Bando per la certificazione della parità di genere

FINALITÀ

L’obiettivo principale dell’agevolazione per la Certificazione della parità di genere è ridurre il divario di genere nelle imprese, incentivando politiche che garantiscano equità di genere. Le aziende possono ottenerla migliorando aspetti come cultura aziendale, governance, risorse umane, equità salariale e conciliazione vita-lavoro.

Regione Lombardia supporta le micro, piccole e medie imprese con due tipi di finanziamenti:

  • Contributo per consulenza specialistica (4 milioni di euro): aiuta le imprese a sviluppare un sistema di gestione flessibile per l’uguaglianza di genere.
  • Contributo per i costi della certificazione (6 milioni di euro): copre le spese per ottenere la certificazione di parità di genere, che attesta l’impegno dell’impresa su questo fronte.

 

BENEFICIARI

I soggetti beneficiari che possono partecipare al bando per l’ottenimento del contributo per la Certificazione della parità di genere devono soddisfare i seguenti requisiti:

  • Essere una micro, piccola o media impresa (PMI) secondo la definizione del Regolamento (UE) n. 651/2014.
  • Essere regolarmente iscritti e attivi nel Registro delle Imprese o essere titolari di partita IVA attiva.
  • Avere almeno un dipendente al momento della presentazione della domanda.
  • Avere una sede operativa attiva in Lombardia o, per titolari di partita IVA, il domicilio fiscale in Lombardia.
  • Essere in regola con il DURC.
  • Rispettare delle normative sugli aiuti di Stato in regime “de minimis” (Regolamento UE 1407/2013).
  • Rispettare delle disposizioni previste dalla Legge n. 68/99 in materia di collocamento mirato per i disabili.
  • Essere in regola con la Trasmissione del Rapporto sulla situazione del personale (art. 46 del Dlgs 198/2006).
  • Non rientrare nei campi di esclusione del Regolamento (UE) n. 1407/2013.
  • Non essere in stato di fallimento, procedura concorsuale, liquidazione, amministrazione controllata, concordato preventivo o altre situazioni equivalenti.

I seguenti soggetti non sono ammessi al bando:

  • Coloro che non esercitano attività economica.
  • Le Amministrazioni pubbliche, secondo quanto previsto dal D.Lgs. n. 165/2001.
  • Le associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Tutti i requisiti devono essere mantenuti fino alla presentazione della domanda di liquidazione del contributo.

AGEVOLAZIONE

I beneficiari con i requisiti richiesti possono ottenere due voucher a fondo perduto:

  1. Linea A: per consulenza finalizzata alla certificazione.
  2. Linea B: per la certificazione della parità di genere.

I contributi non possono essere cumulati con altre agevolazioni sugli stessi costi. Per ottenere il contributo della Linea A, è obbligatorio richiedere anche quello della Linea B.

È possibile richiedere solo il contributo della Linea B.

I contributi saranno erogati solo se la certificazione sarà ottenuta entro 180 giorni dalla concessione. Le spese devono essere sostenute dopo la concessione del finanziamento e l’IVA non è ammissibile. Il contributo coprirà fino all’80% delle spese ammissibili.

Il valore dei voucher non potrà in ogni caso superare gli importi di seguito indicati:

 Ai fini del presente Avviso, nel conteggio dei dipendenti si devono ricomprendere le seguenti tipologie contrattuali:

  • Contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale);
  • Contratto di apprendistato (ai sensi del d.lgs. 81/2015);
  • Soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili).

PROGETTI FINANZIABILI

Sono finanziabili i seguenti servizi, realizzati in Lombardia:

  • Servizi consulenziali di accompagnamento alla certificazione (Linea A) prevede un contributo per l’acquisto di servizi di consulenza specialistica per le imprese che vogliono ottenere la certificazione di parità di genere, tra cui:
    • Analisi dell’organizzazione e dei processi aziendali per valutare la situazione attuale rispetto alla parità di genere.
    • Identificazione dei gap tra la situazione attuale e i requisiti per la certificazione, utilizzando indicatori di performance.
    • Supporto nella creazione di un Piano strategico per promuovere la parità di genere e colmare i gap rilevati.
    • Assistenza nell’implementazione delle azioni pianificate e monitoraggio dei risultati.
    • Supporto per individuare sistemi e competenze interne per gestire la strategia di parità di genere e per il rinnovo della certificazione.

Le imprese devono indicare il fornitore dei servizi di consulenza nella domanda di finanziamento, che deve avere almeno tre attività simili realizzate negli ultimi tre anni. Una autodichiarazione (Allegato A.2), firmata digitalmente dal fornitore, deve essere allegata alla domanda.

  • Servizio di certificazione della parità di genere (Linea B) prevede un contributo per le spese sostenute per ottenere la certificazione della parità di genere. Le imprese devono rivolgersi a organismi di valutazione accreditati, in conformità alla norma UNI/PdR 125:2022 e al D.M. 29 aprile 2022. L’elenco degli enti accreditati è disponibile sul sito di Accredia.

 

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

La domanda di finanziamento deve essere presentata esclusivamente online sulla piattaforma informativa Bandi online dal 1° febbraio 2023 fino ad esaurimento della dotazione finanziaria e comunque non oltre il 13 dicembre 2024.

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