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Fondo Rotativo Turismo – FRI-TUR

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🟢 BANDO ATTIVO|

FRI-Tur (Fondo Rotativo Turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture del settore turistico e ricettivo, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

BENEFICIARI

La misura si rivolge alle imprese alberghiereagriturismistrutture ricettive all’aria aperta, imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, compresi stabilimenti balnearicomplessi termaliporti turisticiparchi tematici, acquatici e faunistici.

Ecco i requisiti che le imprese devono possedere al momento della presentazione della domanda:

  • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
  • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
  • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento;

Contattaci per scoprire gli altri requisiti per ottenere l’agevolazione Fondo Rotativo Turismo – FRI-TUR.

PROGETTI AMMISSIBILI

Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:

  • Riqualificazione energetica;
  • Riqualificazione antisismica;
  • Eliminazione delle barriere architettoniche;
  • Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri (funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi tre punti);
  • Realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
  • Digitalizzazione;
  • Acquisto o rinnovo di arredi;

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le seguenti spese:

  • Servizi di progettazione relativi alle successive voci di spesa (massimo 2%);
  • Suolo aziendale e sue sistemazioni (massimo 5%);
  • Fabbricati, opere murarie e assimilate (massimo 50%);
  • Macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
  • Investimenti in digitalizzazione, esclusi i costi di intermediazione (massimo 5%).

L’investimento deve essere riferito ad una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale e deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.

I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025 ed essere conformi alla normativa ambientale nazionale ed europea, alla Comunicazione della Commissione UE (2021/C 58/01) e agli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio DNSH, a norma dell’art. 17 del Regolamento UE 2020/852.

Il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica.

Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

AGEVOLAZIONE

Dotazione finanziaria: 780 milioni di euro

Sono previste due forme di incentivo:

  • contributo fondo perduto: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili.
  • finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

La domanda può essere presentata dalle ore 12:00 del 1° luglio 2024 in forma elettronica utilizzando la Procedura informatica.

Per ulteriori informazioni e per una consulenza personalizzata, la invitiamo a contattarci.





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    Linea di sviluppo aziendale

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    🟢 BANDO ATTIVO|

    Attraverso la Linea di Sviluppo Aziendale, è possibile ottenere fino a 3 milioni di euro tramite due tipologie di agevolazioni:

    • Contributo a fondo perduto variabile;
    • Garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato a tasso di mercato da soggetti finanziatori accreditati.

    BENEFICIARI

    Possono beneficiare dell’agevolazione del bando di Linea di Sviluppo Aziendale le PMI e le MidCap (imprese con un organico inferiore a 3.000 dipendenti) iscritte e attive nel Registro delle Imprese e con almeno due bilanci depositati alla data di presentazione della domanda. L’impresa deve avere sede operativa oggetto dell’intervento in Lombardia al momento della concessione della garanzia regionale.

    Sono state individuate 2 aree di intervento:
    • Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia, che si rivolge alle PMI e alle MidCap con sede operativa in cui si intende realizzare l’intervento ubicata in Lombardia;
    • Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale, che si rivolge alle PMI e alle MidCap con sede operativa in cui si intende realizzare l’intervento ubicata in uno dei comuni elencati nella carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia.

    Scopri quali sono i comuni appartenenti all’area 2

    SPESE AMMISSIBILI

    Sono ammissibili gli investimenti legati a piani di sviluppo aziendale finalizzati all’ammodernamento e ampliamento produttivo, per diversificare la produzione o le attività.

    Le spese ammissibili includono:

    1. Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
    2. Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
    3. Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
    4. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);

    Le spese devono essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione e gli interventi devono essere realizzati entro 15 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione, con possibile proroga di 3 mesi.

    AGEVOLAZIONE

    Il bando di Linea di Sviluppo Aziendale si compone di:

    • Un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento;
    • Una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine.

    Il contributo a fondo perduto è determinato come percentuale del totale delle spese ammissibili a seconda del regime di aiuto applicato, mentre il finanziamento coperto dalla garanzia è volto a finanziare la quota parte non coperta dal contributo, fino all’integrale copertura del 100% dell’investimento ammissibile. Il finanziamento supportato dalla garanzia regionale dovrà avere un importo massimo di € 2.850.000.

