata l’aliquota del 10% per la quota di investimenti eccedente i € 10 milioni fino a € 20 milioni.

Approfondisci il Credito d’imposta 4.0

Il 2022 sarà l’ultimo anno per utilizzare il Credito d’imposta per la formazione 4.0. Ricordiamo che l’aliquota del Credito d’imposta e i massimali variano in funzione della dimensione aziendale e vanno dal 50% fino a € 300.000 per le micro e piccole Imprese fino al 30% fino a € 250.000 per le grandi Imprese.

Approfondisci il Credito d’imposta formazione 4.0

Vengono confermate anche per il 2022 le aliquote del Credito d’imposta Ricerca, Sviluppo, innovazione e Design. Si va dal 20% riconosciuto per le attività di ricerca e sviluppo con massimale fissato a € 4 milioni, al 15% per progetti di innovazione 4.0 o green massimale fissato a € 2 milioni fino al 10% per progetti di innovazione e/o attività di design e innovazione estetica con massimale a € 2 milioni.

Approfondisci il Credito d’imposta R&S

 

PNRR, via libera alla cumulabilità degli aiuti

In seguito alla pubblicazione della Circolare n. 21 della Ragioneria Generale dello Stato si era ipotizzata l’impossibilità di cumulo tra gli aiuti finanziati con fondi PNRR e altri aiuti. È stata la Stessa Ragioneria Generale dello Stato a fugare ogni dubbio, con la pubblicazione della Circolare 33 del 31/12/2021 si chiarisce che le agevolazioni del PNRR possono essere cumulate con altre agevolazioni, purché la sommatoria degli aiuti non superi il 100% del costo. Tutto ciò si traduce ad esempio con la possibilità di cumulare Credito d’imposta 4.0 e Nuova Sabatini.

Scarica la circolare 33

 

🟢 Nuova Sabatini – strumento già operativo

Dal 2022 si ritornerà all’erogazione dell’agevolazione in più quote annuali per finanziamenti superiori a € 200.000, al di sotto di questa cifra l’erogazione avverrà in soluzione unica.

 

🟡 Disegni+ Brevetti+  e Marchi+ – in attesa di apertura

Come previsto dalle Linee di Intervento strategiche sulla proprietà industriale per il triennio 2021 – 2023 del MiSE anche per il 2022 è prevista l’apertura degli sportelli di questi importanti bandi mirati alla valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale quali brevetti, marchi e disegni attraverso la concessione di agevolazioni a fondo perduto.

Approfondisci il Bando Brevetti+

Approfondisci il Bando Disegni+

Approfondisci il Bando Marchi+

 

🟢 Patent Box – strumento già operativo

La Legge di Bilancio ha introdotto alcune modifiche sostanziali alla disciplina del Patent Box riformata dal recente Decreto Fiscale. In particolare, viene incrementata la maggiorazione dei costi dal 90% al 110%; viene ristretto l’ambito di applicazione dello strumento eliminando, rispetto a quanto previsto dal Decreto Fiscale, i marchi d’impresa, i processi, le formule e le informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili; viene eliminata l’incumulabilità con il Credito d’imposta per R&S e innovazione tecnologica; infine viene data la possibilità di applicare la maggiorazione alle spese sostenute prima dell’ottavo periodo d’imposta antecedente a quello nel quale l’immobilizzazione immateriale ottiene un titolo di privativa industriale.

 

Fondo Impresa Femminile – in attesa di apertura

A breve sarà operativo il Fondo Impresa Femminile, lo strumento si attuerà tramite due distinte misure, la prima finalizzata al sostegno della nascita di nuove imprese  femminili (fondo perduto massimo 80%), la seconda a sostegno di programmi di consolidamento di imprese femminili esistenti (agevolazione complessiva pari all’80%, 50% a fondo perduto 50% a tasso zero).

