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Fondo per la transizione industriale

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🟡 BANDO IN APERTURA|

Un bando dedicato alle imprese per la lotta contro i cambiamenti climatici

Obiettivi

L’obiettivo del fondo per la transizione industriale è quello di migliorare l’efficienza energetica necessaria a svolgere l’attività aziendale e favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee, in materia di lotta ai cambiamenti climatici.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Potranno beneficiare dell’agevolazione tutte le imprese che operano sul territorio nazionale e

che siano regolarmente iscritte e attive nel Registro delle Imprese.

Interventi ammissibili

I programmi d’investimento, del valore non inferiore a € 3.000.000 e non superiore a € 20.000.000, dovranno essere avviati successivamente alla presentazione della domanda.

I programmi di investimento potranno avere le seguenti finalità:

Per PMI e grandi imprese

  • conseguimento di una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa nell’unità produttiva oggetto di intervento;
  • uso efficiente delle risorse attraverso la loro riduzione oppure il riuso, il riciclo o il recupero delle materie prime.

Per PMI operanti su tutto il territorio nazionale e le grandi imprese solo se localizzate nelle zone A, individuate dalla Carta degli aiuti di stato a finalità regionale

  • cambiamento fondamentale del processo produttivo dell’unità produttiva oggetto dell’investimento.

Spese ammissibili

Le spese ammissibili dovranno essere relative a immobilizzazioni utilizzate esclusivamente nell’unità produttiva e riferirsi a:

Acquisto e costruzione di immobilizzazioni

  • suolo aziendale e sistemazioni;
  • opere murarie e assimilate;
  • impianti e attrezzature;
  • programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Formazione del personale

  • spese di personale relative ai formatori;
  • costi di esercizio relativi ai formatori e ai partecipanti alla formazione;
  • costi di servizi di consulenza.

Caratteristiche dell’agevolazione

Le agevolazioni verranno concesse nella forma di contributo a fondo perduto alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento di riferimento, che verrà individuato in un successivo decreto.

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    Bando FESR dedicato allo sviluppo competitivo delle strutture ricettive

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    🟡 BANDO IN APERTURA|

    Obiettivi

    Il bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere” intende promuovere gli investimenti per lo sviluppo delle imprese turistiche e per la progettazione di offerte innovative, anche in ottica di sostenibilità ambientale, attraverso interventi di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e non alberghiere.

    Chi sono i soggetti beneficiari?

    Potranno accedere al bando tutte le PMI alberghiere e non alberghiere, che devono effettuare delle opere di riqualificazione di attività già esistente oppure costituire una nuova struttura ricettiva.

    Nel caso di strutture ricettive già esistenti già esistenti:

    • Risultino regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
    • Abbiano una sede operativa attiva in Lombardia;
    • Esercitino l’attività di struttura ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi); struttura ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta); struttura ricettiva non alberghiera (case per ferie, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande, rifugi alpinistici o escursionistici).

    Nel caso di nuove strutture ricettive:

    • Risultino regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese;
    • Dichiarino l’intenzione di attivare entro l’erogazione del saldo dell’agevolazione una sede operativa in Lombardia;
    • Dichiarino l’intenzione di esercitare una delle seguenti tipologie di attività ricettiva: Struttura ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi); struttura ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta); struttura ricettiva non alberghiera (case per ferie, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande, rifugi alpinistici o escursionistici).

    Interventi ammissibili

    Il soggetto richiedente, con sede in Lombardia, potrà presentare domanda per effettuare progetti che abbiano un investimento minimo non inferiore a € 80.000. Sono ammissibili progetti che abbiano le seguenti caratteristiche:

    1. Interventi di riqualificazione di una struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera esistente;
    2. Interventi di realizzazione di una nuova struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera.

    Spese ammissibili

    L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Le spese dovranno essere sostenute in seguito alla presentazione della domanda e gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria.

    Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

    1. Arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software;
    2. Opere edili-murarie e impiantistiche;
    3. Progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera b)
    4. Spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b) c)

    Tipologia ed entità delle agevolazioni

    Agevolazione erogata in due tranche:

    1. In anticipo, pari al 50% dell’agevolazione ammessa (facoltativo);
    2. A saldo, a seguito della conclusione del progetto.

    Per i soggetti beneficiari costituiti entro il 30 settembre 2022, l’agevolazione viene concessa nel rispetto del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi” nella misura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 500.000.

