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Pellegrino

A breve la pubblicazione del Piano Transizione 5.0

By Bandi No Comments

Dopo mesi di attesa il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si appresta a pubblicare il decreto istitutivo di Transizione 5.0, il nuovo programma che ha l’obiettivo di conciliare la digitalizzazione e la transizione energetica

Il nuovo strumento avrà a disposizione 6,3 miliardi del programma Re Power EU derivanti dalla modifica al PNRR che si sommano ai 6,4 miliardi già stanziati per il Piano Transizione 4.0.

Secondo le anticipazioni de Il Sole 24 Ore, l’agevolazione, sotto forma di credito d’imposta nella misura massima del 45% si articola in 9 aliquote che combinano la classe di efficienza dell’investimento con l’ammontare dell’investimento, i già noti scaglioni previsti dal credito d’imposta 4.0 (con un massimale elevato a 50 milioni).

Il credito d’imposta verrà concesso a fronte di proposte di investimenti innovativi effettuati nel biennio 2024 – 2025 che portino ad una riduzione dei consumi energetici di almeno il 3% dell’impresa, oppure del 5% del processo produttivo coinvolto e riguarderà i beni strumentali materiali ed immateriali già elencati negli allegati A e B del piano transizione 4.0.

Per le imprese che effettuano investimenti in beni strumentali efficienti ci sarà inoltre la possibilità di richiedere l’agevolazione per investimenti finalizzati all’autoproduzione per autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e investimenti in formazione del personale con un massimale di 300.000 €.

Verrà introdotto un sistema rigoroso di verifica del progetto, con certificazioni sia ex ante che ex post. Le imprese che non raggiungeranno gli obiettivi energetici potranno  comunque beneficiare degli incentivi del piano Transizione 4.0, che sarà operativo per gli investimenti effettuati nel 2024 e nel 2025.

 

 

Pubblicato il bando ammodernamento delle macchine agricole

By Bandi No Comments

È stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale di Regione Lombardia il bando per l’ammodernamento delle macchine agricole nell’ambito dell’Investimento 2.3 del PNRR mirato all’innovazione e alla meccanizzazione del sistema agricolo e alimentare che prevede un contributo a fondo perduto del 65% elevato all’80% per di giovani agricoltori.

La somma stanziata è di € 25.963.839,53 a favore delle imprese agro-meccaniche e delle micro, piccole e medie imprese agricole e le loro cooperative e associazioni, ubicate nel territorio regionale.

Il bando prevede una procedura valutativa a graduatoria, i punteggi saranno assegnati sulla base dei seguenti criteri:

  1. efficienza nella distribuzione dell’acqua – 25 punti;
  2. il miglioramento della sostenibilità ambientale dell’azienda – 20 punti;
  3. riduzione dell’uso dei fertilizzanti/dei prodotti fitosanitari – max 22 punti.

Saranno finanziabili investimenti per beni relativi a:

  1. macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione:
    1. Macchine, motrici e operatrici, dispositivi e macchine di supporto (sistemi di sensori in campo, stazioni meteo e APR (droni), strumenti e dispositivi per il carico e lo scarico, la movimentazione, la pesatura e la cernita automatica dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati, Automated Guided Vehicles (AGV) e sistemi di convogliamento movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento dei pezzi);
    2. Macchine ed attrezzature di precisione per ridurre l’utilizzo dei fitofarmaci ed ottimizzare l’utilizzo dei fertilizzanti, per migliorare la sostenibilità dei processi produttivi e proteggere l’ambiente;
    3. Macchine ed attrezzature dedicate al settore zootecnico caratterizzate da un elevato livello tecnologico e di automazione, quali: macchine il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti (es. automazione e digitalizzazione dell’alimentazione animale); macchine utensili e impianti per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali e delle materie prime; sistemi di monitoraggio in process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica.
  2. sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia dotati esclusivamente di motore elettrico o a biometano;
  3. innovazione dei sistemi di irrigazione e gestione delle acque.

Per gli investimenti di tipo a) e c) la spesa massima ammissibile è di € 35.000,00; per gli investimenti di tipo b) è di € 70.000.

Non saranno finanziabili gli interventi iniziati e sostenuti prima della data di protocollazione della domanda e, limitatamente agli investimenti di tipo a e c, quelli che prevedono spese superiori a € 70.000.

Il bando aprirà il 22 gennaio 2024, la data ultima per la presentazione della domanda è il 29 marzo 2024.

De Minimis a 300.000 € dal 1 gennaio 2024

By Bandi No Comments

La Commissione europea ha adottato oggi le modifiche a due regolamenti riguardanti gli aiuti di piccola entità (Regolamento de minimis) e gli aiuti nei Servizi di Interesse Economico Generale, come trasporti pubblici e assistenza sanitaria (Regolamento de minimis SGEI). Questi regolamenti, che escludono aiuti di piccola entità dal controllo degli aiuti di Stato dell’UE per mancanza di impatto sulla concorrenza e sul commercio nel Mercato Unico, saranno in vigore dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2030.

Le modifiche principali includono l’aumento del limite per azienda da 200.000 € a 300.000 € in tre anni nel Regolamento de minimis, insieme all’obbligo per gli Stati membri di registrare gli aiuti in un registro centrale dal 1 gennaio 2026, riducendo gli oneri di segnalazione. Per il Regolamento de minimis SGEI, il limite per azienda è aumentato da 500.000 € a 750.000 € in tre anni, con la stessa introduzione dell’obbligo di registrazione.