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artigiano che lavora il legno

Bando Qualità Artigiana

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🔴 BANDO CONCLUSO |

 

OBIETTIVI

Promuovere la qualità artigiana, esaltandone la cultura, le specificità e il valore, tramite il sostegno ad interventi per la promozione dei prodotti degli artigiani, per il passaggio generazionale, la continuità nella gestione e l’inserimento dei giovani, e per la conservazione di beni mobili e immobili destinati all’attività artigiana.

La dotazione finanziaria complessiva ammonta a €1.900.000, stanziati da Regione Lombardia, di cui 1,6 milioni di euro per spese in conto capitale e 300mila euro per spese in conto corrente

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare dell’agevolazione le Micro, piccole e medie imprese artigiane operanti nei settori artistico, manifatturiero e della trasformazione alimentare con sede legale e/o operativa in Lombardia e appartenenti ai seguenti codici Ateco primari:

  • C – Attività manifatturiere e tutti i sotto digit;
  • I 56.10.30 – Gelaterie e pasticcerie;
  • R 90 – Attività creative, artistiche e di intrattenimento.

Sono escluse dal contributo le imprese che detengono a qualsiasi titolo apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese in conto capitale ammissibili, al netto di IVA, sono:

a) acquisto di beni strumentali/macchinari/attrezzature nuovi escluse le spese per il montaggio/trasporto/manodopera. Le spese devono riguardare esclusivamente beni durevoli, non di consumo e strettamente funzionali all’attività svolta (non sono ammessi gli autoveicoli);
b) acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili;
c) acquisto di hardware (sono escluse le spese per smartphone e cellulari);
d) acquisto di beni strumentali per il miglioramento dell’efficientamento energetico dei locali adibiti all’attività artigianale.

È ammesso anche il leasing finanziario purché al termine della locazione avvenga il trasferimento del bene al soggetto utilizzatore ed esclusivamente per la quota capitale dei canoni relativi ai mesi di utilizzo del bene ai fini del progetto.

Le spese in conto corrente ammissibili, al netto di IVA, sono:

a) comunicazione per rendere maggiormente conoscibile il prodotto/servizio artigianale (es. sito internet, registrazione dominio, messaggi pubblicitari, etc);
b) spese notarili per passaggio generazionale al netto di tasse, imposte, diritti e bolli anticipate dal notaio/consulente;
c) spese forfettarie (con contributo a fondo perduto fisso pari a € 2.000) per nuove assunzioni di giovani under 35 a partire dal 1° gennaio 2022;
d) spese di formazione al personale dipendente;
e) spese per l’ottenimento delle certificazioni (ad esempio ambientali ecc.).

La somma delle spese in conto corrente non può eccedere il 50% del totale delle spese (l’eccedenza verrà considerata non ammissibile).

Si precisa che tutte le spese devono essere sostenute e quietanziate dal 1° gennaio 2022 ed entro la data di presentazione della domanda, o comunque non oltre il 15 ottobre 2022.
Il bando non prevede un limite massimo di investimento da parte delle imprese, mentre è necessario presentare un progetto di investimento di valore almeno corrispondente al contributo regionale.

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, nel limite massimo di €10.000 ad impresa.

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE E TEMPISTICHE

Il soggetto gestore del bando è Unioncamere Lombardia. Le domande possono essere presentate tramite apposito portale dalle ore 11.00 del 7 luglio 2022 alle ore 17.00 del 17 ottobre 2022. La procedura di valutazione prevista è a sportello a rendicontazione (le richieste devono essere presentate dalle imprese solo dopo aver sostenuto e quietanzato le spese) secondo l’ordine cronologico di invio e fino ad esaurimento delle risorse.

 

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    immagine con lampadine di erba e simbolo economia circolare

    Bando Innovazione delle filiere di economia circolare

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    🔴  BANDO CONCLUSO |

     

    OBIETTIVI

    Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia intendono promuovere e riqualificare le filiere lombarde, incentivando lo sviluppo innovativo e sostenibile tramite l’adozione di paradigmi di economia circolare.

    DOTAZIONE FINANZIARIA

    Le risorse disponibili ammontano a € 4.035.000, di cui:

    • € 3.000.000 a carico di Regione Lombardia;
    • € 1.035.000 a carico delle Camere di Commercio lombarde (per la suddivisione delle risorse consulta la scheda normativa).

