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Marchi+ 2022

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🔴 BANDO CONCLUSO |

OBIETTIVI

L’obiettivo del Bando MiSE Marchi+ 2022 è supportare le imprese nella tutela dei marchi all’estero mediante Contributi a fondo perduto attraverso due misure agevolative:

  • MISURA A: Agevolazioni per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO (Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
  • MISURA B: Agevolazioni per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI (Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale) attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

BENEFICIARI

Possono presentare la Domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia e titolari del marchio oggetto della Domanda di Agevolazione e che si trovino in una delle seguenti condizioni:

  1. MISURA A:
    • aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2019, il deposito della Domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’Agevolazione e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di deposito;
    • nonché aver ottenuto la registrazione, presso EUIPO, del marchio dell’Unione europea oggetto della Domanda di partecipazione. La registrazione deve essere avvenuta prima della presentazione della Domanda;
  2. MISURA B:
    • aver effettuato a decorrere dal 1° giugno 2019, almeno una delle seguenti attività:
  3. il deposito della Domanda di registrazione presso OMPI di un marchio registrato a livello nazionale presso UIBM o di un marchio dell’Unione europea registrato presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  4. il deposito della Domanda di registrazione presso OMPI di un marchio per il quale è già stata depositata Domanda di registrazione presso UIBM o presso EUIPO e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
  5. il deposito della Domanda di designazione successiva di un marchio registrato presso OMPI e aver ottemperato al pagamento delle relative tasse di registrazione;
    • nonché aver ottenuto la pubblicazione della Domanda di registrazione sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) del marchio oggetto della Domanda di partecipazione. La pubblicazione della Domanda di registrazione del marchio sul registro internazionale dell’OMPI (Madrid Monitor) deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della Domanda di partecipazione.

SPESE AMMISSIBILI

Per la MISURA A, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di deposito e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:

  1. Progettazione della rappresentazione – Importo massimo dell’Agevolazione € 1.500;
  2. Assistenza per il deposito – Importo massimo dell’Agevolazione € 300;
  3. Ricerche di anteriorità –
    • Importo massimo dell’Agevolazione €550 per la ricerca di anteriorità tra marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi in Italia
    • Importo massimo dell’Agevolazione €1.500 per la ricerca di anteriorità tra marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi in tutti i Paesi europei.
  4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della Domanda di registrazione – Importo massimo dell’Agevolazione €1.500;
  5. Tasse di deposito presso EUIPO – riconosciute nella misura del 80% del costo sostenuto e concorrono al raggiungimento dell’importo massimo di Agevolazione per marchio.

Per la MISURA B, sono agevolabili le spese sostenute per le tasse di registrazione e/o per l’acquisizione dei servizi specialistici di seguito indicati:

  1. Progettazione della rappresentazione – Importo massimo dell’Agevolazione € 1.650;
  2. Assistenza per il deposito – Importo massimo dell’Agevolazione € 350;
  3. Ricerche di anteriorità
    • Importo massimo dell’Agevolazione € 630 per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi all’Italia;
    • Importo massimo dell’Agevolazione € 1.800 per la ricerca di anteriorità tra i marchi italiani, dell’Unione europea e internazionali estesi a tutti i Paesi europei;
    • Importo massimo dell’Agevolazione € 700 per la ricerca di anteriorità per ciascun Paese non europeo.
  4. Assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni/rilievi seguenti al deposito della Domanda di registrazione
    • Importo massimo dell’Agevolazione € 1.800 per assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a opposizioni seguenti al deposito della Domanda di registrazione;
    • Importo massimo dell’Agevolazione € 600 per assistenza legale per azioni di tutela del marchio in risposta a rilievi degli uffici nazionali seguenti al deposito della Domanda di registrazione.
  5. Tasse sostenute presso UIBM o EUIPO e presso OMPI per la registrazione internazionale – riconosciute nella misura del 90% del costo sostenuto e concorrono al raggiungimento dell’importo massimo di Agevolazione per marchio.

 

 AGEVOLAZIONE

  • MISURA A: Contributo a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ammissibili fino a €6.000 per la registrazione di marchi nell’Unione Europea presso EUIPO attraverso l’acquisto di servizi specialistici;
  • MISURA B: Contributo a fondo perduto nella misura del 90% delle spese ammissibili fino a €9.000 per la registrazione di marchi internazionali presso OMPI attraverso l’acquisto di servizi specialistici.

