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Pellegrino

Pellegrino Consulting a fianco delle imprese

By Bandi

Anche anche in questi giorni molto complicati siamo operativi per partecipare al supporto del sistema e al fianco delle Imprese. Stiamo costantemente monitorando i provvedimenti del Governo e delle Amministrazioni Locali per potervi aggiornare in merito alle possibilità di accesso a strumenti a sostegno delle vostre attività.

 

Stiamo monitorando il Decreto Cura-Italia, il Bando Smart Working di Regione Lombardia che è in fase di revisione e siamo pronti per i prossimi decreti in emissione riguardanti strumenti di sostegno alle imprese.

In particolare, come saprete, è stato firmato dal Presidente delle Repubblica il cosiddetto Decreto Cura-Italia con l’obiettivo di far fronte all’emergenza COVID19 che verrà seguito nelle prossime settimane da un secondo decreto più focalizzato sul sostegno alle imprese e professionisti.

Il decreto si articola in cinque assi:

  • Misure a sostegno del Servizio sanitario nazionale;
  • Misure a sostegno del lavoro;
  • Misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario;
  • Misure fiscali a sostegno della liquidità delle famiglie e delle imprese;
  • Ulteriori misure per fronteggiare l’emergenza derivante dalla diffusione del Civ-19.

In attesa che vengano emanati i provvedimenti attuativi elenchiamo i principali strumenti agevolativi per le imprese:

CONTRIBUTI

  • erogazione di contributi alle imprese produttrici di dispositivi medici (es. mascherine);
  • contributi alle imprese per l’acquisto di di dispositivi ed altri strumenti di protezione individuale;
  • concessione di agevolazioni a fondo perduto per attività di internazionalizzazione delle imprese;

GARANZIE E SOSTEGNO AL CREDITO

  • rafforzamento del Fondo Centrale di Garanzia per le PMI con innalzamento dell’importo massimo garantito per singola impresa fino a 5 milioni con garanzia rilasciata a titolo gratuito;
  • contenimento dei costi per le PMI della garanzia dei confidi;
  • concessione da parte di SACE di garanzie per il credito all’esportazione in settori interessati dall’impatto dell’emergenza sanitaria;
  • misure di sostegno finanziario alle MPMI danneggiate dall’epidemia di COVID-19;
  • sospensione dei termini di rimborso per il fondo 394/81.

 

CREDITI D’IMPOSTA

  • Nuovo credito d’imposta per la sanificazione degli ambienti di lavoro nella misura del 50% delle spese con agevolazione massima nella misura di 20.000 € per ciascun beneficiario;
  • Credito d’imposta nella misura del 60% dell’ammontare del canone di locazione relativo al mese di marzo 2020 per negozi e botteghe;
  • Modifiche al Credito d’imposta per gli investimenti in pubblicità per l’anno 2020 che verrà concesso nella misura del 30% del valore totale degli investimenti effettuati e non sui soli investimenti incrementali come previsto in precedenza. Le prenotazioni di questa agevolazione dovranno essere effettuate effettuare dal 1 al 30 settembre 2020;

 

Sarà nostra premura informarvi costantemente in merito ai provvedimenti presi in vostro favore delle imprese e vi invitiamo a contattarci per far fronte alle vostre esigenze informative.

Scarica il testo del decreto cura-Italia

Vi ricordiamo che stiamo lavorando in modalità smart working e per qualsiasi informazione scrivete ad agevolazioni@pellegrino.it o contattate i vostri referenti.

 

 

 

Nuovamente posticipate le aperture dei bandi Marchi+3 e Disegni+4

By Bandi

Il MiSE ha posticipato le aperture dei bandi Disegni+4 al 27 maggio 2020 e Marchi+3 al 10 giugno 2020.

L’obiettivo dei bandi è quello di favorire la capacità competitiva e innovativa delle PMI attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per spese legate alla valorizzazione economica dei disegni e alla tutela dei marchi.

Disegni+4: Contributo a fondo perduto fino a € 75.000. Apertura dello sportello posticipata al 27 maggio 2020.

Qui il nostro approfondimento.

Marchi+3: Contributo a fondo perduto fino a € 20.000. Apertura dello sportello posticipata al 10 giugno 2020.

Qui il nostro approfondimento.

 

Le agevolazioni per lo smart working

By Bandi

Regione Lombardia ha pubblicato un bando volto a stimolare l’adozione di modelli di smart working da parte delle imprese lombarde mediante la concessione di voucher a fondo perduto.

