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Verso la certificazione della parità di genere

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🟢 BANDO ATTIVO | 

Regione Lombardia propone un bando a favore della parità di genere sul posto di lavoro

Obiettivi

Il bando “Verso la certificazione della parità di genere” intende promuovere una partecipazione equilibrata di donne e uomini nel mercato del lavoro, parità di condizioni e un migliore equilibrio tra vita professionale e privata.

La Certificazione della parità di genere, in conformità alla UNI PdR 125:2022, incentiva l’attivazione di percorsi aziendali orientati all’adozione di politiche e misure concrete per ridurre il divario di genere sul posto di lavoro.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Potranno accedere al bando tutte le micro, piccole e medie imprese con sede in Lombardia che esercitano un’attività economica e sono iscritte e attive al Registro delle Imprese o sono titolari di partita IVA attiva.

Interventi ammissibili

La domanda potrà essere presentata per finanziare i seguenti servizi realizzati su territorio lombardo:

  1. servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione e acquisto di servizi di consulenza specialistici che intendano avviare attività propedeutiche all’ottenimento della certificazione della parità di genere;
  2. servizio di certificazione della parità di genere e erogazione di un contributo per le spese di certificazione sostenute dalle imprese.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili al contributo sono le seguenti:

  • Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (Linea di Finanziamento A);
  • Servizio di certificazione della parità di genere (Linea di Finanziamento B).

Per ricevere il contributo relativo alla Linea di Finanziamento A è necessario richiedere anche il contributo della Linea di Finanziamento B.

É possibile richiedere esclusivamente il contributo della Linea di Finanziamento B.

A partire dalla stipula dei contratti, tutte le attività dovranno essere realizzate e le relative spese dovranno essere sostenute solo dopo la data di concessione del finanziamento.

Caratteristiche dell’agevolazione

I soggetti beneficiari potranno disporre di due voucher a fondo perduto con l’obiettivo di ottenere la certificazione della parità di genere.

Il contributo pubblico erogato per entrambe le linee di finanziamento non potrà superare l’80% delle spese ammissibili. Inoltre, l’importo del voucher assegnato rappresenta il valore massimo erogabile nei confronti dei soggetti beneficiari.

I contributi saranno riconosciuti esclusivamente ai beneficiari che avranno ottenuto la certificazione di parità di genere entro 180 giorni solari dalla data di concessione del finanziamento.

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    Green New Deal italiano

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    🟢 BANDO ATTIVO | 

    OBIETTIVI

    La misura è promossa dal MiSE, in linea con le direttive europee e con quelle nazionali del PNRR, per incentivare gli investimenti delle imprese in ambiti quali la decarbonizzazione, la riduzione o sostituzione dell’utilizzo della plastica, l’economia circolare, la mitigazione dei rischi dovuti al cambiamento climatico, il turismo sostenibile e la rigenerazione urbana.

    DOTAZIONE FINANZIARIA

    La dotazione finanziaria complessiva è pari a 750 milioni di euro, di cui 600 per finanziamenti agevolati e 150 per contributi a fondo perduto. Il 60% dei fondi è destinato alle PMI e alle reti di imprese.

    BENEFICIARI

    Possono far domanda le imprese di qualsiasi dimensione, quindi anche le grandi imprese, purché esercitino attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e centri di ricerca, in forma singola o congiunta.

    INTERVENTI AMMISSIBILI

    Sono ammissibili interventi negli ambiti green sopracitati che comprendano attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale per la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o il miglioramento di quelli esistenti, e/o attività di industrializzazione (esclusivamente per le PMI) dei risultati di ricerca, anche di pregressi progetti non oggetto di bando.

    Gli interventi devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e realizzati in un periodo di tempo compreso tra i 12 e i 36 mesi, per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, di massimo 12 mesi per le attività di industrializzazione.

