Il Piano Transizione 4.0 continua a rappresentare un pilastro strategico per supportare la modernizzazione, la digitalizzazione e l’innovazione tecnologica delle imprese italiane. Nonostante le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025, le agevolazioni rimangono un’opportunità cruciale per le aziende che hanno già investito in beni strumentali e tecnologie avanzate entro le scadenze stabilite.
Con l’inizio del 2025, il Piano entra in una fase evolutiva, con l’obiettivo di garantire un utilizzo più mirato delle risorse, in risposta alle nuove sfide tecnologiche e di sostenibilità. È quindi essenziale che le imprese abbiano rispettato i requisiti fondamentali per poter usufruire delle agevolazioni previste.
Legge di Bilancio 2025
La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto una revisione strategica del Piano Transizione 4.0, includendo:
- Una razionalizzazione delle agevolazioni, con l’eliminazione di alcune voci non strategiche.
- Un tetto di spesa fissato a 2,2 miliardi di euro per il credito d’imposta sui beni materiali 4.0
Conferma delle aliquote per i beni materiali 4.0
Le aliquote del credito d’imposta per i beni materiali 4.0 rimangono invariate e sono così articolate:
- 20% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro.
- 10% per gli investimenti tra 2,5 e 10 milioni di euro.
- 5% per gli investimenti tra 10 e 20 milioni di euro.
Perché non rimandare?
Una caratteristica fondamentale di questa agevolazione è che le risorse sono disponibili fino ad esaurimento fondi. Questo significa che le imprese interessate devono pianificare e realizzare i propri investimenti in modo tempestivo, per non rischiare di perdere l’accesso a un incentivo che può risultare strategico per la loro crescita e competitività.
Ogni giorno che passa senza agire aumenta il rischio di perdere l’accesso a queste risorse. La disponibilità limitata del fondo rende cruciale agire rapidamente, individuando gli investimenti idonei e avviando il processo per accedere al beneficio.
Le imprese interessate devono verificare che i beni materiali acquistati soddisfino i requisiti tecnici previsti dalla normativa e che siano destinati a processi produttivi in linea con i principi dell’Industria 4.0. È altrettanto importante farsi affiancare da professionisti esperti, per garantire una corretta compilazione della documentazione necessaria e il pieno rispetto delle regole previste.
Affidarsi a un partner esperto è fondamentale per garantire una gestione corretta e strategica del credito d’imposta previsto dal Piano Transizione 4.0. Pellegrino Consulting Services è al fianco delle imprese italiane per assicurare il massimo supporto nell’intero processo, dalla verifica documentale all’accreditamento delle agevolazioni fiscali.
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