BENEFICIARI:

Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza e soggetti, in forma singola o associata, non iscritti alla Camera di Commercio, e in possesso di partita IVA.

I soggetti richiedenti devono avere un numero di dipendenti almeno pari a 3 e non devono essere già in possesso di un piano di smart working regolamentato o del relativo accordo aziendale.

PROGETTI FINANZIABILI:

Sono finanziabili interventi di supporto all’adozione e all’attuazione dei piani di smart working realizzati sul territorio lombardo di seguito dettagliati.

azioni di supporto all’adozione dei piani di smart working:

  • attività preliminari all’adozione del piano di smart working (analisi organizzativa, individuazione delle tecnologie digitali più idonee per lo smart working, consulenza giuslavoristica, eventuale supporto alla ridefinizione dell’organizzazione dei lay-out fisici, supporto alla stesura del piano di smart working e redazione dell’accordo aziendale);
  • attività di formazione e accompagnamento rivolta al management/middle management e agli smart worker;
  • avvio e monitoraggio di un piano pilota che dovrà avere una durata di almeno 5 mesi e coinvolgere un numero minimo di dipendenti variabile in relazione al numero di dipendenti complessivi del soggetto beneficiario.

azioni di supporto all’attuazione del piano di smart working:

  • acquisto di strumentazione tecnologica.

 

AGEVOLAZIONE.

L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto che varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative o unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento.

   

TERMINI TEMPORALI:

Sarà possibile presentare domanda a partire dal 2 aprile 2020 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

Bando Faber, presto il bando 2020

By Bandi

Regione Lombardia ha approvato i criteri attuativi del nuovo bando Faber 2020 a sostegno dei programmi d’investimento delle micro e piccole imprese lombarde. Si tratta della nuova edizione del bando che nel 2019 ha supportato gli investimenti di molte micro e piccole imprese lombarde.

 

AGEVOLAZIONE:

Contributo a fondo perduto pari al 30% delle spese ammissibili nel limite massimo concedibile di 35.000 Euro.

 

SOGGETTI AMMISSIBILI:  

Micro e piccole imprese attive da almeno 24 mesi al momento della presentazione della domanda e appartenenti al settore manifatturiero (codice ATECO C), edile (codice ATECO F) e dell’artigianato (iscritte alla Sezione speciale del Registro delle Imprese della CCIAA) aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI: 

Sono ammissibili investimenti in impianti, macchinari e attrezzature innovativi finalizzati all’ottimizzazione e all’innovazione dei processi produttivi.

 

SPESE AMMISSIBILI:

  1. Macchinari, impianti di produzione e attrezzature nuove;
  2. Macchine operatrici (definite dall’articolo 58 del nuovo Codice della strada);
  3. Beni immateriali connessi ad investimenti in beni materiali “industria 4.0”;
  4. Opere murarie strettamente connesse all’installazione dei beni alla voce a entro un limite massimo del 20%;
  5. Formazione aziendale strettamente connessa al funzionamento dei beni previsti ai punti a, b e c nella misura massima del 10% del totale;

Gli interventi dovranno essere realizzati e rendicontati entro il termine massimo del 16 dicembre 2020. Saranno considerate ammissibili le spese sostenute successivamente al 25 febbraio 2020.

 

Ai fini dell’ammissibilità l’investimento complessivo non potrà essere inferiore a 25.000 Euro

 

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

A breve Regione Lombardia renderà nota la data di apertura dello sportello.

 

TIPOLOGIA DI PROCEDURA:
Il contributo è concesso a seguito di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande di agevolazione. È dunque importante essere pronti alla prenotazione delle risorse finanziarie nel momento di apertura del bando.

A breve l’apertura del bando per le imprese ricettive

By Bandi

Regione Lombardia ha approvato un bando a sostegno dei progetti di riqualificazione delle strutture ricettive alberghiere ed extra-alberghiere operanti in Lombardia. Si tratta di uno strumento atteso da tempo che darà un valido sostegno alle imprese di questo importante comparto dell’economia lombarda. In breve riassumiamo i contenuti del decreto:

 

AGEVOLAZIONE:

Contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili nel limite massimo concedibile di 200.000 Euro.

 

SOGGETTI AMMISSIBILI:  

Micro, piccole e medie Imprese, comprese le ditte individuali, che esercitano l’attività ricettiva alberghiera e non alberghiera (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta). Al momento della presentazione della domanda i soggetti richiedenti devono essere iscritti al Registro delle imprese.