Ai fini dell’estensione e delle ricerche di anteriorità l’Unione europea è considerata come un singolo Paese.

Ciascuna impresa può presentare più richieste di Agevolazione, sia per la MISURA A sia per la MISURA B, fino al raggiungimento del valore complessivo di € 25.000.

Per uno stesso marchio è possibile cumulare le agevolazioni previste per le MISURE A e B (qualora nella MISURA B non si indichi l’Unione europea come Paese designato) nel rispetto degli importi massimi indicati per marchio e per impresa. Per lo stesso marchio è possibile presentare in un’unica Domanda la richiesta di Agevolazione sia per la Misura A sia per la Misura B. Qualora un’impresa possa richiedere l’Agevolazione per più marchi, occorre che venga presentata una Domanda per ciascuno di essi, pena l’inammissibilità della Domanda stessa.

REGIME D’AIUTO

L’Agevolazione è concessa secondo il Regolamento (UE) De Minimis.

TEMPISTICHE

Le Domande dovranno essere presentate dal 25 ottobre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

 

Per scoprire i dettagli sulle spese ammissibili, consulta la scheda normativa scaricabile compilando il seguente form


    Disegni+ 2022

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    OBIETTIVI

    L’obiettivo del Bando MiSE Disegni+ 2022 è di supportare le imprese nella valorizzazione di disegni e modelli attraverso la concessione di Contributi a fondo perduto.

    BENEFICIARI

    Possono presentare la Domanda le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) aventi sede legale e operativa in Italia titolari del disegno/modello oggetto del progetto di valorizzazione

    PROGETTI FINANZIABILI

    • L’oggetto dell’Agevolazione è la realizzazione di un progetto finalizzato alla valorizzazione di un disegno/modello, così come definito dall’art. 31 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30 e successive modificazioni e integrazioni (Codice della Proprietà Industriale).
    • Il progetto deve riguardare la valorizzazione di un disegno/modello singolo o di uno o più disegni/modelli appartenenti al medesimo deposito multiplo che presenti i seguenti requisiti:
      • essere registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) o l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI). In tale ultimo caso tra i Paesi designati deve esserci l’Italia;
      • essere registrato a decorrere dal 1° gennaio 2020 e comunque in data antecedente la presentazione della Domanda di partecipazione ed essere in corso di validità.
    • Sono oggetto di Agevolazione le spese che attengono allo specifico disegno/modello e al suo ambito di tutela;
    • Il disegno/modello, come sopra definito, può essere oggetto di una sola Domanda di partecipazione e non deve essere già stato agevolato dai bandi Disegni+2, Disegni+3 e Disegni+4;
    • Può essere agevolata soltanto una Domanda per impresa;
    • Il progetto deve essere concluso entro 9 mesi dalla comunicazione di concessione dell’Agevolazione.

    SPESE AMMISSIBILI

    Sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisizione dei seguenti servizi:

    1. ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi;
    2. realizzazione di prototipi;
    3. realizzazione di stampi;
    4. consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione del prodotto/disegno;
    5. consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale;
    6. consulenza specializzata nell’approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi del mercato, progettazione layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online) e per la valutazione tecnico-economica del disegno/modello;
    7. consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione (azioni legali relative a casi concreti).

    AGEVOLAZIONE

    Contributo a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ammissibili fino a € 60.000 per la valorizzazione di disegni e modelli e nel rispetto degli importi massimi previsti per ciascuna tipologia di servizio specialistico esterno richiesto, che puoi scoprire consultando la nostra scheda normativa scaricabile tramite questo form

    REGIME D’AIUTO

    L’Agevolazione è concessa secondo il Regolamento (UE) De Minimis.