    • Area 1 – Sviluppo aziendale Lombardia
      • Per le PMI
        • Qualora la sede operativa in cui una PMI intende realizzare l’investimento sia ubicata in Lombardia in aree diverse da quelle destinatarie dagli aiuti, l’agevolazione sarà concessa in alternativa, a scelta del beneficiario:
        • Nel rispetto del Regolamento de minimis;
        • Nel rispetto dell’articolo 17 del Regolamento GBER.
      • Per le MidCap
      • Qualora la sede operativa in cui una MidCap intenda realizzare l’investimento sia ubicata in Lombardia in aree diverse da quelle destinatarie dagli aiuti a finalità regionale, l’agevolazione sarà concessa esclusivamente nel rispetto del Regolamento de minimis.
    • Area 2 – Sviluppo aziendale nelle aree destinatarie degli aiuti a finalità regionale
      • Qualora la sede operativa in cui una PMI o una MidCap intenda realizzare l’investimento sia ubicata in uno dei comuni elencati nella carta degli aiuti a finalità regionale per l’Italia, l’agevolazione sarà concessa nel rispetto dell’art.14 del Regolamento GBER.

    Di seguito la tabella con le intensità massime:

    Micro e piccole imprese Medie Imprese Midcap
    Aiuti in de minimis con un massimo del 15% ESL € 300.000 € 300.000 € 300.000
    Aiuti agli investimenti (art.17 GBER) 20% totale di cui 15% a fondo perduto 10% di cui 5% a fondo perduto non previsto
    Aiuti a finalità regionale (art.14 GBER)
    aree nelle province di: Pavia, Lodi, Como,
    Sondrio, Mantova e Cremona
    35% ci cui 30% a fondo perduto

    30% di cui 25% a fondo perduto
    (solo MN e CR)

    25% di cui 20% a fondo perduto

    20% di cui 15% a fondo perduto
    (solo MN e CR)

    15% di cui 10% a fondo perduto

    10% di cui 5% a fondo perduto
    (solo MN e CR)

    L’intensità complessiva dell’aiuto percepito dal beneficiario è pari alla sommatoria dell’aiuto percepito in forma di garanzia gratuita, espresso in ESL e dell’aiuto percepito in forma di contributo a fondo perduto.

    Per ulteriori informazioni e per una consulenza personalizzata, compila il form e sarà ricontattato dal nostro team.





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      Collabora&Innova

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      🟡 BANDO IN APERTURA|

      Collabora&Innova 5 milioni di euro a fondo perduto su investimenti su progetti di ricerca e sviluppo

      OBIETTIVI

      La Misura “Collabora&Innova” è finalizzata a sostenere investimenti in progetti complessi di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I principali obiettivi strategici dell’iniziativa sono:

      • Promuovere le relazioni tra imprese, università e centri di ricerca: favorendo il trasferimento tecnologico e l’utilizzo di nuove tecnologie da parte del sistema produttivo;
      • Sostenere investimenti strategici per lo sviluppo di innovazioni radicali: innovazioni di prodotto o di processo;
      • Favorire la crescita competitiva attraverso il potenziamento della ricerca e dell’innovazione: l’iniziativa punta a rafforzare la maturazione tecnologica e il trasferimento delle conoscenze, avviando interventi di sviluppo sempre più mirati ed efficaci, in linea con le dinamiche nazionali ed europee.

      La dotazione finanziaria programmata è di 100 milioni di euro.

      Le risorse saranno allocate sugli otto ecosistemi:

      1. Nutrizione
      2. Salute E Life Science
      3. Cultura E Della Conoscenza
      4. Connettività E Dell’informazione
      5. Smart Mobility And Architecture
      6. Sostenibilità
      7. Sviluppo Sociale
      8. Manifattura Avanzata

      BENEFICIARI

      Possono presentare domanda Partenariati costituiti da almeno tre soggetti e massimo otto con attiva una sede operativa in Lombardia o intenzione di costituirne una.

      Possono partecipare ai partenariati:

      • Imprese (PMI e grandi imprese): Devono essere regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese. Le imprese non residenti in Italia devono essere costituite secondo le norme vigenti nello Stato di residenza e iscritte in un registro analogo, se esistente.
      • Organismi di Ricerca (OdR): Comprendono università, istituti di ricerca e Istituti di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), sia pubblici che privati. Devono possedere una sede operativa in Lombardia o impegnarsi a costituirne una entro la data di accettazione del contributo.

       

      I partenariati devono prevedere almeno una PMI e un Università/OdR/IRCCS.

      Ciascuna impresa può partecipare ad un solo progetto; Università e OdR a più progetti (solo ad uno nel ruolo di capofila). Ognuno dei partecipanti deve sostenere singolarmente e non cumulativamente, almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto di R&S.

