Regione Lombardia ha pubblicato i criteri attuativi della nuova misura che garantisce il rafforzamento patrimoniale e la ripresa economica delle PMI lombarde.
OBIETTIVI
La misura è finalizzata a sostenere le PMI lombarde che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:
- attrazione investimenti, reshoring e back shoring;
- riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano;
- transizione digitale;
- transizione green.
BENEFICIARI
LINEA 1: PMI costituite nella forma di impresa individuale e società di persone oltre ai liberi professionisti:
- che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi;
- che decidano di trasformarsi in società di capitali;
- che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno € 25.000 prima di presentare la domanda di partecipazione.
LINEA 2: PMI che sono già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno € 75.000 prima di presentare la domanda di partecipazione e successivamente al 14 maggio 2021.
PROGETTI FINANZIABILI
Sono ammissibili alle agevolazioni:
LINEA 1: un’operazione di aumento di capitale di almeno € 25.000;
LINEA 2: un’operazione di aumento di capitale di almeno € 75.000 a fronte di un programma d’investimento di valore pari ad almeno il doppio del contributo che deve essere realizzato unicamente in Lombardia entro 12 mesi dalla data di erogazione del contributo.
Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto sia per la LINEA 1 che per la LINEA 2 a fronte di aumenti di capitale, già deliberati alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ma successivamente al 14 maggio 2021. L’aumento di capitale deve comportare l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari.
L’eventuale contratto di finanziamento previsto per la LINEA 2 verrà sottoscritto dopo la verifica dell’effettivo ed integrale versamento del capitale sociale.
Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del contributo per LINEA 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la LINEA 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite.
SPESE AMMISSIBILI
Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:
- macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
- software & hardware;
- marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
- opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti numeri 1), 2) e 3) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
- consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.
AGEVOLAZIONE
LINEA 1:
- un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di € 25.000 per impresa;
- il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.
LINEA 2:
- un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto con un valore massimo di € 100.000 per impresa;
- il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo.
Per le sole PMI che presentano domanda sulla LINEA 2 è possibile richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale a titolo gratuito a copertura massima dell’80% del finanziamento. Il finanziamento richiedibile avrà una durata massima di 72 mesi, di cui 24 di preammortamento.
Il valore massimo del finanziamento a medio – lungo termine non potrà superare:
- oltre quattro volte il valore del capitale versato;
- l’80% del valore dell’investimento ammissibile.
In ogni caso, il valore del finanziamento richiedibile dovrà essere compreso tra € 36.000 e € 1.000.000.
L’agevolazione verrà assegnata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.
L’eventuale finanziamento sulla LINEA 2 è erogato sotto forma di anticipo nelle seguenti misure:
- fino al 60% in caso di garanzia regionale;
- fino al 80% in caso di garanzia del FCG o di altre garanzie ammissibili.
REGIME D’AIUTO
- La quota di contributo a fondo perduto è concessa secondo il quadro temporaneo per le misure d’aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19;
- La quota di garanzia secondo in regime «de minimis».
TEMPISTICHE
Lo sportello aprirà a breve.