    SPESE AMMISSIBILI

    I progetti d’investimento devono avere valore non inferiore a 3 milioni di euro e non superiore a 40 milioni di euro. Le spese ammissibili si differenziano in base alla tipologia di attività portata avanti e devono riguardare:

    Ricerca industriale e sviluppo sperimentale

    • il personale dell’impresa, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, impiegato nel progetto;
    • gli strumenti e le attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo;
    • i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know how;
    • le spese generali relative al progetto;
    • i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

    Attività di industrializzazione

    • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, compresi i programmi informatici e licenze correlati all’utilizzo di tali beni;
    • acquisizione di immobilizzazioni immateriali relative a brevetti di nuove tecnologie di prodotti e processi produttivi, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, diritti di licenza di sfruttamento o di conoscenze tecniche anche non brevettate, che devono essere ammortizzabili, utilizzate esclusivamente nelle unità produttive destinatarie delle agevolazioni, acquistate a condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’acquirente, e devono figurare nell’attivo di bilancio dell’impresa per almeno tre anni;
    • acquisizione di servizi di consulenza, prestati da consulenti esterni, di natura non continuativa o periodica, e comunque diversi dai costi di esercizio ordinari dell’impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità.

    AGEVOLAZIONE

    L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto, per una percentuale massima del:

    • 15% per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e per l’acquisizione delle prestazioni di consulenza relativa alle attività di industrializzazione;
    • 10% per l’acquisizione di immobilizzazioni relative al progetto da realizzare.

    Inoltre, verranno concessi finanziamenti agevolati pari al 60% dei costi di progetto finanziamenti bancari nella misura minima del 20% e se in possesso di idonea attestazione creditizia.

    PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

    Le domande potranno essere caricate dal 4 novembre e inviate dalle ore 10 del 17 novembre.

    Sono previste due procedure di accesso alle agevolazioni:

    • investimenti di importo non inferiore a 3 milioni e non superiore a 10 milioni  – Procedura valutativa a sportello, con accesso alla fase istruttoria in base all’ordine cronologico di presentazione. Per le domande in forma congiunta, possono partecipare al massimo 3 imprese;
    • investimenti superiori a 10 milioni e fino a 40 milioni – Procedure valutativa negoziale, con accesso alla fase istruttoria in base all’ordine cronologico di presentazione.  Per le domande in forma congiunta, possono partecipare al massimo 5 imprese.

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      dito che indica innovazione - bando ricerca e innova regione lombardia fesr

      Bando FESR: Ricerca e Innova

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      OBIETTIVI

      La Misura di Regione Lombardia rientra nella pianificazione FESR 2021-2027. L’obiettivo che s’intende raggiungere è la promozione dell’innovazione tecnologica e digitale tra le PMI, attraverso il sostegno a investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) nelle aree strategiche identificate a livello regionale.

      BENEFICIARI

      Possono beneficiare dell’agevolazione le Piccole e Medie Imprese iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda. Le PMI devono avere sede operativa in Lombardia.

      INTERVENTI AMMISSIBILI

      Sono ammissibili progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, queste ultime possono comprendere attività di innovazione/trasformazione digitale relative a tecnologie 4.0 come la manifattura avanzata, la manifattura additiva, la realtà aumentata, i big data, la cybersecurity, la simulazione, e il cloud.

      Gli interventi devono

      • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda;
      • concludersi entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione;
      • essere in linea con i principi di sostenibilità ambientale DNSH
      • essere afferenti alle macrotematiche della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia

      SPESE AMMISSIBILI

      Le spese sostenute e rendicontate devono raggiungere il valore complessivo minimo di 80.000 euro. Sono ammesse differenti tipologie di spesa:

      • spese di personale impiegato nel progetto, per le quali sarà considerato il costo orario standard di 30,58 euro;
      • altri costi calcolati con tasso forfettario pari al 40% dei costi del personale quali:
        • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, e costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
        • strumentazione e attrezzature;
        • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti direttamente imputabili al progetto.

      AGEVOLAZIONE

      È prevista la concessione di agevolazioni fino al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro, così suddivise:

      • il 70% sotto forma di finanziamento a tasso zero della durata massima di 7 anni e il restante 30% sotto forma di contributo a fondo perduto.