    BENEFICIARI

    Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

    Le imprese possono partecipare in forma singola o in aggregazione di almeno 3 imprese rappresentanti la filiera produttiva. Nel caso un’impresa abbia già partecipato alle precedenti edizioni del bando, può fare domanda solo in forma aggregata.

    Possono far parte dell’aggregazione anche altri soggetti quali grandi imprese, Mid Cap, centri di categoria, associazioni di categoria, che però non saranno beneficiari di contributi.

    INTERVENTI AMMISSIBILI

    Sono ammissibili le seguenti tipologie di intervento:

    • innovazione di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse, utilizzo di sottoprodotti in cicli produttivi, riduzione produzione rifiuti e riutilizzo di beni e materiali;
    • innovazioni di processo o di prodotto per quanto riguarda la produzione e l’utilizzo di prodotti da recupero di rifiuti;
    • attività di preparazione per il riutilizzo;
    • progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento della filiera;
    • sperimentazione e applicazione di strumenti per l’incremento della durata di vita dei prodotti ed il miglioramento del loro riutilizzo e della loro riciclabilità (Eco-design);
    • implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali.

    I progetti dovranno essere realizzati e rendicontati entro e non oltre il 20/12/2023.

    Maggiori dettagli sulle spese ammissibili sono indicati nella scheda normativa scaricabile dal form a fondo pagina.

    AGEVOLAZIONE

    L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto pari al 40% dei costi ammissibili, di importo massimo di € 120.000 per le aggregazioni costituite da almeno 3 imprese e di € 100.000 per le singole imprese.

    In caso di aggregazioni, il contributo è assegnato ai singoli soggetti che la compongono in funzione degli impegni di spesa dichiarati nel modulo di domanda.

    PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

    I soggetti beneficiari devono presentare domanda tramite apposita piattaforma dal 20 giugno 2022 al 19 settembre 2022.

    La selezione dei progetti avverrà a seguito di procedura valutativa a graduatoria, secondo il punteggio assegnato al progetto esecutivo (da 0 a 100).

     

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      Pacchetto Energia – Linea efficienza energetica per settore manifatturiero

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      🔴 BANDO CONCLUSO |

      Il “Pacchetto Energia” è l’insieme di misure di Regione Lombardia finalizzate a sostenere imprese di differenti settori a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, tramite agevolazioni per interventi di efficientamento energetico. Questa misura è rivolta alle imprese del settore manifatturiero.

      DOTAZIONE FINANZIARIA

      Le risorse stanziate per la linea dedicata al commercio, alla ristorazione e ai servizi sono pari € 30,15 milioni.

      BENEFICIARI

      Micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere) ed attive da oltre 12 mesi oppure imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

      SPESE AMMISSIBILI

      Sono ammesse spese per l’efficientamento energetico del sito produttivo, sostenute dal 26 aprile 2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla presentazione della rendicontazione (comunque entro il 30 giugno 2023). L’investimento minimo è di 15.000 euro. La domanda di contributo dovrà essere corredata di relazione tecnica che dimostri l’effettivo risparmio energetico previsto.

      Tra le spese ammissibili:

      a) Collettori solari/termici e/o impianti di microcogenerazione;

      b) Impianti fotovoltaici;

      c) Macchinari e attrezzature da sostituire a quelli in uso;

      d) Caldaie ad alta efficienza in sostituzione di quelle in uso;

      e) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi;

      f) Apparecchi LED in sostituzione dell’illuminazione tradizionale;

      g) Spese tecniche di consulenza

      AGEVOLAZIONE

      Le imprese potranno ottenere fino a 50.000 euro di contributi a fondo perduto. L’intensità dell’agevolazione sarà pari al 50%, a seconda del tipo di regime d’aiuto che verrà adottato.

