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Sviluppo di tecnologie e applicazioni di Intelligenza Artificiale, Blockchain e IOT

🔴  BANDO CONCLUSO |

Il bando favorisce progetti di ricerca, sviluppo e innovazione attraverso il sostegno alla creazione di tecnologie e applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things, anche mediante il paradigma del metaverso. Per approfondimenti sulla dotazione finanziaria, scarica la scheda normativa tramite l’apposito form.

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni:

  1. Le imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi o un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, comprese le imprese artigiane;
  2. Le imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  3. Le imprese che esercitano le attività ausiliarie in favore delle imprese al punto a) e b);
  4. Reti di non più di 5 imprese, guidate da una capofila ufficialmente nominata e con una chiara suddivisione dei ruoli, che collaborano con la forma del contratto di rete o altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato;
  5. Grandi imprese, purché parte di una rete di imprese e a condizione che le spese previste da progetto siano coperte per almeno il 30% dalle PMI.

I soggetti sopraelencati devono: essere regolarmente iscritti nel Registro delle imprese, essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati; non rientrare tra le imprese che hanno ricevuto e non rimborsato aiuti individuati quali illegali o incompatibili; non essere imprese in difficoltà.

INTERVENTI AMMISSIBILI

I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

Gli interventi devono essere realizzati nei settori strategici prioritari:

  1. industria e manifatturiero;
  2. sistema educativo;
  3. agroalimentare;
  4. salute;
  5. ambiente ed infrastrutture;
  6. cultura e turismo;
  7. logistica e mobilità;
  8. sicurezza e tecnologie dell’informazione;
  9. aerospazio.

In caso di sviluppo di progettualità relative a più tecnologie oggetto del seguente bando, è necessario che il soggetto beneficiario indichi nella domanda di agevolazione quella prevalente.

Gli interventi devono essere realizzati nell’ambito di un’unità produttiva ubicata sul territorio nazionale, avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e, comunque, non oltre i 3 mesi dalla data del decreto di concessione, e di durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 30 mesi, decorrenti dalla data di avvio.

Per maggiori informazioni sugli output che devono risultare da ogni progetto, consulta la scheda normativa.

SPESE AMMISSIBILI

Per quanto riguarda le spese ammissibili, è necessario distinguere due ambiti di intervento:

ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE

  1. spese del personale impiegato nel progetto;
  2. costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  3. costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  4. spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

ATTIVITÀ DI INNOVAZIONE DEI PROCESSI E INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE

  1. le spese di personale, che non dovranno superare il 60 per cento dei costi totali;
  2. i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  3. i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  4. le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.

Per entrambi gli ambiti, le spese non possono essere inferiori a €500.000 e non superiori a €2.000.000. Nel caso di progetti di reti di imprese, ciascuna dovrà sostenere almeno il 10% dei costi complessivi (con il rispetto delle condizioni previste nel caso di partecipazione di una grande impresa – si veda paragrafo “Soggetti beneficiari”).

AGEVOLAZIONE

L’intensità dell’agevolazione varia in funzione della tipologia di interventi, ovvero:

PER LE ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE

  • 70% delle spese ammissibili per le micro e piccole imprese;
  • 60% delle spese ammissibili per le medie imprese;
  • 50% delle spese ammissibili per le grandi imprese e per gli Organismi di ricerca.

PER LE ATTIVITÀ DI SVILUPPO SPERIMENTALE

  • 45% per le micro e piccole imprese;
  • 35% per le medie imprese;
  • 25% per le grandi imprese e per gli Organismi di ricerca.

PER I PROGETTI RELATIVI ALL’INNOVAZIONE DEI PROCESSI E ALL’INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE

  • 50% dei costi ammissibili per le PMI;
  • 15% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.

Per le attività di ricerca industriale e sviluppo industriale (punti a) e b)), è prevista una maggiorazione del 15% in presenza di progetti che prevedono la collaborazione tra imprese di cui almeno una PMI, purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70 per cento dei costi complessivi ammissibili, o una collaborazione tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10 per cento dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.

Il limite massimo di intensità dell’agevolazione concedibile è pari all’80% dei costi ammissibili.

PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

Le domande di agevolazione sono compilabili dal 14 settembre 2022 e caricabili dal 21 settembre 2022 tramite apposita piattaforma, fino ad esaurimento delle risorse.

La procedura di valutazione è a sportello e verrà preso in considerazione l’ordine cronologico giornaliero di presentazione domanda, ovvero le domande presentate nello stesso giorno saranno considerate come pervenute nello stesso istante, indipendentemente dall’ora e dal minuto di presentazione.

L’ammissione dei progetti è vincolata al raggiungimento di un punteggio minimo di valutazione complessivo di 70/100, dato dalla somma dei punteggi relativi a 3 criteri valutativi.

 

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