Trasforma gli scarti in opportunità!
Fino a 1 milione di euro per progetti di economia circolare nel settore alimentare
Regione Lombardia ha lanciato una nuova edizione del bando Ri.Circo.Lo. – Risorse Circolari in Lombardia, dedicata a sostenere progetti innovativi di economia circolare nel settore alimentare.
L’obiettivo è promuovere iniziative che riducano gli sprechi lungo tutta la filiera, migliorando l’efficienza delle risorse e favorendo modelli di produzione sostenibile.
Obiettivi del bando
Il bando Ri.Circo.Lo. intende finanziare progetti che favoriscano la transizione verso un modello produttivo più sostenibile, con particolare attenzione a:
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Prevenzione e riduzione degli sprechi alimentari in tutte le fasi della filiera (produzione, trasporto, consumo, smaltimento);
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Riciclaggio e riutilizzo dei residui organici e delle biomasse connesse;
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Simbiosi industriale e valorizzazione dei sottoprodotti, favorendo la collaborazione tra imprese;
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Diffusione di soluzioni tecnologiche innovative con livello di maturità tecnologica TRL ≥ 6 (prototipi dimostrativi e applicazioni sperimentali).
Chi può partecipare
Possono presentare domanda di partecipazione:
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Micro, piccole e medie imprese (PMI), comprese start-up e PMI innovative;
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Singolarmente o in aggregazione, attraverso consorzi, reti o raggruppamenti con un capofila;
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Imprese con sede operativa in Lombardia o con impegno ad aprirla ai fini del progetto;
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Imprese non in stato di difficoltà, nel rispetto del Regolamento (UE) 651/2014.
Progetti ammissibili
Sono finanziabili progetti che riguardino l’intera filiera agroalimentare lombarda, purché innovativi e coerenti con gli obiettivi regionali di economia circolare.
Tra le iniziative ammissibili rientrano:
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Processi e attrezzature per ridurre gli scarti e ottimizzare la produzione;
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Modifiche ai processi produttivi per minimizzare i rifiuti primari;
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Tecnologie di recupero o riciclo di frazioni organiche residuali;
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Progetti di simbiosi industriale per lo scambio e il riutilizzo di flussi residui tra imprese;
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Soluzioni sperimentali di recupero, escluse però le attività tradizionali come compostaggio, digestione anaerobica o recupero energetico.
📆 Durata massima dei progetti: 24 mesi (prorogabili nei limiti stabiliti).
Spese ammissibili
Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e rendicontate entro la conclusione del progetto.
Sono considerate ammissibili:
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Beni strumentali e impianti – minimo 30% del totale delle spese;
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Hardware, software, licenze e soluzioni cloud strettamente funzionali al progetto;
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Brevetti, certificazioni, marchi e consulenze tecniche;
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Opere edili e impiantistiche – fino al 25% del totale delle spese;
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Spese generali forfettarie – fino al 7%, se compatibile con il regime d’aiuto scelto.
❌ Non sono ammissibili: IVA non recuperabile, leasing, noleggi, spese non funzionali o oneri finanziari.
💰 Spesa minima ammissibile: 40.000 € (IVA esclusa).
Contributo a fondo perduto
Il contributo è concesso a fondo perduto e varia in base al regime di aiuto scelto:
| Regime di aiuto | Piccole imprese | Medie imprese | Contributo massimo |
|---|---|---|---|
| de minimis (Reg. UE 2831/2023) | 60% | 50% | Fino a 300.000 € (nel triennio) |
| GBER art. 47 – Efficienza risorse | 60% | 50% | Fino a 1.000.000 € |
| GBER art. 17 – Investimenti PMI | 20% | 10% | Fino a 1.000.000 € |
🕒 Scadenze
Le domande possono essere presentate dal 15 ottobre al 22 dicembre 2025
Un’opportunità per le imprese lombarde
Il bando Ri.Circo.Lo. rappresenta una grande opportunità per le imprese del settore alimentare che vogliono innovare e rendere più sostenibili i propri processi produttivi.
Investire oggi nell’economia circolare significa costruire un futuro più competitivo, efficiente e rispettoso dell’ambiente.
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