    Per i soggetti beneficiari costituiti a partire dal 1° ottobre 2022, l’agevolazione viene concessa nel rispetto degli aiuti “de minimis” nella misura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 200.000.

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      Linea Sviluppo Aziendale: Un bando FESR a favore delle imprese

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      Obiettivi

      La Linea Sviluppo Aziendale è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 115 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR con l’obiettivo di favorire lo sviluppo aziendale, il rafforzamento della flessibilità produttiva e organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.

      Chi sono i soggetti beneficiari?

      La domanda di partecipazione per la Linea Sviluppo Aziendale può essere presentata dalle PMI e dalle MidCap, ossia dalle imprese con un organico massimo di 3.000 dipendenti, che abbiano i seguenti requisiti:

      • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
      • Abbiano una sede operativa in Lombardia

      Tipologia ed entità delle agevolazioni

      L’agevolazione si compone di una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da un soggetto finanziatore convenzionato e da un contributo a fondo perduto in conto capitale erogato a saldo.

      Il finanziamento dovrà essere caratterizzato da un importo massimo di €2.850.000, con un tasso di interesse pari al tasso di mercato e con una durata che va da 36 a 72 mesi (preammortamento di 24 mesi).

      In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 35% al 10% delle spese ammissibili.

      Interventi ammissibili

      Gli investimenti devono esser finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo. I programmi di investimento devono avere un valore non inferiore a €100.000 e non superiore a €3.000.000.

      Per le PMI, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per:

      • Installare un nuovo stabilimento
      • Ampliare uno stabilimento esistente
      • Diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi
      • Trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente

      Per le MidCap, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per:

      • Installare un nuovo stabilimento
      • Diversificare le attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento

      Spese ammissibili

      Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 15 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione.

      1. Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
      2. Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
      3. Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
      4. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);

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        Linea Attrazione Investimenti: un bando FESR per gli stabilimenti

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        Obiettivi

        La Linea Attrazione Investimenti è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 30 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti e sviluppare quelli già esistenti, tramite l’avvio di nuovi stabilimenti produttivi e l’ampliamento degli stabilimenti già operativi.

        Chi sono i soggetti beneficiari?

        La domanda di partecipazione per la Linea Attrazione Investimenti può essere presentata dalle PMI e dalle MidCap, ossia dalle imprese con un organico massimo di 3.000 dipendenti, che abbiano i seguenti requisiti:

        • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
        • Abbiano già una sede operativa in Lombardia o si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese

        Tipologia ed entità delle agevolazioni

        L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in conto capitale erogato a saldo e da una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da un soggetto finanziatore convenzionato. Il finanziamento copre la quota parte dell’investimento non coperta dal contributo a fondo perduto fino all’integrale copertura dell’investimento (ad eccezione delle spese relative all’acquisto di immobili per le domande presentate dopo il 28/07/2023).

        Il finanziamento, erogato da un soggetto finanziatore convenzionato, dovrà avere un importo massimo di €9.000.000 (per le domande presentate entro il 28 luglio 2023) e da un importo massimo di €2.850.000 per le domande presentate successivamente.

        In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 50% al 15% delle spese ammissibili.

        Interventi ammissibili

        Gli investimenti dovranno essere finalizzati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa oppure all’ampliamento di uno stabilimento già operativo.

        L’importo minimo dell’investimento dovrà essere pari a €200.000, mentre l’importo massimo agevolabile dovrà essere pari a €10.000.000 per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 e a €6.000.000 per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

        Spese ammissibili

        Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Inoltre, dovranno essere collegate e funzionali al progetto di investimento. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione, con possibile proroga di 3 mesi.

        1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
        2. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
        3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
        4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);
        5. acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;
        6. costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

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          Linea Green: Un bando FESR a favore dell’ambiente

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          Obiettivi

          La Linea Investimenti Green è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 65 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR per favorire l’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese e la riduzione dell’impatto ambientale, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici, che tramite il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.

          Chi sono i soggetti beneficiari?

          La domanda di partecipazione per la Linea Green può essere presentata dalle PMI e dalle grandi imprese, che abbiano i seguenti requisiti:

          • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
          • Abbiano una sede operativa in Lombardia

          Le domande di partecipazione delle grandi imprese verranno prese in considerazione se inviate entro il 28 luglio 2023.