      La tipologia di agevolazione cambia in due casi:

      • per le START UP e le PMI innovative, il 65% dell’agevolazione è concesso sotto forma di finanziamento a tasso zero e il 35% sotto forma di contributo a fondo perduto;
      • in presenza di PROGETTI GREEN, associati agli obiettivi del Green New Deal Europeo, il 60% è concesso sotto forma di finanziamento a tasso zero e il restante 40% sotto forma di contributo a fondo perduto.

      L’agevolazione viene concessa massimo in due tranche. È possibile richiedere un anticipo fino ad un massimo del 70% dell’agevolazione spettante nella forma del finanziamento a fondo perduto.

      PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

      Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 gennaio 2023. L’istruttoria delle domande è effettuata con procedura valutativa a sportello in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

      Per l’ammissione, è prevista una prima verifica di coerenza del progetto presentato rispetto a una delle Macrotematiche delle Aree di Specializzazione (S3). Ogni progetto idoneo verrà poi sottoposto ad una valutazione tecnica ed economico-finanziaria (punteggio massimo di 100 punti), secondo i criteri meglio evidenziati nella nostra scheda normativa.

       

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        Camera di hotel - bando efficienza energetica turismo regione lombardia

        Pacchetto energia – linea efficienza energetica per il settore turistico-alberghiero

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        🟢 BANDO ATTIVO |

        Il “Pacchetto Energia” è l’insieme di misure di Regione Lombardia finalizzate a sostenere imprese di differenti settori a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, tramite agevolazioni per interventi di efficientamento energetico. La misura in oggetto prevede la concessione di contributi alle imprese del settore turistico, quindi a hotel, alberghi, villaggi turistici, agenzie di viaggio e altre tipologie di beneficiari.

        Proposta investimenti green Nuova SabatiniDOTAZIONE FINANZIARIA

        Le risorse stanziate da Regione Lombardia, e gestire da Unioncamere Lombardia, per la linea dedicata al turismo ammontano a 2 milioni di euro.

        BENEFICIARI

        Piccole e medie imprese ricettive alberghiere (alberghi, hotel, residenze turistico-alberghiere), ricettive non alberghiere all’aria aperta (campeggi, villaggi turistici, residenze turistico-alberghiere), ricettive non alberghiere (es. case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale), agenzie di viaggio, in possesso delle seguenti caratteristiche al momento dell’invio della domanda:

        • avere sede legale o operativa, oggetto dell’intervento, in Lombardia;
        • essere iscritte e attive al Registro Imprese delle Camere di Commercio;
        • essere in regola con gli obblighi contributivi e con il pagamento del diritto camerale.

        SPESE AMMISSIBILI

        Sono ammesse spese per:

        1. Collettori solari/termici e/o impianti di microcogenerazione;
        2. Impianti fotovoltaici per l’autoproduzione di energia;
        3. Macchinari e attrezzature da sostituire a quelli in uso;
        4. Caldaie ad alta efficienza in sostituzione di quelle in uso;
        5. Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti;
        6. Sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi;
        7. Apparecchi LED in sostituzione dell’illuminazione tradizionale;
        8. Opere murarie (nel limite del 20% delle spese precedenti) relative agli interventi di efficientamento;
        9. Spese tecniche di consulenza (nel limite del 10% dei costi delle voci precedenti);
        10. Altri costi indiretti

        Le spese devono essere relative al periodo compreso tra il 1° gennaio 2022 e il termine ultimo di rendicontazione, che sarà definito tramite bando attuativo (presumibilmente sarà dicembre 2022) e non possono avere valore inferiore a 4.000 euro.

        AGEVOLAZIONE

        Le imprese potranno ottenere fino a 40.000 euro di contributi a fondo perduto. L’intensità dell’agevolazione sarà pari al 50%.