    TEMPISTICHE

    Le Domande dovranno essere presentate dalle ore 9.30 dell’11 ottobre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

     

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      Brevetti+ 2022

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      OBIETTIVI

      L’obiettivo del Bando MiSE Brevetti+ è favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle imprese attraverso la concessione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

      BENEFICIARI

      Possono presentare la Domanda le PMI, anche di nuova costituzione, aventi sede legale e operativa in Italia che si trovino in una delle seguenti condizioni:

      • siano titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2019, ovvero titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIBM di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2019. In entrambi i casi, i brevetti devono essere in regola con i pagamenti delle tasse di mantenimento in vita, ove dovute, al momento della presentazione della Domanda;
      • siano titolari di una Domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2020 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
      • siano titolari di una Domanda di brevetto europeo o di una Domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2020 con il relativo rapporto di ricerca con esito “non negativo” che rivendichi la priorità di una precedente Domanda nazionale di brevetto.

      SPESE AMMISSIBILI

      Sono ammissibili i costi dei seguenti servizi specialistici funzionali alla valorizzazione economica del brevetto:

      MACROAREA A – Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione

      MACROAREA B – Organizzazione e sviluppo

      MACROAREA C – Trasferimento tecnologico

      Non possono essere ammessi alle agevolazioni i servizi le cui spese siano state fatturate, anche parzialmente in data pari o antecedente alla data di presentazione telematica della Domanda di ammissione.

      Scopri maggiori dettagli sulle spese ammissibili, sulle condizioni di ammissibilità e sui termini per la realizzazione del progetto nella scheda normativa scaricabile compilando questo form.

      AGEVOLAZIONE

      L’Agevolazione consiste in un Contributo a fondo perduto nella misura dell’80% delle spese ammissibili fino a € 140.000 per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto.

      CRITERI DI VALUTAZIONE

      La valutazione prevede la verifica della sussistenza delle condizioni di accesso alla misura e l’esame di merito basato sui seguenti quattro criteri:

      • credibilità della strategia di valorizzazione economica della Domanda di brevetto o del brevetto, in termini di capacità di introduzione d’innovazione e di accrescimento della competitività dell’Impresa o di collocazione del brevetto sul mercato considerando:
        • posizionamento di mercato, attuale e prospettico;
        • effetti del brevetto sui prodotti/servizi aziendali;
        • effetti del brevetto sui processi aziendali;
        • copertura finanziaria del progetto di valorizzazione;
      • correlazione funzionale dei servizi individuati e loro coerenza, efficacia e adeguatezza, rispetto al progetto di valorizzazione brevettuale presentato;
      • coerenza tra il profilo dei fornitori prescelti e i servizi specialistici richiesti, in termini di idoneità, professionalità, competenza ed esperienza;
      • congruità del costo dei servizi specialistici richiesti rispetto alla natura dei servizi ed al profilo dei fornitori, in termini di:
        • costo giornata/uomo;
        • numero delle giornate/uomo.

      REGIME D’AIUTO

      L’Agevolazione è concessa secondo il Regolamento (UE) De Minimis n. 1407/2013.

      TEMPISTICHE

      Le Domande dovranno essere presentate dalle ore 12.00 del 27 settembre 2022 fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

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        Fiere Internazionali Lombardia

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        OBIETTIVI

        Promuovere l’attrattività del Sistema Lombardia sui mercati globali creando occasioni di incontro tra imprenditori italiani ed esteri, per l’attivazione di investimenti, la promozione di accordi commerciali e altre iniziative attive di informazione e promozione rivolte a potenziali investitori esteri.

        BENEFICIARI

        Micro, piccole e medie imprese (MPMI) iscritte al Registro delle Imprese e con almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

        PROGETTI FINANZIABILI

        Partecipazione dell’Impresa richiedente a fiere con qualifica internazionale, inserite nel calendario fieristico regionale, che si svolgono in Lombardia. Ogni Domanda può prevedere la partecipazione a una o più fiere, intese come fiere distinte o diverse edizioni della stessa fiera. È ammessa solo la partecipazione come espositore diretto, titolare dell’area espositiva. Non è ammessa la partecipazione come co-espositore o impresa rappresentata. I progetti devono fare riferimento alla sede operativa ubicata in Lombardia oggetto di intervento. Sono ammissibili le fiere abbiano data di inizio nel periodo compreso tra il 1° settembre 2020 e il 31 dicembre 2022. Il termine ultimo per la realizzazione delle attività, il sostenimento delle spese e la rendicontazione è il 31 marzo 2023, non possono essere concesse proroghe.