       

      PROGETTI FINANZIABILI

      I progetti devono essere realizzati in una sede operativa ubicata in Lombardia, avere un importo di spesa minimo di 3.500.000 euro, essere avviati dopo la presentazione della domanda di partecipazione e concludersi entro 27 mesi dalla concessione del contributo con possibilità di proroga motivata di massimo 6 mesi.

      I partner OdR devono sostenere singolarmente e non cumulativamente almeno il 10% delle spese totali ammissibili del progetto di R&S.

       

      SPESE AMMISSIBILI

      Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese sostenute successivamente alla concessione, purché funzionali e collegate al Progetto:

      • Spese di personale devono essere relative a ricercatori, tecnici e altro personale, purché impiegati per la realizzazione del Progetto; per ciascun addetto è possibile imputare un massimo di 1.720 ore annue (intendendo l’annualità come un periodo continuativo di 12 mesi e non necessariamente come un anno solare);
      • Spese generali supplementari per una percentuale del 40% dei costi del personale.

      AGEVOLAZIONE

      L’agevolazione è concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, con intensità variabili:

      • Piccole Imprese: 60% delle spese ammesse;
      • Medie Imprese: 50% delle spese ammesse;
      • Grandi Imprese e Organismi di Ricerca: 40% delle spese ammesse.

      L’importo massimo dell’agevolazione per singolo partenariato è di 5 milioni di euro.

      L’erogazione dell’agevolazione concessa può avvenire in un massimo di tre tranche:

      1. Anticipo: Fino a un massimo del 40% previa presentazione di garanzia fideiussoria per soggetti privati.
      2. Tranche intermedia: Basata sulla verifica della rendicontazione economica e tecnico-scientifica.
      3. Saldo finale: Erogato previa verifica e validazione delle spese effettivamente sostenute.

      L’erogazione è subordinata alla verifica dell’assenza di ordini di recupero pendenti per aiuti illegali e incompatibili con il mercato interno e alla conferma della sede operativa in Lombardia.

      VALUTAZIONE DELLE DOMANDE

      La valutazione delle domande si articola in due fasi:

      1. Valutazione formale: Verifica dei requisiti soggettivi e completezza documentale.
      2. Valutazione di merito: Basata su una procedura a graduatoria, con attribuzione di punteggi secondo i seguenti criteri:

       

      Ambito del criterio di valutazione Criterio di valutazione Sottocriterio Punteggio (0-100) Soglia minima
      Qualità dell’operazione (0-25) Qualità progettuale Coerenza degli obiettivi del progetto con quelli del Programma FESR e del Bando 0-10 6
      Sostenibilità Ricadute ambientali 0-2.5
      Congruità Congruità tra obiettivi, piano di lavoro, tempi e costi di realizzazione 0-12.5 7.5
      Grado di innovazione (0-50) Livello di innovazione Livello di innovazione dei contenuti progettuali 0-20 12
      Qualità tecnico-scientifica delle conoscenze e delle tecnologie 0-10 6
      Replicabilità Replicabilità dell’idea o della tecnologia 0-10
      Impatto Impatto potenziale del progetto su miglioramenti tecnologici e competitivi 0-10
      Capacità dei proponenti (0-25) Rappresentatività Qualità della composizione e adeguatezza del partenariato 0-10 6
      Qualità tecnico-scientifica Qualità del team di progetto 0-15 9

       

      Il punteggio di premialità, aggiuntivo rispetto alla valutazione tecnica, è attribuito come segue:

      • Sostenibilità ambientale: 1 punto.
      • Rilevanza componente femminile e giovanile: 1 punto.
      • Presenza di start-up innovative o PMI innovative: 2 punti.
      • Appartenenza ai Cluster Tecnologici Lombardi: 2 punti.
      • Sinergie con altri progetti: 2 punti.

      Il punteggio massimo di premialità è 5 punti per partenariato.

       

      PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

      Apertura della finestra di presentazione delle domande prevista per settembre 2024

      Per maggiori informazioni il nostro staff è a sua disposizione.

      Compili il modulo e verrà ricontattato.





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        Bando Export 2024

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        🟡 BANDO IN APERTURA|

        Export 2024: la misura è finalizzata a far crescere la competitività delle PMI Lombarde sui mercati esteri, con l’intento di supportare le imprese nell’approccio a nuovi mercati, contribuendo alla crescita e allo sviluppo dell’internazionalizzazione.