 

SPESE AMMISSIBILI:

Per le MPMI che esercitano attività ricettiva, proprietarie della struttura oggetto di agevolazione e le MPMI che esercitano l’attività ricettiva in virtù di un contratto di affitto o altra tipologia di contratto purché i proprietari degli immobili siano persone fisiche che non svolgono attività economica:

  1. Arredi, macchinari e attrezzature;
  2. Opere edili, murarie e impiantistiche;
  3. Progettazione e direzione lavori per un massimo dell’8% delle opere edili;
  4. Spese generali forfettarie per un valore del 7% delle spese ammissibili 1, 2 e 3.

Per le MPMI che esercitano l’attività ricettiva in virtù di un contratto di affitto o altra tipologia di contratto indipendentemente dalla natura giuridica del proprietario degli immobili:

  1. Arredi, macchinari e attrezzature;
  2. Opere edili, murarie e impiantistiche strettamente funzionali e necessarie all’installazione dei beni alla voce 1 e nella misura massima del 20% dei costi ammissibili dei beni installati;
  3. Spese generali forfettarie per un valore del 7% delle spese ammissibili 1 e 2.

 

INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ritenuti ammissibili i progetti di realizzazione e riqualificazione di Strutture ricettive alberghiere e non alberghiere che riguardino uno dei seguenti macrotemi di posizionamento strategico:

  • Enogastronomia & food experience;
  • Natura & green;
  • Sport & turismo attivo;
  • Terme & benessere;
  • Fashion e design;
  • Business congressi & incentive.

 

I progetti sono da realizzare sul territorio lombardo entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria in una sede attiva al momento della presentazione della domanda oppure da attivare entro e non oltre la prima richiesta di erogazione dell’agevolazione.

Ai fini dell’ammissibilità l’investimento complessivo non potrà essere inferiore a 80.000 Euro

 

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA:

A breve Regione Lombardia renderà nota la data di apertura dello sportello.

 

TIPOLOGIA DI PROCEDURA:

Il contributo è concesso a seguito di una procedura valutativa a graduatoria.

macchinario 4.0

Impresa 4.0: dall’Iper ammortamento al Credito d’imposta

By Bandi

Come già riportato in un precedente articolo, la Legge di Bilancio 2020 ha sostituito l’Iper ammortamento 4.0 con il Credito d’imposta 4.0. Il nuovo regime agevolativo per gli investimenti realizzati per tutto il 2020 e per quelli realizzati entro il 30/06/2021 a condizione che entro la data del 31 dicembre 2020 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Si tratta di un cambiamento sostanziale pensato per favorire le piccole e medie imprese. Il nuovo strumento infatti comporta l’allargamento della platea dei beneficiari (viene infatti svincolata la fruizione del beneficio fiscale dal risultato reddituale d’impresa) riducendo al contempo il tetto massimo di investimento agevolabile da 20 M€ a 10M€. Buone notizie per  le aziende che, nell’ambito di investimenti 4.0, devono acquistare dei software. Il passaggio da Iper ammortamento a Credito d’imposta 4.0 comporta l’aumento del contributo per questa tipologia di investimenti  dal 9,6% al 15% (fruibile in tre anni). I beni  agevolabili e le loro caratteristiche tecnologiche restano quelle che abbiamo conosciuto nel corso degli ultimi tre anni con l’Iper ammortamento.

Caratteristiche obbligatorie:

  • Controllo per mezzo di CNC, PLC o PC ;
  • Interfaccia tra uomo e macchina semplice ed intuitiva;
  • Rispondenza ai più recenti parametri di sicurezza, salute e igiene del lavoro;
  • Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
  • Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;

I beni devono essere dotati inoltre di due delle seguenti caratteristiche:

  • Sistemi di telemanutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  • Monitoraggio continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
  • Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico).

 

Di seguito le principali differenze tra il nuovo e il vecchio strumento.

La nuova normativa prevede inoltre alcune modifiche e novità di tipo formale:

  • La comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico;
  • L’obbligo della perizia semplice per i beni di valore superiore a 300K€, sotto tale limite, e sufficiente la dichiarazione del legale rappresentante.
  • Le fatture e gli altri documenti relativi all’acquisizione dei beni agevolati devono contenere l’espresso riferimento alle disposizioni della legge di bilancio;

Quest’ultima modifica è quella a cui si dovrà far maggiore attenzione per evitare di perdere questa importante agevolazione.

