Linea Microimprese 2025

OBIETTIVI

La misura Linea Microimprese 2025 sostiene le microimprese lombarde che vogliono crescere e diventare più competitive, promuovendo investimenti di efficientamento energetico.

 

BENEFICIARI

Possono partecipare microimprese che, alla data della domanda:

  • Rientrano nella definizione UE di microimpresa;
  • Sono costituite, iscritte e attive nel Registro Imprese con almeno 2 bilanci o dichiarazioni fiscali;
  • Hanno una sede produttiva attiva in Lombardia da oltre 12 mesi, dove si realizzerà l’intervento;
  • Sono in regola, se previsto, con l’obbligo di assicurazioni contro i danni.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili.

L’investimento minimo di 10.000 euro.

Investimento massimo di 50.000 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

a) Macchinari, impianti di produzione, macchine operatrici, hardware informatico – Acquisto e installazione di nuovi macchinari o dispositivi per la produzione, inclusi hardware informatici, in sostituzione di quelli esistenti.

b) Impianti per energia da fonti rinnovabili (inclusi cogenerazione/trigenerazione) – Acquisto, installazione e collegamento alla rete di impianti fotovoltaici, eolici, ecc., solo se combinati con altre spese ammissibili per almeno 10.000 euro.

c) Pompe di calore – Acquisto e installazione di sistemi per la climatizzazione invernale e/o estiva, in sostituzione di quelli in uso.

d) Sistemi di accumulo energia

e) Illuminazione LED (relamping) – Sostituzione dell’illuminazione tradizionale con corpi illuminanti LED a basso consumo.

f) Sistemi di domotica e monitoraggio consumi – Tecnologie per la gestione automatica e il monitoraggio dei consumi energetici.

g) Software e licenze (anche cloud/SaaS) – Soluzioni digitali funzionali agli interventi, come software per monitoraggio energia o gestione impianti.

h) Formazione – Corsi formativi per l’utilizzo dei nuovi impianti, tecnologie o software introdotti.

i) Spese tecniche e consulenza (max 20%)

j) Spese generali (forfettarie 7%)

 

Per richiedere il contributo, è obbligatoria una relazione tecnica che descriva gli interventi previsti e i benefici in termini di risparmio energetico, confrontando la situazione prima e dopo l’investimento (solo per le spese delle lettere a), c), e), f)).

 

L’impresa deve affidarsi a uno o più professionisti qualificati, tra i seguenti:

  • EGE (Esperti in Gestione dell’Energia) certificati secondo UNI CEI 11339 da enti accreditati
  • Tecnici iscritti a uno dei seguenti ordini professionali (sottoposti a vigilanza ministeriale):
  • Dottori agronomi e forestali;
  • Agrotecnici e Agrotecnici laureati;
  • Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori;
  • Geologi;
  • Geometri;
  • Ingegneri;
  • Tecnologi alimentari;
  • Periti agrari e Periti agrari laureati;
  • Periti industriali e Periti industriali laureati;
  • Chimici e Fisici.

 

Le spese per la relazione tecnica sono ammissibili dal giorno di approvazione della delibera.

Tutte le altre spese: ammissibili dalla data di presentazione della domanda fino alla data di rendicontazione.

 

PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

In attesa di decreto attuativo.

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