Approfondisci il Bando Incentivi per la nascita delle Imprese Femminili

Approfondisci il Bando Incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle Imprese Femminili

 

🟡 Transizione Ecologica – in attesa di apertura

La Legge di Bilancio ha istituito il Fondo italiano per il clima e il Fondo per il sostegno alla transizione industriale. Il primo con dotazione pari a € 840 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 e di € 70 milioni dall’anno 2027, prevede che vengano finanziati interventi, anche a fondo perduto, finalizzati a contribuire al raggiungimento degli obiettivi stabiliti negli accordi internazionali in materia di clima. Il secondo, con dotazione di € 150 milioni a partire dal 2022, prevede che vengano concesse agevolazioni alle Imprese, con particolare riguardo a quelle che operano in settori ad alta intensità energetica per la realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico e il riutilizzo per impieghi produttivi di materie prime e di materie riciclate.

 

🟡 Programma regionale FESR 2021 – 2027 Regione Lombardia – in attesa di apertura

Nel 2022 arriverà a compimento l’iter di approvazione del Programma regionale FESR 2021 – 2027, destinato ad essere il principale strumento di gestione delle agevolazioni pubbliche di Regione Lombardia. Il Piano cofinanziato da Stato, Regione e UE ha una dotazione finanziaria complessiva di € 2 miliardi. Il piano è articolato in Priorità, a loro volta declinate in Obiettivi specifici ed infine in Azioni che si concretizzeranno nei bandi. Di particolare interesse per le imprese è la Priorità 1 “Un Europa più competitiva e intelligente” a cui è destinato più della metà del budget complessivo. Le azioni più significative per le imprese all’interno di questa sezione sono:

  • Sostegno agli investimenti in ricerca, sviluppo e innovazione;
  • Sostegno all’attuazione di progetti complessi di ricerca, sviluppo e innovazione;
  • Sviluppo e tutela della capacità innovativa del sistema delle imprese;
  • Sostegno all’accelerazione del processo di trasformazione digitale dei modelli di business;
  • Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI lombarde;
  • Sostegno all’accesso al credito;
  • Sostegno agli investimenti delle PMI.

Nei primi mesi del 2022 il Piano Regionale sarà trasmesso alla Commissione Europea, in seguito verranno pubblicati i primi bandi.

 

🟢 🟡 Internazionalizzazione delle Imprese – strumenti già operativi e in apertura

A partire dal 28 ottobre scorso grazie ai fondi PNRR, SIMEST ha aperto gli sportelli di tre nuovi interventi finanziati che concedono un contributo misto tra fondo perduto (dal 25% al 40%) e finanziamento a tasso agevolato (dal 75% al 60%) a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese. Gli interventi riguardano:

  • Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale;
  • Partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema;
  • Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).

Lo sportello chiuderà il 31 maggio 2022 salvo esaurimento delle risorse.

Approfondisci lo strumento Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale

Approfondisci lo strumento Partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema

Approfondisci lo strumento Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce)

Con il rifinanziamento disposto dalla Legge di Bilancio, nel corso del 2022 si prevede la riapertura dello sportello delle misure previste del Fondo 394 gestito da SIMEST.

 

🟡 Agevolazioni per il turismo – strumenti in apertura

Con l’approvazione della L. 233/21 è stato dato il via libera ad un pacchetto di interventi a sostegno del settore turistico. In particolare:

  • Credito d’imposta e contributo a fondo perduto: il credito di imposta copre fino all’80% delle spese sostenute, mentre il contributo a fondo perduto è concesso fino ad un importo massimo di 40.000 euro. L’agevolazione è concessa in relazione ad interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica; interventi di eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali per gli stabilimenti termali; interventi di digitalizzazione delle strutture; acquisto di mobili e componenti d’arredo, solo se funzionali ai lavori sopraccitati.
  • Fondo rotativo imprese turistiche: si tratta di incentivi articolati nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima del 35% e del Finanziamento agevolato al tasso dello 0,50% della durata massima di 15 anni per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale di importo non inferiore a € 500.000 e non superiore a € 10 milioni, realizzati entro il 31 dicembre 2025. Gli incentivi non sono cumulabili con altri contributi, sovvenzioni e agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi, compreso il credito di imposta e contributo a fondo perduto di cui sopra;
  • Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator: contributo sotto forma di credito d’imposta, nella misura del 50 per cento dei costi sostenuti, a decorrere 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024 per investimenti e attività di sviluppo digitale fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro.