          Tipologia ed entità delle agevolazioni

          L’agevolazione si compone di una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine e da un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

          In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 15% al 50% delle spese ammissibili.

          Interventi ammissibili

          Gli investimenti devono essere finalizzati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese, in modo da favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi attraverso la riduzione dei consumi energetici, il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

          I programmi di investimento devono avere un valore non inferiore a €100.000 e non superiore a €10.000.000 (per le concessioni entro il 31/12/2023) e a €3.000.000 per le concessioni successive al 31/12/2023.

          Per essere ammissibile, l’intervento di efficientamento energetico dovrà essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica, finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni green.

          Spese ammissibili

          Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Inoltre, dovranno essere collegate e funzionali al progetto di investimento. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione, con possibile proroga di 3 mesi.

          1. Macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
          2. Rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);
          3. Impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
          4. Sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
          5. Caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
          6. Sistemi di domotica per il risparmio energetico;
          7. Apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
          8. Software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;
          9. Acquisizione di brevetti;
          10. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;
          11. Solo in Regime 3.13 e De minimis, costi di formazione relativi al progetto presentato;
          12. Solo in Regime 3.13 e De minimis, spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);
          13. Solo in Regime 3.13 e De minimis, spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k) conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.

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            immagine-gelateria-pasticceria-ristorazione-agevolazioni

            Fondo per le imprese di eccellenza della ristorazione e della pasticceria

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            🟡 | BANDO IN APERTURA

            OBIETTIVI

            La misura è promossa dal MiPAAF al fine di sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, incentivando investimenti in macchinari e altri beni strumentali durevoli.

            DOTAZIONE FINANZIARIA

            La dotazione finanziaria complessiva è pari a 56 milioni di euro, di cui 25 per il 2022 e 31 per il 2023.

            BENEFICIARI

            I soggetti beneficiari devono possedere caratteristiche differenti a seconda del codice ATECO indicato da bando:

            • Se in possesso del codice ATECO 56.10.11 (ovvero “ristorazione con somministrazione”) – Iscritte al Registro imprese da almeno dieci anni, oppure che hanno acquistato dal 30 agosto
              2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
            • Se in possesso del codice ATECO 56.10.30 (“gelaterie e pasticcerie”) e del codice ATECO 10.71.20 (“produzione di pasticceria fresca”) – Iscritte al Registro imprese da almeno 10 anni
              o che hanno acquistato dal 30 agosto 2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo

            Le imprese devono essere in regola con i requisiti normativi, contributivi e fiscali richiesti dal Decreto

            SPESE AMMISSIBILI

            Sono ammesse le spese sostenute dopo la presentazione della domanda relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività dell’impresa (ristorazione, pasticceria, agroalimentare e così via) nuovi di fabbrica, acquistati alle normali condizioni di mercato.

            AGEVOLAZIONE

            L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e di 30mila euro per ogni impresa beneficiaria.

            PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

            Le tempistiche saranno comunicate entro la fine di settembre

             

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              Edificio green

              Bando per la riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le imprese turistiche

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              🟡 | BANDO IN APERTURA

              OBIETTIVI

              Il bando nasce dalla convenzione tra il Ministero del Turismo e Cassa Depositi e Prestiti per accrescere la competitività delle imprese del settore turistico, favorendo investimenti strategici in sostenibilità ambientale, transizione energetica e innovazione digitale.

              DOTAZIONE FINANZIARIA

              La dotazione finanziaria complessiva potrà arrivare fino a 1,4 miliardi, di cui 180 milioni a valere sul PNRR e la parte restante finanziata da Cassa Depositi e Prestiti.

              BENEFICIARI

              La misura è rivolta alle imprese turistiche, in particolare alle:

              • imprese alberghiere;
              • strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica;
              • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale.

              Sono compresi anche gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

              SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

              Il bando permette di ottenere agevolazioni per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. Le spese devono avere un valore compreso tra €500 mila e 10 milioni e devono essere in linea con i requisiti DNSH, ovvero non devono essere arrecati danni all’ambiente.

              AGEVOLAZIONE

              L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto in conto capitale, per i 180 milioni di euro provenienti dal PNRR. Sono previste ulteriori agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, per un importo complessivo fino a 600 milioni, a cui si aggiungono prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato.

              PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

              Le domande potranno essere presentate una volta che l’iter sarà definito tramite apposito provvedimento del Ministero del Turismo.

