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IMMAGINE DI GRAFICO E BANDIERA UCRAINA

Da luglio le imprese che stanno  subendo le conseguenze della guerra in Ucraina potranno richiedere finanziamenti e contributi a fondo perduto

Simest ha previsto una misura di supporto alle imprese nel cui business siano coinvolte esportazioni dirette verso Ucraina, Federazione Russa e Bielorussia. Come funziona? Le imprese che dichiareranno di aver subito un calo del fatturato estero di almeno il 20% rispetto a quello realizzato nel triennio precedente potranno ricevere fino a 1,5 milioni di euro di agevolazioni.

Vediamo nello specifico alcuni dettagli del bando:

  1. Quali sono i soggetti beneficiari del bando Simest Ucraina?
  2. Quali spese si possono sostenere con le agevolazioni?
  3. Che tipo di agevolazione è prevista?
  4. Da quando sarà possibile fare domanda?

 

1. Quali sono i soggetti beneficiari del bando Simest Ucraina?

I soggetti beneficiari sono Piccole e Medie Imprese (PMI) e MidCap (imprese non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità), il cui fatturato sia in buona parte determinato dalle esportazioni nei Paesi coinvolti nella Guerra. Possono infatti richiedere le agevolazioni solo le imprese con sede in Italia che abbiano realizzato nel 2019, 2020 e 2021 un fatturato estero medio, derivante da operazioni di esportazione diretta verso l’Ucraina, la Federazione Russa e/o la Bielorussia, pari ad almeno il 20% del fatturato medio aziendale totale, a condizione che si sia verificato nell’ultimo anno un calo di tale fatturato estero di almeno il 20% rispetto alla media del triennio precedente.

Sono stati definiti ulteriori requisiti e le tipologie di imprese escluse. Per maggiori informazioni, consulta la pagina del bando.

2. Quali spese si possono sostenere con le agevolazioni?

Le spese ammissibili riflettono le finalità del bando, ovvero dare un forte impulso allo sviluppo delle imprese danneggiate dalla guerra, favorendo la loro trasformazione e la loro crescita a livello internazionale.

Con le agevolazioni, i soggetti beneficiari potranno infatti sostenere investimenti produttivi (acquisto, riconversione o potenziamento di macchinari, attrezzature, hardware, software, ecc) per adattare la propria offerta a nuovi mercati o consolidare la presenza in mercati già conosciuti, investimenti commerciali in altri Paesi e spese di promozione all’Estero (tra cui quelle per eventi internazionali), per la certificazione di prodotto e per la registrazione di marchi e brevetti.

Tali investimenti dovranno essere sostenuti dopo la ricezione dell’esito della Domanda di agevolazione ed entro la fine del secondo esercizio successivo alla data di erogazione.

3. Che tipo di agevolazione è prevista?

Le imprese riceveranno entro il 31.12.2022 da un minimo di €50.000 a un massimo di €1.500.000 di agevolazione, nella forma di un finanziamento a tasso agevolato e di un eventuale cofinanziamento a fondo perduto. L’importo totale sarà pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci presentati.

4. Da quando sarà possibile fare domanda?

Sarà possibile compilare e presentare domanda dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 fino alle ore 18.00 del 31 ottobre 2022, salvo esaurimento delle risorse

 

Per maggiori informazioni

Consulta la pagina del bando