      TEMPISTICHE

      L’apertura dello sportello è prevista per il 28 giugno 2022 alle ore 12.00, fino ad esaurimento delle risorse. Dal 9 giugno si potrà caricare la relazione tecnica relativa all’intervento (Allegato 1 del bando), necessaria per la richiesta del contributo. La procedura di assegnazione delle risorse è a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

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        Bando Voucher Digitale I4.0 2022 Lombardia – Base e Avanzato

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        🔴 BANDO CONCLUSO  |

        Per il 2022 sono state pubblicate due misure riferite al Bando Voucher Digitale I4.0 per la digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese, promosso dalle Camere di Commercio lombarde, da Unioncamere Lombardia e da Regione Lombardia:

        • una base, per progetti caratterizzati da complessità contenuta e un investimento minimo di €3.000, con valutazione delle domande in ordine cronologico;
        • una avanzata, per progetti complessi e con valori di spesa minimi di €15.000, con procedura valutativa a graduatoria.

        L’obiettivo ultimo è quello di incentivare la digitalizzazione aziendale nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 e dal progetto nazionale “Punto Impresa Digitale”, favorendo la collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati e l’adozione di modelli di sviluppo produttivo green e sostenibili, come la produzione da vertical farming.

        1. BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0: BASE (Bando chiuso)

        Dotazione finanziaria Soggetti beneficiari  – Progetti finanziabili  – Spese Ammissibili  – Agevolazione  Tempistiche

        Dotazione finanziaria:

        Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a €2.757.000,00, di cui:

        • € 2.657.000,00 a carico delle Camere di commercio;
        • € 100.000,00 a carico della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, destinato esclusivamente per finanziare i progetti di “vertical farming”.

        Lo stanziamento delle Camere di commercio è così suddiviso:

        TERRITORIO

        FONDI CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE

        Bergamo

        € 200.000
        Brescia

        € 800.000

        Como-Lecco

        € 300.000

        Cremona

        € 120.000

        Mantova

        € 100.000

        Milano Monza Brianza Lodi

        € 700.000

        Pavia

        € 169.000

        Sondrio

        € 105.000

        Varese

        € 163.000

        TOTALE € 2.657.000

        I fondi delle Camere di Commercio sono destinati alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di commercio.

        Quali sono i soggetti beneficiari:

        Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

        • essere micro, piccola o media impresa;
        • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
        • non risultare tra le imprese assegnatarie1 di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021″;
        • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
        • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
        • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
        • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
        • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
        • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.

        Quali sono i progetti finanziabili:

        Sono ammissibili progetti incentrati sulle tecnologie digitali 4.0 indicate nell’elenco 1 del bando, ovvero:

        • robotica avanzata e collaborativa;
        • manifattura additiva e stampa 3D;
        • prototipazione rapida;
        • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
        • interfaccia uomo-macchina;
        • simulazione e sistemi cyber-fisici;
        • integrazione verticale e orizzontale;
        • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
        • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
        • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
        • big data e analisi dei dati;
        • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
        • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
        • intelligenza artificiale;
        • blockchain.

        È possibile inserire nel progetto anche le seguenti spese, purché complementari e/o propedeutiche alle tecnologie dell’elenco 1:

        • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
        • sistemi fintech;
        • sistemi EDI, electronic data interchange;
        • geolocalizzazione;
        • tecnologie per l’in-store customer experience;
        • system integration applicata all’automazione dei processi;
        • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
        • programmi di digital marketing;
        • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
        • connettività a Banda Ultralarga;
        • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
        • sistemi di e-commerce;
        • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

        I progetti di “vertical farming”, finanziati con fondi di Regione Lombardia, devono inoltre riguardare sistemi di coltivazione agricola in camere di crescita chiuse a controllo ambientale totale, in assenza di terreno ovvero fuori suolo o anche in assenza di luce naturale, sviluppate su moduli verticali sovrapposti, sfruttando la combinazione di tecniche quali l’acquaponica, l’idroponica o l’aeroponica.

        Quali sono le spese ammissibili?

        Sono ammissibili le seguenti spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nei progetti finanziabili precedentemente citati:

        1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
        2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle citate nei progetti finanziabili, ma non esclusivamente rivolto alle specifiche tecniche dei Software e hardware acquistati;
        3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

        Sono ammesse le spese sostenute dal 1 gennaio 2022 e rendicontate entro il 31 gennaio 2023.

        La somma delle spese in consulenza e formazione deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili, ad esclusione dei progetti di vertical farming per cui la somma delle spese in attrezzature e programmi informatici deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

        In cosa consiste l’agevolazione?