        SPESE AMMISSIBILI

        1. Costi per la partecipazione alla fiera:
          • affitto area espositiva;
          • quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;
          • allestimento stand;
          • allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;
          • iscrizione al catalogo della manifestazione;
          • hostess e interpreti impiegati allo stand.
        2. Consulenze propedeutiche alla partecipazione della fiera e consulenze per la gestione del follow up e spese di comunicazione relative alla fiera (massimo 20% della voce di spesa 1):
          • progettazione dello stand;
          • ricerca partner e organizzazione di incontri in fiera;
          • consulenze relative a contrattualistica con l’estero, dogane e fiscalità estera, pagamenti e trasporti internazionali;
          • brochure e materiali promozionali, anche in forma digitale;
          • pubblicità e marketing in fiera e sui canali online.
        3. Costi di personale (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% delle voci di spesa 1 e 2).
        4. Costi generali (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci di spesa 1, 2 e 3).

        Non saranno ammissibili progetti con spese inferiori a € 6.000. Solo nel caso in cui una fiera venga annullata con conseguente riduzione della spesa ammissibile al di sotto della soglia minima di € 6.000, la Domanda si considera comunque ammissibile. Sono ammissibili le spese che decorrono dal 4 agosto 2020, ad eccezione di eventuali acconti o pagamenti anticipati per l’iscrizione e l’affitto dell’area espositiva (affitto area espositiva e quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione), i quali sono ammissibili anche se sostenuti in data antecedente quella  sopra indicata.

        AGEVOLAZIONE

        L’agevolazione a fondo perduto è concessa in percentuale delle spese ammissibili:

        1. Nuovi espositori

        Laddove l’impresa richiedente, relativamente a tutte le fiere indicate nel progetto, non abbia partecipato:

          • nelle precedenti 3 edizioni, per le fiere con cadenza annuale o inferiore;
          • nelle precedenti 2 edizioni, per le fiere con cadenza biennale o superiore.

        L’agevolazione è concessa fino a un massimo di € 15.000, con la seguente intensità di aiuto:

          • 50% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione ad una sola fiera;
          • 60% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione a due o più fiere, incluse diverse edizioni della stessa fiera.
        1. Espositori abituali

        Laddove l’impresa richiedente, relativamente ad almeno una delle fiere indicate nel progetto, abbia già partecipato almeno una volta:

          • nelle precedenti 3 edizioni, per le fiere con cadenza annuale o inferiore;
          • nelle precedenti 2 edizioni, per le fiere con cadenza biennale o superiore.

        l’agevolazione è concessa fino a un massimo di € 10.000, con la seguente intensità di aiuto:

          • 40% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione ad una sola fiera;
          • 50% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione a due o più fiere, incluse diverse edizioni della stessa fiera.
        1. Premialità

        L’intensità di aiuto massima concedibile, sia nel caso di nuovi espositori che di espositori abituali, è incrementata di:

          • +5%, in caso di microimpresa;
          • +5%, in caso di startup (impresa iscritta al Registro Imprese e attiva da non più di 24 mesi).

        L’intensità di aiuto massima concedibile risulta pertanto pari al 70% delle spese ammissibili per i nuovi espositori e al 60% per gli espositori abituali.

        REGIME D’AIUTO

        L’agevolazione è concessa secondo il Quadro Temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19. Per le Domande presentate entro il termine di validità del Quadro Temporaneo, ma concesse successivamente al predetto termine, il Contributo verrà concesso secondo il Regolamento (UE) De Minimis n. 1407/2013. Gli aiuti De Minimis possono essere cumulati con altri aiuti concessi per le stesse spese ammissibili.

        TEMPISTICHE

        Le Domande dovranno essere presentate almeno 30 giorni prima della data di inizio della prima fiera oggetto dell’agevolazione.

         

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        Credito Adesso Evolution

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        🔴 BANDO CONCLUSO |

        Rifinanziamento di 160 milioni

        OBIETTIVI

        Supportare il fabbisogno di capitale circolante delle imprese mediante l’erogazione di finanziamenti chirografari da parte di Finlombarda in compartecipazione con il sistema bancario e il sistema confidi.