 

 

Finanziamenti, contributi e crediti di imposta per le imprese – Workshop operativi in collaborazione con AIC il 21 gennaio 2020

By Eventi

Lo Sportello Finanziario dell’Associazione Industriali di Cremona, in collaborazione con Pellegrino Consulting Services, organizza due Workshop per illustrare le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 e fornire indicazioni sui bandi aperti e di prossima attivazione che prevedono incentivi per le imprese. Gli incontri si terranno, presso le sedi AIC

Martedì 21 gennaio 2020

dalle ore 9 a CREMA – Via Giuseppe di Vittorio, 36

dalle ore 14.30 a CREMONA – piazza Cadorna, 6

La partecipazione è gratuita, ma per motivi organizzativi si invitano gli interessati a comunicare la loro partecipazione alla Segreteria Economica (economico@assind.cr.it).

Pellegrino Consulting, promotore dell’iniziativa, sarà presente con i suoi consulenti in veste di relatori.

Tutte le novità della Legge di Bilancio 2020

By Bandi

E’ stata pubblicata nel Supplemento Ordinario n.45 della Gazzetta ufficiale n. 304 del 30.12.2019 la Legge di Bilancio 2020. Dopo quest’ultimo passaggio formale vediamo quali sono le principali novità per il 2020:

Dall’iper ammortamento al Credito d’imposta Impresa 4.0: si tratta di una delle principali novità introdotte con la nuova Legge di Bilancio. L’iper ammortamento è rimpiazzato da un credito d’imposta nella misura del 40% per investimenti fino a 2,5 M€ e del 20% per investimenti oltre i 2,5 M€ fino ai 10 M€ da utilizzare in compensazione in cinque quote annue di pari importo. Questo cambiamento comporta alcuni pro ed alcuni contro per le imprese. Tra i pro possiamo elencare la velocizzazione di fruizione del beneficio per la maggior parte delle tipologie di beni; la possibilità di fruire di un vantaggio fiscale indipendentemente dal risultato economico dell’impresa (è possibile fruire del beneficio anche in mancanza di utili) e l’aumento del beneficio fiscale previsto per gli investimenti in software (dal 9,6% al 15%). Tra i contro possiamo elencare una riduzione del beneficio fiscale, non particolarmente marcata per investimenti fino a 2,5 M€ (-0,8%), abbastanza significativa per gli investimenti da 2,5 M€ fino a 10 M€ (-4%) e l’abbassamento del valore di investimento massimo agevolato (scende da 20 M€ a 10 M€).

Credito d’imposta per attività di ricerca e sviluppo, addio media triennale: grosse novità per il credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo. La nuova modalità di calcolo prevede una generale riduzione delle aliquote agevolative e una differenziazione delle stesse in base alla tipologia di attività svolta e non terrà più conto del valore medio delle attività di R&S svolte nel triennio 2012 – 2014. Lo strumento si articolerà in questo modo:

  • attività di ricerca e sviluppo: beneficio del 12% delle spese ammesse fino ad un massimo di 3 M€;
  • attività di innovazione tecnologica: beneficio del 6%* delle spese ammesse fino ad un massimo di 1,5 M€;
  • attività di design e ideazione estetica: beneficio del 6% delle spese ammesse fino ad un massimo di 1,5 M€.

* il beneficio relativo all’innovazione tecnologica è elevato al 10% per i progetti riguardanti l’innovazione digitale 4.0 o la transizione ecologica.

Formazione 4.0 proroga e semplificazione: il credito d’imposta formazione 4.0 viene prorogato e semplificato, non viene più richiesta la stipula e il deposito dei contratti collettivi aziendali o territoriali presso l’Ispettorato territoriale del lavoro competente. L’agevolazione prevista è la seguente:

  • piccole imprese 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 300.000 euro;
  • medie imprese 40%  delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000 euro;
  • grandi imprese 30% delle spese ammissibili e nel limite massimo annuale di 250.000 euro.

E’ prevista una maggiorazione per la formazione al 60% nel caso in cui le attività di formazione riguardino soggetti svantaggiati.

 

Nelle prossime settimane pubblicheremo degli approfondimenti riguardanti questi argomenti.

 

BANDI PER LA VALORIZZAZIONE DEI BREVETTI, MARCHI E DISEGNI

By Bandi

Il Mise ha pubblicato i bandi Brevetti+, Disegni+4 e Marchi+3 mirati alla valorizzazione economica dei titoli di proprietà industriale.