        L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un totale massimo di €8.000. L’investimento minimo per ogni impresa è di €3.000, con un’intensità del contributo del 50%.

        Quali sono le tempistiche per la presentazione della domanda?

        Le domande devono essere presentate tramite apposito portale:

        • dalle ore 10.00 dell’11 maggio 2022 per tutti i progetti ad eccezione dei progetti di “vertical farming”;
        • dalle ore 14.00 dell’11 maggio 2022 per i progetti di “vertical farming”.

        Il bando chiude alle ore 12.00 del 24 giugno 2022, salvo esaurimento anticipato delle risorse. L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo, di conseguenza le domande saranno valutate in ordine cronologico.

         

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        2. BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0: AVANZATO

        Dotazione finanziariaSoggetti beneficiari  Progetti finanziabili  Spese Ammissibili  Agevolazione  TempisticheCalcolo del punteggio

        Dotazione finanziaria:

        Le risorse complessivamente stanziate dalle Camere di commercio lombarde a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a €1.118.000, così suddivisi:

        TERRITORIO

        FONDI CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE
        Brescia

        € 100.000

        Como-Lecco

        € 150.000

        Cremona

        € 30.000

        Mantova

        € 150.000

        Milano Monza Brianza Lodi

        € 500.000

        Sondrio

        € 25.000

        Varese

        € 163.000

        TOTALE € 1.118.000

        I fondi delle Camere di Commercio sono destinati alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di commercio.

        Quali sono i soggetti beneficiari:

        Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

        • essere micro, piccola o media impresa;
        • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
        • non risultare tra le imprese assegnatarie1 di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021″;
        • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
        • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
        • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
        • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
        • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
        • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.

        Quali sono i progetti finanziabili:

        Sono ammissibili progetti incentrati sulle tecnologie digitali 4.0 indicate nell’elenco 1 del bando, ovvero:

        • robotica avanzata e collaborativa;
        • manifattura additiva e stampa 3D;
        • prototipazione rapida;
        • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
        • interfaccia uomo-macchina;
        • simulazione e sistemi cyber-fisici;
        • integrazione verticale e orizzontale;
        • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
        • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
        • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
        • big data e analisi dei dati;
        • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
        • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
        • intelligenza artificiale;
        • blockchain.

        È possibile inserire nel progetto anche le seguenti spese, purché complementari e/o propedeutiche alle tecnologie dell’elenco 1:

        • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
        • sistemi fintech;
        • sistemi EDI, electronic data interchange;
        • geolocalizzazione;
        • tecnologie per l’in-store customer experience;
        • system integration applicata all’automazione dei processi;
        • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
        • programmi di digital marketing;
        • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
        • connettività a Banda Ultralarga;
        • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
        • sistemi di e-commerce;
        • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita

        Avranno priorià i progetti che prevedono interventi riguardanti eco-sostenibilità e risparmio energetico o sicurezza sui luoghi del lavoro.

        Quali sono le spese ammissibili?

        Sono ammissibili le seguenti spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nei progetti finanziabili precedentemente citati:

        1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
        2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle citate nei progetti finanziabili, ma non esclusivamente rivolto alle specifiche tecniche dei Software e hardware acquistati;
        3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

        Le spese devono essere sostenute dal 1 gennaio 2022 e rendicontate entro il 30 marzo 2023.

        La somma delle spese in consulenza e formazione deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

        In cosa consiste l’agevolazione?

        L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un investimento minimo di €15.000. L’intensità del contributo è del 50%, per un totale massimo di €25.000 di contributo.

        Quali sono le tempistiche per la presentazione della domanda?

        Le domande devono essere presentate tramite portale Telemaco:

        • dalle ore 11.00 del 17 maggio 2022 fino alle ore 17.00 del 4 luglio 2022.

        Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria, la cui determinazione non sarà influenzata dall’ordine cronologico di presentazione della domanda ma solo dal punteggio assegnato al progetto, con una premialità per i progetti legati a eco-sostenibilità, risparmio energetico e sicurezza sul lavoro.

        Come viene calcolato il punteggio?