        TEMPISTICHE

        Lo sportello rimarrà aperto dal 30 ottobre al 22 dicembre 2022. Il contributo è assegnato tramite una procedura a sportello valutativo, fino ad esaurimento delle risorse a disposizione.

        Per l’ammissione alla graduatoria è necessario raggiungere il punteggio minimo di valutazione tecnica di 40 punti su 100.

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          Bando efficienza energetica commercio, ristorazione, servizi

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          Il “Pacchetto Energia” è l’insieme di misure di Regione Lombardia finalizzate a sostenere imprese di differenti settori a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, tramite agevolazioni per interventi di efficientamento energetico. La misura in oggetto prevede la concessione di contributi alle imprese dei settori del commercio, della ristorazione e dei servizi.

          DOTAZIONE FINANZIARIA

          Le risorse stanziate per la linea dedicata al commercio, alla ristorazione e ai servizi sono pari a € 10,7 milioni, di cui:

          • € 9.615.000 milioni di Regione Lombardi;
          • € 1.130.000 milioni del Sistema camerale lombardo.

          Nella concessione dei contributi, verrà prima esaurito lo stanziamento di Regione, suddiviso tra tutte le imprese lombarde, e, successivamente, verranno assegnati i fondi delle Camere di Commercio alle imprese dei rispettivi territori,

          BENEFICIARI

          Micro, piccole e medie imprese dei settori del commercio, dei pubblici esercizi e dei servizi con sede in Lombardia, ad eccezione dei codici ATECO A, B, C, K e delle imprese che esercitano attività ricettiva alberghiera e non alberghiera.

          SPESE AMMISSIBILI

          Sono ammesse spese per l’efficientamento energetico, con un investimento minimo di 2.000 euro, effettuate dal 26 aprile 2022 al 15 dicembre 2022 (data di chiusura dello sportello).

          Tra le spese ammissibili, ci sono quelle relative a:

          1. a) Collettori solari/termici e/o impianti di microcogenerazione;
          2. b) Impianti fotovoltaici;
          3. c) Macchinari e attrezzature da sostituire a quelli in uso;
          4. d) Caldaie ad alta efficienza in sostituzione di quelle in uso;
          5. e) Raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’uso di fluidi refrigeranti;
          6. f) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi;
          7. g) Apparecchi LED in sostituzione dell’illuminazione tradizionale;
          8. h) Spese tecniche di consulenza.

          AGEVOLAZIONE

          Le imprese potranno ottenere fino a 30.000 euro di contributi a fondo perduto. L’intensità dell’agevolazione sarà pari al 50%.

          TEMPISTICHE

          La domanda dovrà essere inserita, tramite apposita piattaforma, dopo aver sostenuto le spese. Lo sportello aprirà alle ore 10.00 del 15 giugno 2022 e chiuderà il 15 dicembre 2023 alle 12.00. La procedura di assegnazione delle risorse è a sportello a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta. La documentazione da presentare dovrà comprendere una relazione tecnica che delinei le soluzioni implementate e che dimostri l’effettivo risparmio energetico previsto.

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            Bando Soluzioni Innovative 4.0

            Bando Soluzioni Innovative 4.0 – SI 4.0 2022

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            OBIETTIVI

            Promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative focalizzate sulle tecnologie digitali 4.0, stimolando la collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo del 4.0. e la creazione di nuovi modelli di sviluppo produttivo o di business, innovativi e green driven. È attribuita particolare attenzione alla cybersecurity e alla business continuity.

            BENEFICIARI

            Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (escluse le imprese agricole) che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali e che presentino un progetto che riguardi almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 previste da bando.

            INTERVENTI AMMISSIBILI

            Sono ammissibili progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 che siano potenzialmente di interesse sul mercato, da realizzare entro il 15 dicembre 2023. Particolare attenzione sarà riposta verso i progetti con un focus sull’eco-sostenibilità, sull’efficientamento energetico e sulla cybersecurity e la business continuity nelle aziende.

            Le soluzioni innovative potranno essere ideate sia per il consumatore finale che per MPMI o grandi imprese.

