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Bando Voucher Digitale I4.0 2022 Lombardia – Base e Avanzato

🔴 BANDO CONCLUSO  |
Per il 2022 sono state pubblicate due misure riferite al Bando Voucher Digitale I4.0 per la digitalizzazione delle Micro, Piccole e Medie Imprese, promosso dalle Camere di Commercio lombarde, da Unioncamere Lombardia e da Regione Lombardia:

  • una base, per progetti caratterizzati da complessità contenuta e un investimento minimo di €3.000, con valutazione delle domande in ordine cronologico;
  • una avanzata, per progetti complessi e con valori di spesa minimi di €15.000, con procedura valutativa a graduatoria.

L’obiettivo ultimo è quello di incentivare la digitalizzazione aziendale nell’ambito delle attività previste dal Piano Transizione 4.0 e dal progetto nazionale “Punto Impresa Digitale”, favorendo la collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati e l’adozione di modelli di sviluppo produttivo green e sostenibili, come la produzione da vertical farming.

1. BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0: BASE (Bando chiuso)

Dotazione finanziaria Soggetti beneficiari  – Progetti finanziabili  – Spese Ammissibili  – Agevolazione  Tempistiche

Dotazione finanziaria:

Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a €2.757.000,00, di cui:

  • € 2.657.000,00 a carico delle Camere di commercio;
  • € 100.000,00 a carico della Direzione Generale Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, destinato esclusivamente per finanziare i progetti di “vertical farming”.

Lo stanziamento delle Camere di commercio è così suddiviso:

TERRITORIO

FONDI CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE

Bergamo

€ 200.000
Brescia

€ 800.000

Como-Lecco

€ 300.000

Cremona

€ 120.000

Mantova

€ 100.000

Milano Monza Brianza Lodi

€ 700.000

Pavia

€ 169.000

Sondrio

€ 105.000

Varese

€ 163.000

TOTALE € 2.657.000

I fondi delle Camere di Commercio sono destinati alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di commercio.

Quali sono i soggetti beneficiari:

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa;
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
  • non risultare tra le imprese assegnatarie1 di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021″;
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.

Quali sono i progetti finanziabili:

Sono ammissibili progetti incentrati sulle tecnologie digitali 4.0 indicate nell’elenco 1 del bando, ovvero:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

È possibile inserire nel progetto anche le seguenti spese, purché complementari e/o propedeutiche alle tecnologie dell’elenco 1:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.

I progetti di “vertical farming”, finanziati con fondi di Regione Lombardia, devono inoltre riguardare sistemi di coltivazione agricola in camere di crescita chiuse a controllo ambientale totale, in assenza di terreno ovvero fuori suolo o anche in assenza di luce naturale, sviluppate su moduli verticali sovrapposti, sfruttando la combinazione di tecniche quali l’acquaponica, l’idroponica o l’aeroponica.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili le seguenti spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nei progetti finanziabili precedentemente citati:

  1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
  2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle citate nei progetti finanziabili, ma non esclusivamente rivolto alle specifiche tecniche dei Software e hardware acquistati;
  3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

Sono ammesse le spese sostenute dal 1 gennaio 2022 e rendicontate entro il 31 gennaio 2023.

La somma delle spese in consulenza e formazione deve essere pari ad almeno il 30% del totale delle spese ammissibili, ad esclusione dei progetti di vertical farming per cui la somma delle spese in attrezzature e programmi informatici deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un totale massimo di €8.000. L’investimento minimo per ogni impresa è di €3.000, con un’intensità del contributo del 50%.

Quali sono le tempistiche per la presentazione della domanda?

Le domande devono essere presentate tramite apposito portale:

  • dalle ore 10.00 dell’11 maggio 2022 per tutti i progetti ad eccezione dei progetti di “vertical farming”;
  • dalle ore 14.00 dell’11 maggio 2022 per i progetti di “vertical farming”.

Il bando chiude alle ore 12.00 del 24 giugno 2022, salvo esaurimento anticipato delle risorse. L’assegnazione del contributo avviene con procedura a sportello valutativo, di conseguenza le domande saranno valutate in ordine cronologico.

 

Scarica la scheda del bando

 

2. BANDO VOUCHER DIGITALE I4.0: AVANZATO

Dotazione finanziariaSoggetti beneficiari  Progetti finanziabili  Spese Ammissibili  Agevolazione  TempisticheCalcolo del punteggio

Dotazione finanziaria:

Le risorse complessivamente stanziate dalle Camere di commercio lombarde a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a €1.118.000, così suddivisi:

TERRITORIO

FONDI CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE
Brescia

€ 100.000

Como-Lecco

€ 150.000

Cremona

€ 30.000

Mantova

€ 150.000

Milano Monza Brianza Lodi

€ 500.000

Sondrio

€ 25.000

Varese

€ 163.000

TOTALE € 1.118.000

I fondi delle Camere di Commercio sono destinati alle imprese con sede oggetto dell’intervento nel territorio di riferimento della corrispondente Camera di commercio.

