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Fondo per le imprese di eccellenza della ristorazione e della pasticceria

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🟡 | BANDO IN APERTURA

OBIETTIVI

La misura è promossa dal MiPAAF al fine di sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, incentivando investimenti in macchinari e altri beni strumentali durevoli.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 56 milioni di euro, di cui 25 per il 2022 e 31 per il 2023.

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari devono possedere caratteristiche differenti a seconda del codice ATECO indicato da bando:

  • Se in possesso del codice ATECO 56.10.11 (ovvero “ristorazione con somministrazione”) – Iscritte al Registro imprese da almeno dieci anni, oppure che hanno acquistato dal 30 agosto
    2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
  • Se in possesso del codice ATECO 56.10.30 (“gelaterie e pasticcerie”) e del codice ATECO 10.71.20 (“produzione di pasticceria fresca”) – Iscritte al Registro imprese da almeno 10 anni
    o che hanno acquistato dal 30 agosto 2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo

Le imprese devono essere in regola con i requisiti normativi, contributivi e fiscali richiesti dal Decreto

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese sostenute dopo la presentazione della domanda relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività dell’impresa (ristorazione, pasticceria, agroalimentare e così via) nuovi di fabbrica, acquistati alle normali condizioni di mercato.

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e di 30mila euro per ogni impresa beneficiaria.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

Le tempistiche saranno comunicate entro la fine di settembre

 

Scarica la scheda normativa compilando il seguente form


    tetto con pannelli fotovoltaici

    Bando Parco Agrisolare

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    🟢  BANDO ATTIVO |

     

    Bando Parco Agrisolare 

    Il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha approvato il bando “Parco Agrisolare”, una misura dedicata alle imprese agricole, zootecniche e agroindustriali che intendono investire in impianti fotovoltaici.

    1. Obiettivi
    2. Dotazione finanziaria
    3. Beneficiari
    4. Interventi e spese ammissibili
    5. Agevolazione
    6. Tempistiche e presentazione domanda

     

    OBIETTIVI

    L’obiettivo del bando è favorire l’ammodernamento dei fabbricati ad uso agricolo, zootecnico e agroindustriale e il risparmio energetico.

    DOTAZIONE FINANZIARIA

    La dotazione finanziaria complessiva per gli anni dal 2022 al 2026 è di 1.500 milioni di euro di fondi PNRR, di cui il 40% è riservato alle imprese delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia (a disposizione delle altre Regioni qualora non venissero utilizzati).

    BENEFICIARI

    I soggetti beneficiari del bando “Parco Agrisolare” possono essere:

    • Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
    • Imprese agroindustriali, in possesso di codice ATECO che sarà specificato da bando attuativo;
    • Cooperative agricole

    Tali soggetti devono possedere i requisiti amministrativi, fiscali e contributivi definiti da Decreto.

    PROGETTI FINANZIABILI E SPESE AMMISSIBILI

    Gli interventi devono essere realizzati necessariamente sui tetti degli edifici adibiti alle attività agricole, zootecniche e agroindustriali e prevedere l’installazione di impianti fotovoltaici con potenza massima non inferiore a 6kWp e non superiore a 500 kWp.

    Inoltre, sono considerate ammissibili anche attività volte al miglioramento energetico e connesse all’intervento oggetto del bando, quali:

    • Rimozione e smaltimento dell’amianto dai tetti (tetti che devono far parte dello stesso fabbricato sui cui viene installato l’impianto fotovoltaico);
    • Realizzazione di isolamento termico dei tetti (con relazione tecnica);
    • Realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (con relazione tecnica).

    Tutti gli interventi devono essere compatibili con il principio di rispetto dell’ambiente DNSH.

    Per quanto riguarda le spese, sono ammissibili:

    • Acquisto e posa di moduli fotovoltaici, pannelli solari, inverter, software di gestione, e ulteriori componenti di impianto (come colonnine di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile)
    • Sistemi di accumulo;
    • Fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
    • Costi di connessione alla rete;
    • Demolizione e costruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
    • Spese di progettazione, asseverazioni e altre spese professionali necessarie, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

    La spesa massima ammissibile per singolo progetto è pari a € 750.000, nel limite massimo di € 1 milione per singolo Soggetto beneficiario. Le spese devono essere sostenute, ed i progetti avviati, a partire dal giorno di presentazione della domanda e terminate e rendicontate entro 18 mesi dalla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari o comunque entro il 30 giugno 2026.

    AGEVOLAZIONE

    Il Bando “Parco Agrisolare” prevede la concessione di un finanziamento in conto capitale, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

    L’intensità dell’agevolazione varia in funzione del tipo di intervento, d’impresa e della localizzazione:

    • Sostegno agli investimenti in attivi materiali e immateriali nelle aziende agricole connessi alla produzione agricola primaria – per spese di costruzione e miglioramento dei beni immobili, acquisto di macchinari, attrezzatture, programmi informatici, brevetti, licenze, marchi e per relativi costi generali volti alla produzione di energia solare – la percentuale del contributo è:
      • del 50% per Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e per le Regioni il cui PIL pro capite 2007-2013 è stato inferiore al 75% della media UE-25, ma superiore al 75% della media del PIL dell’UE-27;
      • del 40% per le altre Regioni.

    È prevista una maggiorazione del 20% per i giovani agricoltori e gli agricoltori che si sono insediati nei 5 anni precedenti la data di domanda, per gli investimenti collettivi (come impianti di magazzinaggio utilizzati da più agricoltori) e per gli investimenti in aree con particolari vincoli naturali e di altro tipo.

    Per questo tipo di intervento sono stati riservati 1.200 milioni di euro di fondi.

    • Sostegno agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli – per spese di costruzione e miglioramento dei beni immobili, acquisto di macchinari, attrezzatture, programmi informatici, brevetti, licenze, marchi e per relativi costi generali volti alla produzione di energia solare – la percentuale del contributo è:
      • del 50% per Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna e per le Regioni il cui PIL pro capite 2007-2013 è stato inferiore al 75% della media UE-25, ma superiore al 75% della media del PIL dell’UE-27;
      • del 40% per le altre Regioni.
    • Sostegno agli investimenti nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli – spese necessarie per la produzione di energia da fonti rinnovabili e costi connessi all’efficientamento dell’edificio su cui vengono posti i pannelli solari – la percentuale è del 30%.

    È prevista una maggiorazione del 20% per aiuti alle piccole imprese, del 10% per le medie imprese; del 15% per investimenti effettuati in particolari aree.

     

    TEMPISTICHE

    L’apertura dello sportello del bando Parco agrisolare è prevista per il 27 settembre. Sarà possibile caricare la propria domanda fino al 27 ottobre, salvo esaurimento anticipato dei fondi stanziati, pari a più di un miliardo di euro.

    La domanda deve essere comprensiva di:

    • anagrafica del soggetto beneficiario, descrizione catastale dei beni oggetto d’intervento, descrizione dell’intervento
    • relazione tecnica predisposta da professionista abilitato.

     

    Scarica la scheda del bando