            Approfondisci le tecnologie 4.0 ammesse da bando tramite la scheda normativa che puoi scaricare qui.

            SPESE AMMISSIBILI

            Sono ammissibili progetti che implicano investimenti minimi del valore di 40.000 euro. Non è previsto un tetto massimo di investimento.

            Le spese devono riguardare:

            • Consulenza erogata da uno o più fornitori qualificati;
            • Formazione erogata da uno o più fornitori qualificati;
            • Attrezzature tecnologiche e programmi informatici;
            • Ingegnerizzazione di software/hardware;
            • Tutela della proprietà industriale;
            • Personale dell’azienda impiegato nel progetto (per un massimo del 30% della somma delle spese precedenti).

            I servizi di consulenza o formazione non possono comprendere spese per le certificazioni, per l’adeguamento a normative di legge, spese fiscali, finanziarie o giuridiche o per la formazione obbligatoria.

            Tutte le spese devono essere sostenute e quietanziate a partire dal 1° gennaio 2022 e sostenute, quietanziate e rendicontate entro il 15 dicembre 2023.

            Il bando ammette solo particolari tipologie di fornitori. Consulta l’elenco sulla nostra scheda normativa scaricabili da qui.

            AGEVOLAZIONE

            L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 50.000 euro, con un’intensità del 50% dei costi ammissibili.

            PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

            Le domande di agevolazione sono presentabili a partire dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022 tramite apposito portale. Le risorse saranno assegnate con una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto. Il punteggio massimo è di 100, più ulteriori 12 punti di premialità.

             

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              immagine decorativa -bandiera ucraina e materie prime

              Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia – Bando Simest

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              OBIETTIVI

              Sostenere le imprese esportatrici mediante il supporto finanziario per interventi finalizzati a fronteggiare i comprovati impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina.

              BENEFICIARI

              I soggetti beneficiari sono Piccole e Medie Imprese (PMI) e MidCap (imprese non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità), in linea con i principi del DNSH, aventi sede legale in Italia e costituite in forma di società di capitali, che abbiano registrato negli ultimi tre bilanci una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, del 5% per gli approvvigionamenti diretti e indiretti di materie prime o, in alternativa, del 10% per gli approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti o per gli approvvigionamenti misti (sia diretti che indiretti).

              Tali imprese dovranno dichiarare inoltre di aver subito un rincaro dei costi degli approvvigionamenti di origine ucraina e/o russa e/o bielorussa con aumento previsto, in riferimento all’esercizio 2022, del costo medio unitario pari almeno al 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021, e/o una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia prevista, con riferimento all’esercizio 2022, di almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021,

              Per scoprire gli ulteriori requisiti e quali soggetti non possono beneficiare dell’agevolazione, consulta la scheda normativa scaricabile tramite apposito form a fondo pagina.

              SPESE AMMISSIBILI

              Le spese che i beneficiari possono sostenere, dopo la ricezione dell’esito della Domanda, devono riguardare:
              a) La realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, con acquisto di:

              • Macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
              • Tecnologie hardware, software e digitali, incluso il potenziamento/riconversione di tecnologie esistenti;

              b) La realizzazione di investimenti per la sostenibilità in Italia;
              c) Spese per consulenze e studi e spese promozionali per l’individuazione di nuovi potenziali fornitori o mercati alternativi di approvvigionamento, o nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
              d) La partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero;
              e) Spese per la certificazione/omologazione di prodotto e la registrazione di marchi, brevetti, ecc.

              Non sono comprese spese legate alle attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri (es. spese associate ai quantitativi esportati, alla costruzione di una rete di distribuzione all’estero o altre spese correnti associate all’attività di esportazione) e le spese riferite alla misura di “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa o Bielorussia”.

              AGEVOLAZIONE

              L’agevolazione non potrà superare il 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci presentati ed è così composta: finanziamento a tasso agevolato per il 60%, cofinanziamento a fondo perduto per il 40%. L’importo minimo concedibile è di € 50.000, quello massimo è di € 1.500.000. L’intervento agevolativo è concesso alle imprese entro e non oltre il 31.12.2022.