 

Per maggiori informazioni, contattaci.

Il nostro staff è a disposizione per valutare l’ammissibilità dei vostri progetti.

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Fondimpresa – Avviso 3/2021: Contributi per la presentazione di Piani formativi sul Conto Formazione delle PMI

By Bandi

OBIETTIVI

Con l’Avviso 3/2021, Fondimpresa promuove la realizzazione di Piani Formativi aziendali o interaziendali rivolti ai lavoratori delle Piccole e Medie Imprese, finalizzati allo sviluppo delle competenze.

BENEFICIARI

Possono beneficiare di tale contributo esclusivamente le PMI in possesso dei requisiti dell’Avviso, che non hanno presentato alcun piano a valere sull’Avviso n. 2/2019 Fondimpresa. Non rientrano tra le cause di esclusione i piani presentati sull’Avviso n. 2/2020 o su Avvisi del Conto di Sistema. Si sintetizzano di seguito i requisiti richiesti dall’Avviso:

  • Appartenenza alla categoria comunitaria delle PMI;
  • Adesione a Fondimpresa già efficace;
  • Presenza di un saldo attivo;
  • Possesso delle credenziali di accesso all’area riservata;
  • Presenza nel Conto Aziendale di un accantonamento medio annuo non superiore a € 10.000.

PIANI FINANZIABILI

I Piani Formativi finanziabili possono essere sia aziendali sia interaziendali e possono riguardare anche ambiti multiregionali. Nei Piani deve essere prevista la partecipazione di almeno 5 lavoratori per un minimo di 12 ore di formazione pro-capite in una o più azioni formative valide. Non è previsto l’utilizzo dei voucher formativi spendibili per corsi a catalogo, o comunque per corsi di formazione svolti da enti esterni che prevedono il pagamento di una quota di iscrizione. Possono essere ammesse le attività formative organizzate per conformare le Imprese alla normativa nazionale obbligatoria in materia di formazione, nella misura massima del 20% delle ore di formazione in una o più azioni formative previste e valide nel Piano Formativo. La formazione da erogare deve essere progettata per conoscenze e competenze, comprendendo per queste ultime idonee attività di valutazione, finalizzate al rilascio ai dipendenti coinvolti di una attestazione degli apprendimenti.

DESTINATARI DEL PIANO FORMATIVO

La partecipazione ai Piani Formativi con richiesta di Contributo Aggiuntivo è riservata a lavoratori dipendenti delle Imprese aderenti. Sono inclusi lavoratori posti in cassa integrazione guadagni, anche in deroga. Inoltre, possono partecipare gli apprendisti per attività formative obbligatorie previste dal loro contratto, nel limite del 20% delle ore di formazione del Piano Formativo.

CONTRIBUTO AGGIUNTIVO

Il contributo aggiuntivo è concesso per un importo compreso tra € 1.500 e € 10.000 per Azienda, nel rispetto dell’intensità massima consentita in base al regime di aiuti applicato e sulla base del maturando dell’anno in corso.

REGIME D’AIUTO

L’agevolazione è concessa secondo il Regolamento generale di esenzione (UE) n° 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 o Regolamento (UE) 1407/2013 della Commissione del 18 Dicembre 2013.

TEMPISTICHE

È possibile procedere all’attivazione del Piano formativo tramite la specifica funzionalità a partire dal 1° febbraio 2022. La presentazione delle domande sarà consentita dal 1° marzo 2022 al 20 maggio 2022 salvo esaurimento delle risorse.

 

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Il nostro staff è a disposizione per valutare l’ammissibilità dei vostri progetti.

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