        Il punteggio massimo assegnabile ad ogni progetto è di 102 punti, di cui 100 dipendono dalla valutazione relativa a 9 criteri:

        1. Coerenza e qualità della proposta rispetto agli obiettivi: 0 – 20 punti;
        2. Qualificazione e professionalità del team di progetto coinvolto nelle attività: 0 – 10 punti;
        3. Qualità delle metodologie e degli strumenti adottati per la realizzazione del progetto: 0 – 15 punti;
        4. Innovazione del progetto: 0 – 15 punti;
        5. Efficacia della soluzione proposta come risposta alla sicurezza sui luoghi di lavoro: 0 – 10 punti;
        6. Eco-sostenibilità della soluzione proposta: 0 – 15 punti;
        7. Cantierabilità del progetto: 0 – 5 punti;
        8. Congruità dei costi: 0 – 5 punti;
        9. Completezza e chiarezza della domanda: 0 – 5 punti.

        I due punti aggiuntivi sono assegnati a chi è in possesso del rating di legalità.

        Saranno ammessi i progetti che ottengono un minimo di 65 punti. A parità di graduatoria verrà data priorità ai progetti che ottengono un punteggio superiore per il criterio “Eco-sostenibilità della soluzione proposta”.

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        Bando Nuova Impresa

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        🟢 BANDO ATTIVO |

        OBIETTIVI

        Obiettivo del bando, promosso in collaborazione con Unioncamere Lombardia, è sostenere l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto sui costi connessi alla creazione delle nuove imprese.

        BENEFICIARI

        I soggetti beneficiari sono:

        • MPMI che hanno aperto una nuova impresa in Lombardia a partire dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023;
        • Lavoratori autonomi con partita iva individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività e hanno la partita IVA attribuita a decorrere dal 1° gennaio 2023 ed entro il 31 dicembre 2023

        SPESE AMMISSIBILI

        Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

        1. acquisto di beni durevoli strumentali, macchinari, attrezzature, nuovi arredi, incluse le spese per il montaggio, trasporto, manodopera e realizzazione di strutture;
        2. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
        3. acquisto di nuovo hardware, escluse le spese per smartphone e cellulari;
        4. registrazione e sviluppo di marchi, brevetti e certificazioni di qualità.

        Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

        1. onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
        2. onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa;
        3. spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi, brevetti e certificazioni di qualità;
        4. canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
        5. sviluppo di un piano di comunicazione;
        6. spese generali.

        I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA.

        AGEVOLAZIONE

        Contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute e viene concessa a fronte di un budget di spesa composto da:

        • spese in conto capitale (minimo 50% del totale);
        • spese in conto corrente.
        INVESTIMENTO MINIMO INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO IMPORTO CONTRIBUTO MASSIMO
        € 3.000 50% delle spese ammissibili € 10.000

        TEMPISTICHE

        L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. Le Domande di partecipazione devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale a partire dal 27 aprile 2023 e sarà attivo fino al 28 marzo 2024.

         

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        🔴 BANDO CONCLUSO |

        Rifinanziamento di 160 milioni

        OBIETTIVI

        Supportare il fabbisogno di capitale circolante delle imprese mediante l’erogazione di finanziamenti chirografari da parte di Finlombarda in compartecipazione con il sistema bancario e il sistema confidi.

        BENEFICIARI

        1. Piccole e medie imprese (PMI) operative da almeno 24 mesi con sede operativa in Lombardia che abbiano uno dei seguenti codici ATECO 2007 primario:
          • settore manifatturiero (codice ATECO C);
          • settore dei servizi alle imprese limitatamente ai codici ATECO J60, J62, J63, M69, M70, M71, M72, M73, M74, N78, N79, N81, N82, H49, H52 e S.96.01.10;
          • settore delle costruzioni (codice ATECO F);
          • settore del commercio all’ingrosso limitatamente codici ATECO G.45, G46.1, G46.2, G46.3, G46.4, G46.5, G46.6, G46.7;
          • settore del commercio al dettaglio limitatamente ai seguenti codici ATECO G47.2, G47.3, G47.4, G47.5, G47.6, G47.7;
          • settore del turismo limitatamente al codice ATECO I55;
          • settore dei servizi di ristorazione e somministrazione codice ATECO I56;
          • settore dell’istruzione P85 limitativamente al codice ATECO 85.51.00;
          • settore dei servizi di assistenza sociale limitatamente al codice ATECO Q88.91;
          • settore delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R93 limitatamente codici ATECO 93.11.10, 93.11.20, 93.11.30, 93.11.90, 93.12.00, 93.13.00, 93.19.10, 93.19.99, 93.21;
          • settore degli stabilimenti termali S96.04.2.
        1. Liberi professionisti e Studi Associati con partita IVA da almeno 24 mesi; che svolgano il proprio esercizio in Lombardia; appartengano ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ATECO 2007 e abbiano una media dei Ricavi Tipici, degli ultimi due Esercizi chiusi alla data di presentazione della Domanda, pari ad almeno € 72.000.