              Finanziamento a tasso agevolato:

              • Tasso paro allo zero per cento;
              • Durata di 6 anni.

              Cofinanziamento a fondo perduto:

              • Nella misura massima del 40% del totale dell’agevolazione;
              • Di importo massimo di €400.000 a beneficiario.

              PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

              L’apertura del bando è prevista per il 20 settembre, alle ore 9.00.

               

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                IMMAGINE CON FULMINE ENERGIA ELETTRICA STILIZZATO E CANNA GAS

                Credito d’imposta Energia Elettrica e Gas Naturale

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                OBIETTIVI

                Sostenere le imprese a fronte dell’aumento dei prezzi dell’energia elettrica e del gas naturale provocati dal conflitto in Ucraina. Si prevedono oneri per l’anno 2022 pari a 863,56 milioni di euro per la componente energetica (più €215,89 milioni aggiuntivi stanziati con il Decreto Aiuti), e 237,89 milioni di euro per il gas naturale (più €59,45 milioni aggiuntivi stanziati con il Decreto Aiuti).

                BENEFICIARI

                • Possono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di energia elettrica tutte le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW, diverse dalle imprese a forte consumo di energia elettrica di cui al Decreto del Ministro dello sviluppo economico 21 dicembre 2017.
                • Possono beneficiare del credito d’imposta per l’acquisto di gas naturale tutte le imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale di cui all’articolo 5 del decreto-legge 1° marzo 2022 n.17.

                SPESE AMMISSIBILI

                Le spese ammissibili riguardano:

                • acquisto di energia elettrica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre dell’anno 2022, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, qualora il prezzo della stessa, calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019;
                • acquisto del gas naturale consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30 per cento del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.

                AGEVOLAZIONE

                L’agevolazione consiste in un credito d’imposta pari al:

                • 15% delle spese per l’energia elettrica;
                • 25% delle spese in gas naturale.

                FRUIZIONE

                Il credito d’imposta è fruibile in compensazione entro il 31 dicembre 2022.
                Il credito è cumulabile con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto.

                 

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                  IMMAGINE DI GRAFICO E BANDIERA UCRAINA

                  Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione Russa o Bielorussia – Bando Simest

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                  OBIETTIVI

                  Simest promuove un nuovo bando per il sostegno delle imprese che esportano direttamente verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia e che hanno registrato una perdita di fatturato e problemi nei flussi commerciali a causa della crisi provocata dall’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Il supporto finanziario previsto ha la finalità di incentivare, grazie al recupero di quote di fatturato, la ricerca di mercati alternativi e, quindi, il mantenimento della competitività aziendale sui mercati internazionali.

                  BENEFICIARI

                  I soggetti beneficiari sono Piccole e Medie Imprese (PMI) e MidCap (imprese non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità), in linea con i principi del DNSH, aventi sede legale in Italia e costituite in forma di società di capitali, che abbiano realizzato negli ultimi 3 esercizi un fatturato medio, derivante da operazioni di esportazione diretta verso l’Ucraina, la Federazione Russa e/o la Bielorussia, pari ad almeno il 20 per cento del fatturato medio aziendale totale.

                  Alla data di presentazione della domanda, tali imprese dovranno essere in possesso dei requisiti definiti da Simest, tra cui l’aver subito un calo del fatturato estero aggregato verso le Nazioni sopra indicate di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente e dichiarato.

                  Per scoprire gli ulteriori requisiti e quali soggetti non possono beneficiare dell’agevolazione, consulta la scheda normativa scaricabile tramite apposito form a fondo pagina.