               

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                Marchi+ 2022

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                OBIETTIVI

                L’obiettivo del Bando MiSE Marchi+ 2022 è supportare le imprese nella tutela dei marchi all’estero mediante Contributi a fondo perduto attraverso due misure agevolative:

                • MISURA A: Agevolazioni per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
                • MISURA B: Agevolazioni per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

                BENEFICIARI

                Possono presentare la Domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia e titolari del marchio oggetto della Domanda di Agevolazione e che si trovino in una delle seguenti condizioni:

                1. MISURA A:
                  • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2019, il deposito della Domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’Agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;
                  • nonché aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della Domanda di partecipazione. La registrazione deve essere avvenuta prima della presentazione della Domanda;
                2. MISURA B:
                  • aver effettuato a decorrere dal 1° giugno 2019, almeno una delle seguenti attività:
                3. il deposito della Domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
                4. il deposito della Domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata Domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
                5. il deposito della Domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
                  • nonché aver ottenuto la pubblicazione della Domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della Domanda di partecipazione. La pubblicazione della Domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della Domanda di partecipazione.

                SPESE AMMISSIBILI

                Per la MISURA A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:

                1. Progettazione della rappresentazione – Importo massimo dell’Agevolazione € 1.500;
                2. Assistenza per il deposito – Importo massimo dell’Agevolazione € 300;
                3. Ricerche di anteriorità –
                  • Importo massimo dell’Agevolazione €550 per la ricerca di anteriorità tra marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi in Italia
                  • Importo massimo dell’Agevolazione €1.500 per la ricerca di anteriorità tra marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi in tutti i Paesi europei.
                4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della Domanda di registrazione – Importo massimo dell’Agevolazione €1.500;
                5. Tasse di deposito presso EUIPO – riconosciute nella misura del 80% del costo sostenuto e concorrono al raggiungimento dell’importo massimo di Agevolazione per marchio.

                Per la MISURA B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:

                1. Progettazione della rappresentazione – Importo massimo dell’Agevolazione € 1.650;
                2. Assistenza per il deposito – Importo massimo dell’Agevolazione € 350;
                3. Ricerche di anteriorità
                  • Importo massimo dell’Agevolazione € 630 per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi all’Italia;
                  • Importo massimo dell’Agevolazione € 1.800 per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi a tutti i Paesi europei;
                  • Importo massimo dell’Agevolazione € 700 per la ricerca di anteriorità per ciascun Paese non europeo.
                4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della Domanda di registrazione
                  • Importo massimo dell’Agevolazione € 1.800 per assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della Domanda di registrazione;
                  • Importo massimo dell’Agevolazione € 600 per assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a rilievi degli uffici nazionali seguenti al deposito della Domanda di registrazione.
                5. Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale – riconosciute nella misura del 90% del costo sostenuto e concorrono al raggiungimento dell’importo massimo di Agevolazione per marchio.

                 

                 AGEVOLAZIONE

                • MISURA A: Contributo a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ammissibili fino a €6.000 per la registrazione di marchi nell’Unione Europea presso EUIPO attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
                • MISURA B: Contributo a fondo perduto nella misura del 90% delle spese ammissibili fino a €9.000 per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

                Ai fini dell’estensione e delle ricerche di anteriorità l’Unione europea è considerata come un singolo Paese.

                Ciascuna impresa può presentare più richieste di Agevolazione, sia per la MISURA A sia per la MISURA B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 25.000.

                Per uno stesso marchio è possibile cumulare le agevolazioni previste per le MISURE A e B (qualora nella MISURA B non si indichi l’Unione europea come Paese designato) nel rispetto degli importi massimi indicati per marchio e per impresa. Per lo stesso marchio è possibile presentare in un’unica Domanda la richiesta di Agevolazione sia per la Misura A sia per la Misura B. Qualora un’impresa possa richiedere l’Agevolazione per più marchi, occorre che venga presentata una Domanda per ciascuno di essi, pena l’inammissibilità della Domanda stessa.

                REGIME D’AIUTO

                L’Agevolazione è concessa secondo il Regolamento (UE) De Minimis.

                TEMPISTICHE

                Le Domande dovranno essere presentate dal 25 ottobre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

                 

                Per scoprire i dettagli sulle spese ammissibili, consulta la scheda normativa scaricabile compilando il seguente form