L’obiettivo è quello di favorire la capacità competitiva e innovativa delle PMI attraverso la concessione di contributi a fondo perduto per spese legate alla valorizzazione economica dei brevetti e dei disegni e alla tutela dei marchi.

  • Brevetti+: Contributo  fondo perduto fino a € 140.000. Sportello chiuso per esaurimento delle risorse.

Qui il nostro approfondimento.

  • Disegni+4: Contributo a fondo perduto fino a € 75.000. Apertura dello sportello prorogata al 19 marzo 2020.

Qui il nostro approfondimento.

  • Marchi+3: Contributo a fondo perduto fino a € 20.000. Lo sportello aprirà il 30 marzo 2020.

Qui il nostro approfondimento.

 

 

Legge di Bilancio 2020, a che punto siamo?

By Bandi

Si avvicina il termine per l’approvazione della Legge di Bilancio la cui discussione è calendarizza in aula al Senato a partire dal 3 dicembre. Sul testo di Disegno di Legge pendono 1.700 emendamenti presentati entro il termine ultimo del 18 novembre e una proposta di modifica radicale degli strumenti agevolativi attualmente in vigore presentata dal MiSE.

Il Disegno di Legge di Bilancio 2020

Il Disegno di Legge di Bilancio 2020 prevede la proroga dell’IPERAMMORTAMENTO fino al 270% sugli investimenti in beni materiali nuovi secondo il modello “Industria 4.0” effettuati entro il 31 dicembre 2020 oppure entro il 31 dicembre 2021 a condizione che entro il 31 dicembre 2020 l’ordine venga accettato dal venditore e sia avvenuto un pagamento dell’acconto in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

E’ prevista anche la conferma del CREDITO DI IMPOSTA FORMAZIONE 4.0 prorogato fino al 2020 senza modifiche rispetto ad oggi. La NUOVA SABATINI verrà rifinanziata con 540 milioni per il quinquennio 2020-2025. Confermata la maggiorazione della misura dal 2,75% al 3,575% per i beni 4.0 a cui sono riservati il 30% delle risorse stanziate E’ prevista inoltre una riserva del 25% delle risorse stanziate per l’acquisto di impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi finalizzati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Una delle novità più interessanti è rappresentata dal CREDITO DI IMPOSTA PER L’ECONOMIA CIRCOLARE a sostegno di progetti ambientali che includono l’acquisto di beni strumentali nuovi, fino a 60.000€. Il credito sarà riconosciuto nella misura del 10% delle seguenti spese ammissibili: competenze tecniche e privative industriali relativi all’acquisizione di conoscenze e di brevetti; consulenze specialistiche; personale dipendente titolare di un rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, direttamente impiegati nel progetto ambientale.

La proposta del MiSE

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha presentato una proposta di modifica radicale dei principali strumenti agevolativi. I principi fondamentale su cui si base questa proposta sono: la programmazione pluriennale (2020 – 2022); l’ampliamento della platea dei beneficiari; la maggior incentivazione per le competenze, l’economia circolare, il software e i sistemi IT; una minore incertezza applicativa delle norme. In particolare la proposta si concretizza in questo modo:

  • Passaggio da Iper Ammortamento a Credito d’imposta per i beni materiali connessi all’Industria 4.0. Si tratta di un credito d’imposta utilizzabile in 5 anni nella misura del 40% per investimenti fino a 2.500.000 € e del 20% per la parte eccedente 2.500.000 € e fino a 10.000.000 €;
  • Passaggio da Iper Ammortamento a Credito d’imposta per i beni immateriali connessi all’industria 4.0. E’ prevista un’aliquota del 15% per investimenti fino a 500.000 €;

Modifiche al Credito d’imposta per la Formazione 4.0 con l’eliminazione del vincolo dell’accordo sindacale

Riforma del Credito d’imposta per le spese in Ricerca e Sviluppo prorogato fino al 2022. E’ di fatto la più impattante delle proposte fatte e si concretizza con l’estensione dell’incentivo a innovazione e design e con la sostituzione del metodo di calcolo incrementale con metodo volumetrico con intensità differenziate secondo questo schema:

  • 12% per R&S fino a 3.000.000 €;
  • 6% per innovazione fino a 1.500.000 €;
  • 6% per design fino a 1.500.000 €;

La Legge di Bilancio verrà approvata entro il 31/12/2019, cominceremo ad avere un idea più concreta del suo contenuto dopo il passaggio al Senato. Torneremo a scrivere di questo argomento prima della fine dell’anno.