        AGEVOLAZIONE

        L’agevolazione del Bando Export 2024 consiste in un contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute (al netto di IVA) come da tabella sottostante:

         

        Investimento minimo (*)

         

        Investimento massimo

        Agevolabile

         

         

        Importo contributo

        massimo

        € 10.000,00 € 30.000,00 € 15.000,00

        L’intensità dell’agevolazione è pari al 50% dei costi ammissibili a fronte di un investimento minimo pari ad € 10.000 e massimo pari ad € 30.000.

        Le risorse complessivamente stanziate per l’iniziativa ammontano a € 1.570.000,00.

        OBIETTIVI

        Il bando finanzierà progetti che prevedono l’impiego di figure professionali:

        • EXIM Manager – Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione
        • TEM – Temporary Export Manager
        • DEM – Digital Export Manager

        Il compito di queste figure è elaborare una strategia di sviluppo aziendale, volta a far crescere le imprese, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale ha da offrire.

        BENEFICIARI

        Possono beneficiare dell’iniziativa Bando Export 2024 le PMI in possesso dei seguenti requisiti:

        • Iscritte e attive nel Registro delle Imprese aventi sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione;
        • Non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 20% del volume d’affari ex art. 20 del DPR n. 633/72;
        • Non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale;
        • Non abbiano percepito, nei 2 anni precedenti, agevolazioni tramite uno dei seguenti bandi:
          • Bando Export 2023;
          • Bando Digital export 2022;
          • Bando Linea Internazionalizzazione 21-27 – Progetti per la competitività sui mercati esteri.

        SPESE AMMISSIBILI

        Sono ammissibili al Bando Export 2024 progetti con importo complessivo di spese ammissibili non inferiore a € 10.000,00.

        Per la realizzazione del progetto sono ammissibili le spese sostenute per l’impiego di un EXIM Manager, TEM e/o DEM in possesso dei seguenti requisiti:

        • Esperienza in un ruolo analogo pari ad almeno cinque anni;
        • Attestato formale di conoscenze specifiche di analisi, selezione e sviluppo del mercato estero delle imprese, oltreché di identificazione delle strategie più efficaci per l’ingresso e il consolidamento della presenza in ambito internazionale, di cui alla norma UNI 11823:20211.

        Ogni EXIM Manager, TEM e/o DEM può fornire consulenza ad un massimo di 4 micro, piccole o medie imprese lombarde assegnatarie dei benefici oggetto della presente misura.

        Si precisa che tutte le spese ammissibili devono:

        • Essere sostenute e quietanziate a partire dalla data di approvazione del presente bando con Determinazione D.O di Unioncamere Lombardia;
        • Essere sostenute, quietanzate e rendicontate entro il 31 dicembre 2024 (salvo proroghe con le modalità indicate al successivo punto D.3);
        • Essere comprovate da fatture interamente quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente, emesse dall’exim, TEM e/o DEM;
        • Essere comprovate da documentazione bancaria o postale (con dicitura “eseguito/pagato”), comprensiva di estratto conto, attestante il pagamento per intero del titolo di spesa esclusivamente da parte del soggetto beneficiario;
        • Riportare nell’oggetto della fattura elettronica la dicitura “Spesa sostenuta a valere sul “BANDO EXPORT 2024” e il codice CUP indicato in graduatoria.

        SPESE NON AMMISSIBILI

        I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:

        • assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
        • realizzazione di piattaforme e-commerce e/o gestione di pagine social dell’impresa richiedente;
        • in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
        • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
        Contattaci e insieme possiamo far accedere la tua attività nel mercato internazionale. Clicca qui.

         

        INTERVENTO AGEVOLABILI

        Si ritengono ammissibili i progetti che, attraverso l’affiancamento di figure professionali (Manager Esperto di processi di Import Export e internazionalizzazione “EXIM Manager”, Temporary Export Manager “TEM”, Digital Export Manager “DEM”) elaborano una strategia di sviluppo aziendale volta a far crescere le imprese destinatarie della presente misura sui mercati esteri, internazionalizzando il proprio prodotto e sfruttando le opportunità (reali o digitali) che il mercato globale offre mediante – tra le varie – le seguenti attività:

        • Analisi e ricerche sui mercati esteri;
        • Individuazione delle potenziali aree e dei mercati di interesse;
        • Individuazione di nuovi clienti;
        • Definizione e attuazione di un piano di sviluppo per l’export;
        • Assistenza alla contrattualistica internazionale;
        • Marketing online (piattaforme e-commerce, ecc…);
        • Cura della presenza online dell’azienda su più canali;
        • Predisposizione della strategia di espansione;
        • Strutturazione o rafforzamento di un team aziendale dedicato all’internazionalizzazione e all’espansione dell’azienda sui mercati esteri.

