OBIETTIVI
La misura Strutture ricettive storiche e di qualità è finalizzata a sostenere le strutture ricettive storiche e di qualità situate in Lombardia, attraverso un contributo per l’acquisto di arredi e complementi funzionali allo svolgimento dell’attività. Il sostegno è riservato a strutture che operano in forma imprenditoriale, che rientrano nella categoria di piccola o media impresa (PMI) e che siano riconosciute ufficialmente dall’ente regionale competente.
BENEFICIARI
Possono partecipare le PMI che hanno i seguenti requisiti:
- Aver ricevuto il riconoscimento nel 2024 come “Struttura ricettiva storica e di qualità” oppure devono dichiarare di essere in possesso dei requisiti di riconoscibilità con riferimento all’anno 2025;
- Essere costituite, iscritte e attive nel Registro della Camera di Commercio della Lombardia;
- Avere sede operativa nel territorio Lombardo;
- Essere in regola con la comunicazione dei flussi turistici e con la denuncia alle autorità degli ospiti rispetto ai due anni precedenti, dove applicabile.
I seguenti requisiti dovranno essere posseduti alla data di presentazione della domanda e fino ai 3 anni successivi all’erogazione del pagamento finale dell’agevolazione.
AGEVOLAZIONE
L’agevolazione consiste nella concessione di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese considerate ammissibili al netto di IVA.
- Importo massimo concedibile: 30.000 euro.
- Investimento minimo richiesto: 20.000 euro.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Gli interventi devono essere realizzati solo presso l’unità locale riconosciuta e iscritta nell’elenco regionale delle strutture storiche e di qualità.
Caratteristiche obbligatorie:
- Investimento minimo 20.000 euro.
- Realizzazione in una sede operativa attiva in Lombardia.
- Avvio dei lavori dopo la presentazione della domanda.
- Inclusione nella domanda di una descrizione dettagliata del progetto.
I progetti finanziati dovranno essere conclusione e rendicontazione entro il 31 luglio 2026, salvo proroga autorizzata fino al 30 settembre 2026.
Non sono previste proroghe sui termini di conclusione e rendicontazione dei progetti.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammesse a contributo le spese in conto capitale sostenute per l’acquisto e la relativa installazione di arredi e complementi funzionali all’attività dell’unità locale.
Arredi:
- Arredi per le camere (letti, armadi, comodini, portabagagli, sedie, scrittoi, tavoli, tavolini, altro mobilio necessario alla funzionalità dell’ambiente, ecc…);
- Arredi per le parti comuni interne ed esterne (divani, poltrone, tavolini, tavoli, sedie, credenze, armadi, scaffali, carrelli, sdraio, ecc…);
- Arredi per la reception e gli uffici;
- Arredi per cucine, bagni e spazi di servizio;
- Arredi e complementi funzionali al miglioramento dell’accessibilità dei diversi ambienti;
- Complementi a corredo delle forniture degli ambienti sopra indicati (tende, tappeti, specchi, lampade, appendiabiti, cornici, reti, materassi, cuscini, ecc…);
- Arredi su misura anche funzionali alla risoluzione di problemi di spazio, estetica e funzionalità;
- Trasporto e montaggio (ammissibili solo se compresi nella fattura d’acquisto);
Opere murarie e impiantistiche:
- Solo se necessarie all’installazione degli arredi.
- Massimo 10% del totale spese ammissibili.
- Ammissibili solo se fatturate e quietanzate dopo la presentazione della domanda e entro il 31 luglio 2026.
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Le domande di agevolazione possono essere presentate dal 1° ottobre 2025 ed entro il 18 dicembre 2025.