                  SPESE AMMISSIBILI

                  Le spese che i beneficiari possono sostenere, dopo la ricezione dell’esito della Domanda ed entro la fine del secondo esercizio successivo alla data di erogazione, devono riguardare:

                  a) La realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, con acquisto di:

                  • Macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
                  • Tecnologie hardware, software e digitali, incluso il potenziamento/riconversione di tecnologie esistenti;

                  b) La realizzazione di un investimento commerciale in un Paese estero, per il recupero di quote del fatturato estero dell’impresa;

                  c) Spese per consulenze e studi e spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero finalizzati all’individuazione di mercati esteri alternativi;

                  d) Spese per la certificazione di prodotto e la registrazione di marchi, brevetti, ecc.

                  Non sono comprese spese legate alla creazione della rete di distribuzione all’estero o ad altre spese legate specificatamente alle attività di esportazione.

                  AGEVOLAZIONE

                  L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso agevolato ed eventuale cofinanziamento a fondo perduto ed è pari al 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci presentati. L’importo minimo concedibile è di € 50.000, quello massimo è di € 1.500.000. L’intervento agevolativo è concesso alle imprese entro e non oltre il 31.12.2022.

                  Finanziamento a tasso agevolato:

                  • Tasso paro allo zero per cento;
                  • Durata di 6 anni.

                  Cofinanziamento a fondo perduto:

                  • Nella misura massima del 40% del totale dell’agevolazione;
                  • Di importo massimo di €400.000 a beneficiario.

                  PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

                  Sarà possibile compilare e presentare le richieste di finanziamento dalle ore 09:00 del 12 luglio 2022 fino alle ore 18.00 del 31 ottobre 2022, salvo esaurimento delle risorse

                   

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                    mano lampagina energia

                    Pacchetto Energia – Linea efficienza energetica per settore manifatturiero

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                    Il “Pacchetto Energia” è l’insieme di misure di Regione Lombardia finalizzate a sostenere imprese di differenti settori a seguito dell’aumento dei costi dell’energia, tramite agevolazioni per interventi di efficientamento energetico. Questa misura è rivolta alle imprese del settore manifatturiero.

                    DOTAZIONE FINANZIARIA

                    Le risorse stanziate per la linea dedicata al commercio, alla ristorazione e ai servizi sono pari € 30,15 milioni.

                    BENEFICIARI

                    Micro, piccole e medie imprese iscritte al Registro Imprese delle Camere di Commercio con codice Ateco sezione C (attività manifatturiere) ed attive da oltre 12 mesi oppure imprese artigiane agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio (codice Ateco sezione A 01.61.00) e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia.

                    SPESE AMMISSIBILI

                    Sono ammesse spese per l’efficientamento energetico del sito produttivo, sostenute dal 26 aprile 2022, quietanzate dopo la data di presentazione della domanda e fino alla presentazione della rendicontazione (comunque entro il 30 giugno 2023). L’investimento minimo è di 15.000 euro. La domanda di contributo dovrà essere corredata di relazione tecnica che dimostri l’effettivo risparmio energetico previsto.

                    Tra le spese ammissibili:

                    a) Collettori solari/termici e/o impianti di microcogenerazione;

                    b) Impianti fotovoltaici;

                    c) Macchinari e attrezzature da sostituire a quelli in uso;

                    d) Caldaie ad alta efficienza in sostituzione di quelle in uso;

                    e) Sistemi di domotica per il risparmio energetico e il monitoraggio dei consumi;

                    f) Apparecchi LED in sostituzione dell’illuminazione tradizionale;

                    g) Spese tecniche di consulenza

                    AGEVOLAZIONE

                    Le imprese potranno ottenere fino a 50.000 euro di contributi a fondo perduto. L’intensità dell’agevolazione sarà pari al 50%, a seconda del tipo di regime d’aiuto che verrà adottato.

                    TEMPISTICHE

                    L’apertura dello sportello è prevista per il 28 giugno 2022 alle ore 12.00, fino ad esaurimento delle risorse. Dal 9 giugno si potrà caricare la relazione tecnica relativa all’intervento (Allegato 1 del bando), necessaria per la richiesta del contributo. La procedura di assegnazione delle risorse è a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

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