        AGEVOLAZIONE

        Concessione di un Finanziamento abbinato a un Contributo in conto interessi.

        Caratteristiche del Finanziamento

        Finanziamento chirografario, concesso da Finlombarda e da una banca convenzionata, avente le seguenti caratteristiche:

        1. durata compresa tra minimo 24 mesi e massimo 72 mesi che può comprendere un eventuale periodo di preammortamento:
          • di massimo 12 mesi per durate del Finanziamento complessive comprese tra 24 e 36 mesi;
          • di massimo 24 mesi per durate complessive del Finanziamento superiori a 36 mesi;
        2. rimborso amortizing con rata semestrale a quota capitale costante (alle scadenze fisse del 1° aprile e del 1° ottobre di ogni anno).

        Visualizza l’elenco con le nuove banche convenzionate.

        L’ammontare di ogni singolo Finanziamento richiesto viene determinato tenendo conto che devono verificarsi entrambe le seguenti condizioni:

        1. il singolo Finanziamento richiesto non potrà superare il 25% della media dei Ricavi Tipici risultanti dagli ultimi due Esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della Domanda;
        2. la sommatoria tra l’ammontare degli eventuali Finanziamenti precedentemente deliberati sul presente bando e quello richiesto dal singolo Soggetto Richiedente deve essere ricompresa entro i seguenti limiti:
          • per le PMI: tra € 30.000 e € 800.000;
          • per i Liberi Professionisti e gli Studi Associati: tra € 18.000 e € 200.000.

        Il Finanziamento sarà erogato dalla banca convenzionata in unica soluzione entro cinque giorni dalla sottoscrizione del contratto, anche per la quota di Finlombarda.

        Il tasso applicato sarà determinato dall’Euribor a sei mesi oltre a un margine che varierà in funzione della classe di rischio assegnata al Soggetto Richiedente sulla base del seguente schema:

        CLASSE DI RISCHIO RANGE MARGINE APPLICABILE
        1 0 – 200 bps p.a.
        2 0 – 250 bps p.a.
        3 0 – 325 bps p.a.
        4 0 – 525 bps p.a.
        5 0 – 600 bps p.a.

        Ai fini della concessione del Finanziamento non è richiesta alcuna Garanzia di natura reale, ipoteca, usufrutto, onere reale, pegno, cessione, vincolo, diritto di superficie, servitù sui beni di cui il Beneficiario del Finanziamento sia proprietario o titolare di altro diritto.

        La banca convenzionata potrà richiedere per l’intero importo (quota Finlombarda e quota banca convenzionata):

        1. Garanzie personali. Agli Studi Associati potranno essere richieste Garanzie personali rilasciate dagli associati che detengono le maggiori quote di partecipazione agli utili dello Studio Associato e che, complessivamente, rappresentino almeno il 50% delle quote.
        2. Garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia o altra Garanzia pubblica.

        I Finanziamenti con un importo massimo pari a € 150.000 potranno essere assistiti, per la sola quota di Finlombarda, dalla Garanzia CDP.

        Caratteristiche del Contributo in conto interessi

        A parziale copertura degli oneri connessi al Finanziamento, Finlombarda concede un Contributo in conto interessi pari al 3% in termini di minore onerosità del Finanziamento e, comunque, in misura tale da non superare il tasso definito per il Finanziamento e comunque non superiore a € 70.000.

        TEMPISTICHE

        Lo sportello aprirà a breve.

         

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