Quali sono i soggetti beneficiari:

Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • essere micro, piccola o media impresa;
  • avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia;
  • non risultare tra le imprese assegnatarie1 di un contributo per il Bando “Voucher digitali I4.0 Lombardia 2021″;
  • essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
  • non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
  • essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
  • non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
  • non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.

Quali sono i progetti finanziabili:

Sono ammissibili progetti incentrati sulle tecnologie digitali 4.0 indicate nell’elenco 1 del bando, ovvero:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • interfaccia uomo-macchina;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • Internet delle cose (IoT) e delle macchine;
  • Cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
  • Soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analisi dei dati;
  • soluzioni di filiera per l’ottimizzazione della supply chain e della value chain;
  • soluzioni per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività aziendali e progettazione ed utilizzo di tecnologie di tracciamento (RFID, barcode, CRM, ERP, ecc);
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain.

È possibile inserire nel progetto anche le seguenti spese, purché complementari e/o propedeutiche alle tecnologie dell’elenco 1:

  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
  • sistemi fintech;
  • sistemi EDI, electronic data interchange;
  • geolocalizzazione;
  • tecnologie per l’in-store customer experience;
  • system integration applicata all’automazione dei processi;
  • tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
  • programmi di digital marketing;
  • soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
  • connettività a Banda Ultralarga;
  • sistemi per lo smart working e il telelavoro;
  • sistemi di e-commerce;
  • soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita

Avranno priorià i progetti che prevedono interventi riguardanti eco-sostenibilità e risparmio energetico o sicurezza sui luoghi del lavoro.

Quali sono le spese ammissibili?

Sono ammissibili le seguenti spese relative ad una o più tecnologie tra quelle previste nei progetti finanziabili precedentemente citati:

  1. Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati;
  2. Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle citate nei progetti finanziabili, ma non esclusivamente rivolto alle specifiche tecniche dei Software e hardware acquistati;
  3. Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto (senza vincoli relativi alla natura del fornitore).

Le spese devono essere sostenute dal 1 gennaio 2022 e rendicontate entro il 30 marzo 2023.

La somma delle spese in consulenza e formazione deve essere pari ad almeno il 50% del totale delle spese ammissibili.

In cosa consiste l’agevolazione?

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto per un investimento minimo di €15.000. L’intensità del contributo è del 50%, per un totale massimo di €25.000 di contributo.

Quali sono le tempistiche per la presentazione della domanda?

Le domande devono essere presentate tramite portale Telemaco:

  • dalle ore 11.00 del 17 maggio 2022 fino alle ore 17.00 del 4 luglio 2022.

Il contributo è concesso con procedura valutativa a graduatoria, la cui determinazione non sarà influenzata dall’ordine cronologico di presentazione della domanda ma solo dal punteggio assegnato al progetto, con una premialità per i progetti legati a eco-sostenibilità, risparmio energetico e sicurezza sul lavoro.

Come viene calcolato il punteggio?

Il punteggio massimo assegnabile ad ogni progetto è di 102 punti, di cui 100 dipendono dalla valutazione relativa a 9 criteri:

  1. Coerenza e qualità della proposta rispetto agli obiettivi: 0 – 20 punti;
  2. Qualificazione e professionalità del team di progetto coinvolto nelle attività: 0 – 10 punti;
  3. Qualità delle metodologie e degli strumenti adottati per la realizzazione del progetto: 0 – 15 punti;
  4. Innovazione del progetto: 0 – 15 punti;
  5. Efficacia della soluzione proposta come risposta alla sicurezza sui luoghi di lavoro: 0 – 10 punti;
  6. Eco-sostenibilità della soluzione proposta: 0 – 15 punti;
  7. Cantierabilità del progetto: 0 – 5 punti;
  8. Congruità dei costi: 0 – 5 punti;
  9. Completezza e chiarezza della domanda: 0 – 5 punti.

I due punti aggiuntivi sono assegnati a chi è in possesso del rating di legalità.

Saranno ammessi i progetti che ottengono un minimo di 65 punti. A parità di graduatoria verrà data priorità ai progetti che ottengono un punteggio superiore per il criterio “Eco-sostenibilità della soluzione proposta”.

Scarica la scheda del bando

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