L’8 luglio 2021 ha aperto lo sportello del Bando Patrimonio Impresa di Regione Lombardia. La misura sostiene il rafforzamento patrimoniale delle PMI lombarde finalizzato alla realizzazione di uno dei seguenti obiettivi:

BENEFICIARI

LINEA 1: PMI costituite nella forma di impresa individuale e società di persone oltre ai Liberi Professionisti:

 LINEA 2: PMI già costituite nella forma di società di capitali da oltre 36 mesi

PROGETTI FINANZIABILI

Sono ammissibili alle agevolazioni:

LINEA 1: trasformazione in società di capitali e aumento di capitale di almeno € 25.000;

LINEA 2: un’operazione di aumento di capitale di almeno € 75.000 a fronte di un programma d’investimento di valore pari ad almeno il doppio del Contributo a fondo perduto da realizzare unicamente in Lombardia.

Per entrambe le linee l’aumento di capitale deve:

Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del Contributo per la LINEA 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la LINEA 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite.

SPESE AMMISSIBILI

Per il programma di investimento previsto dalla LINEA 2 sono ammissibili le seguenti spese sostenute successivamente al 14 maggio 2021 ed entro 12 mesi dalla data di erogazione del Contributo:

  1. macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
  2. software & hardware;
  3. marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti lettere a), b) e c) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  5. consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.

In nessun caso saranno ammesse le spese sostenute e quietanzate, anche in parte, tramite:

AGEVOLAZIONE

LINEA 1:

il Contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile, da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale e da realizzare entro 24 mesi dall’erogazione del Contributo.

LINEA 2:

il Contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile, da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale a fronte di un investimento almeno pari al doppio del Contributo da realizzare entro 24 mesi dall’erogazione dello stesso.

Per le sole PMI che presentano Domanda per la LINEA 2 è possibile richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine della durata massima di 72 mesi con le seguenti caratteristiche:

Al fine dell’ammissibilità della domanda di finanziamento le imprese devono presentare almeno due dei seguenti indici di bilancio con valori soglia in linea con quelli indicati:

con Margine Operativo Lordo pari alla media ultimi 3 bilanci approvati (oppure degli ultimi due bilanci approvati nel caso non siano disponibili n. 3 bilanci);

con Patrimonio Netto e Totale attivo rilevati da ultimo bilancio approvato, aumentati dell’importo dell’aumento di capitale deliberato e del Contributo richiesto;

L’eventuale Finanziamento richiesto potrà essere assistito dalla Garanzia Regionale fino all’80% per ogni singolo Finanziamento.

Nella tabella si riportano una serie di casistiche:

EROGAZIONE

L’erogazione del Contributo a fondo perduto è subordinata alla verifica:

L’eventuale finanziamento sulla LINEA 2 è erogato sotto forma di anticipo nelle seguenti misure:

REGIME D’AIUTO

L’Agevolazione è cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese qualificabili come aiuti di Stato fatto salvo il limite del 100% delle spese sostenute. È ammesso anche il cumulo con altre forme di contribuzione comunitaria, a condizione che siano dirette a voci di spesa diverse da quelle oggetto di agevolazione nel Bando.

PROCEDURA E TEMPISTICHE DEL BANDO

La tipologia di procedura utilizzata è valutativa a sportello: le istruttorie saranno effettuate secondo l’ordine cronologico di registrazione. Lo sportello rimarrà aperto dall’8 luglio 2021 fino all’esaurimento dei fondi stanziati e comunque non oltre l’8 novembre 2021.

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