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Industria 4.0 - macchinari innovativi

Il MiSE ha previsto l’aumento dei fondi per lo sportello del Centro – Nord

Il Bando per gli investimenti innovativi e sostenibili rivolto alle micro, piccole e medie imprese, aperto da maggio 2022 e il cui sportello per le Regioni del Sud si è chiuso dopo un mese di apertura con relativa pubblicazione della graduatoria di ammissione, diventa ancora più interessante per chi ha intenzione di sostenere spese di questo tipo.

Il MiSE ha infatti decretato l’aumento della dotazione finanziaria per lo sportello del Centro – Nord di ben 131 milioni di euro, che andranno ad aggiungersi ai 250 milioni stanziati con il Decreto del 10 febbraio.

Ricordiamo alcuni dettagli del bando:

  1. Chi sono i beneficiari?
  2. Quali sono le spese ammissibili?
  3. Quali sono i limiti di spesa?
  4. Qual è l’entità del contributo?
  5. Quali sono le modalità di presentazione della domanda e le tempistiche?

 

1. CHI SONO I BENEFICIARI?

Possono richiedere l’agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese operanti nel settore manifatturiero e di servizio alle imprese delle Regioni del Centro e del Nord. Lo sportello del Sud è stato chiuso per esaurimento fondi a giugno 2022.

2. QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?

Tali imprese possono usufruire delle agevolazioni sul bando Investimenti Sostenibili 4.0 per spese che riguardano:

  • macchinari, impianti e attrezzature nuove di fabbrica, riconducibili a uno o più tecnologie 4.0 definite da bando;
  • opere murarie, nei limiti del 40% del totale dei costi ammissibili;
  • software correlati all’utilizzo dei beni materiali;
  • acquisizione di certificazioni ambientali;
  • servizi di consulenza volti alla definizione della diagnosi energetica dell’unità produttiva oggetto d’intervento (che non costituisca adempimento obbligatorio), nei limiti del 3% delle spese ammissibili (esclusivamente per i programmi d’intervento con un focus particolare sulla sostenibilità energetica).

Verranno assegnate delle premialità di punteggio ai progetti che prevedono un focus sull’economia circolare e sulla sostenibilità energetica dell’impresa.

3. QUALI SONO I LIMITI DI SPESA?

Le spese sostenute non dovranno essere inferiori a 1.000.000 € e superiori a 3.000.000 € e comunque non superiori all’80% del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato per le imprese operanti nel Centro-Nord (Abruzzo, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Trentino Alto-Adige, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto).

Le spese, inoltre, devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda ed ultimate entro i 12 mesi successivi a tale data.

4. QUAL È L’ENTITÀ DEL CONTRIBUTO?

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto differenziato a seconda della dimensione aziendale:

  • micro e piccole imprese: 35% delle spese ammissibili;
  • medie imprese: 25% delle spese ammissibili.

5. QUALI SONO LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E LE TEMPISTICHE?

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, di conseguenza i progetti d’investimento saranno istruiti in ordine cronologico e dovranno raggiungere un punteggio minimo per essere ammessi, secondo i criteri definiti da bando.

Per quanto riguarda le tempistiche, le domande possono essere presentate a partire dal 18 maggio 2022 tramite gli sportelli online gestiti da Invitalia.

 

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