        I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2024.

         

        Ti interessa il Bando Export 2024? Contattaci! I nostri esperti ti forniranno tutte le informazioni utili per accedere ai contributi e fondo perduto e ottenere agevolazioni per la tua attività.  Clicca qui.

         

        PROCEDURA E VALUTAZIONE

        Per l’assegnazione delle risorse si prevede una procedura a sportello Valutativo, secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda.

        L’istruttoria tecnica è svolta sulla base di criteri di valutazione:

        • Descrizione progetto: progetto chiaro e coerente;
        • Propensione all’export: l’impresa ha la capacità produttiva necessaria all’export;
        • Fattori organizzativi: i fattori organizzativi quali capitale umani, capacità e strumentazione informatica a disposizione del progetto siano adeguatamente descritti;
        • Costi e tempi: siano in linea e coerenti tra loro.

        TEMPISTICHE

        La data di presentazione della domanda del Bando Export 2024 avverrà dalle ore 10.00 del 4 luglio 2024 fino alle ore 12.00 del 16 settembre 2024 (salvo esaurimento anticipato delle risorse)

        Per maggiori informazioni il nostro staff è a sua disposizione.

        Compili il modulo e verrà ricontattato.





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          Bando Nuova Impresa 2024

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          🟢 BANDO ATTIVO|

          OBIETTIVI

          il prossimo 28 maggio aprirà il Bando Nuova Impresa 2024, attuato da Regione Lombardia e da Unioncamere Lombardia.

          Il bando ha l’obiettivo di favorire l’avvio di nuove imprese e l’autoimprenditorialità, anche in forma di lavoro autonomo con partita IVA individuale.

          BENEFICIARI

          I soggetti beneficiari sono:

          • MPMI con sede legale e operativa in Lombardia iscritte e attive a partire dal 1 giugno 2023, con partita IVA attivata nel termine massimo di dodici mesi precedenti la data di iscrizione al Registro imprese;
          • Lavoratori autonomi con partita IVA individuale non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività e hanno la partita IVA attribuita a decorrere dal 1 giugno 2023;
          • professionisti appartenenti a ordini professionali con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese che hanno dichiarato l’inizio attività da non oltre quattro anni dalla data della domanda. L’agevolazione è finalizzata ad avviare l’attività dopo il periodo di praticantato e l’abilitazione professionale come da iscrizione al relativo Albo, conseguente all’esame di stato.

          SPESE AMMISSIBILI

          Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto capitale:

          1. acquisto di beni durevoli strumentali, macchinari, attrezzature, nuovi arredi, incluse le spese per il montaggio, trasporto, manodopera e realizzazione di strutture;
          2. acquisto di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali, licenze d’uso e servizi software, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale;
          3. acquisto di nuovo hardware, escluse le spese per smartphone e cellulari;
          4. registrazione e sviluppo di marchi, brevetti e certificazioni di qualità.

          Sono ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spesa in conto corrente:

          1. onorari notarili e costi relativi alla costituzione d’impresa;
          2. onorari per prestazioni e consulenze relative all’avvio d’impresa;
          3. spese relative alle consulenze specialistiche legate alla registrazione e allo sviluppo di marchi, brevetti e certificazioni di qualità;
          4. canoni di locazione della sede legale e operativa della nuova impresa;
          5. sviluppo di un piano di comunicazione;
          6. spese generali.

          I singoli beni acquistati devono avere un importo minimo di € 250,00 più IVA.

          AGEVOLAZIONE

          Contributo a fondo perduto a parziale copertura delle spese sostenute e viene concessa a fronte di un budget di spesa composto da:

          • spese in conto capitale (minimo 50% del totale);
          • spese in conto corrente.
          INVESTIMENTO MINIMO INTENSITÀ DEL CONTRIBUTO IMPORTO CONTRIBUTO MASSIMO
          € 3.000 50% delle spese ammissibili € 10.000

           

          TEMPISTICHE

          L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello a rendicontazione secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta. Le domande di contributo devono essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 28 maggio 2024 ed entro le ore 12.00 del 15 aprile 2025 (salvo esaurimento anticipato delle risorse).

           

          Per maggiori informazioni

          Compili il form e sarà ricontattato dal nostro staff.

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