        BENEFICIARI

        1. Piccole e medie imprese (PMI) operative da almeno 24 mesi con sede operativa in Lombardia che abbiano uno dei seguenti codici ATECO 2007 primario:
          • settore manifatturiero (codice ATECO C);
          • settore dei servizi alle imprese limitatamente ai codici ATECO J60, J62, J63, M69, M70, M71, M72, M73, M74, N78, N79, N81, N82, H49, H52 e S.96.01.10;
          • settore delle costruzioni (codice ATECO F);
          • settore del commercio all’ingrosso limitatamente codici ATECO G.45, G46.1, G46.2, G46.3, G46.4, G46.5, G46.6, G46.7;
          • settore del commercio al dettaglio limitatamente ai seguenti codici ATECO G47.2, G47.3, G47.4, G47.5, G47.6, G47.7;
          • settore del turismo limitatamente al codice ATECO I55;
          • settore dei servizi di ristorazione e somministrazione codice ATECO I56;
          • settore dell’istruzione P85 limitativamente al codice ATECO 85.51.00;
          • settore dei servizi di assistenza sociale limitatamente al codice ATECO Q88.91;
          • settore delle attività sportive, di intrattenimento e di divertimento R93 limitatamente codici ATECO 93.11.10, 93.11.20, 93.11.30, 93.11.90, 93.12.00, 93.13.00, 93.19.10, 93.19.99, 93.21;
          • settore degli stabilimenti termali S96.04.2.
        1. Liberi professionisti e Studi Associati con partita IVA da almeno 24 mesi; che svolgano il proprio esercizio in Lombardia; appartengano ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice ATECO 2007 e abbiano una media dei Ricavi Tipici, degli ultimi due Esercizi chiusi alla data di presentazione della Domanda, pari ad almeno € 72.000.

        AGEVOLAZIONE

        Concessione di un Finanziamento abbinato a un Contributo in conto interessi.

        Caratteristiche del Finanziamento

        Finanziamento chirografario, concesso da Finlombarda e da una banca convenzionata, avente le seguenti caratteristiche:

        1. durata compresa tra minimo 24 mesi e massimo 72 mesi che può comprendere un eventuale periodo di preammortamento:
          • di massimo 12 mesi per durate del Finanziamento complessive comprese tra 24 e 36 mesi;
          • di massimo 24 mesi per durate complessive del Finanziamento superiori a 36 mesi;
        2. rimborso amortizing con rata semestrale a quota capitale costante (alle scadenze fisse del 1° aprile e del 1° ottobre di ogni anno).

        Visualizza l’elenco con le nuove banche convenzionate.

        L’ammontare di ogni singolo Finanziamento richiesto viene determinato tenendo conto che devono verificarsi entrambe le seguenti condizioni:

        1. il singolo Finanziamento richiesto non potrà superare il 25% della media dei Ricavi Tipici risultanti dagli ultimi due Esercizi contabilmente chiusi alla data di presentazione della Domanda;
        2. la sommatoria tra l’ammontare degli eventuali Finanziamenti precedentemente deliberati sul presente bando e quello richiesto dal singolo Soggetto Richiedente deve essere ricompresa entro i seguenti limiti:
          • per le PMI: tra € 30.000 e € 800.000;
          • per i Liberi Professionisti e gli Studi Associati: tra € 18.000 e € 200.000.

        Il Finanziamento sarà erogato dalla banca convenzionata in unica soluzione entro cinque giorni dalla sottoscrizione del contratto, anche per la quota di Finlombarda.

        Il tasso applicato sarà determinato dall’Euribor a sei mesi oltre a un margine che varierà in funzione della classe di rischio assegnata al Soggetto Richiedente sulla base del seguente schema:

        CLASSE DI RISCHIO RANGE MARGINE APPLICABILE
        1 0 – 200 bps p.a.
        2 0 – 250 bps p.a.
        3 0 – 325 bps p.a.
        4 0 – 525 bps p.a.
        5 0 – 600 bps p.a.

        Ai fini della concessione del Finanziamento non è richiesta alcuna Garanzia di natura reale, ipoteca, usufrutto, onere reale, pegno, cessione, vincolo, diritto di superficie, servitù sui beni di cui il Beneficiario del Finanziamento sia proprietario o titolare di altro diritto.

        La banca convenzionata potrà richiedere per l’intero importo (quota Finlombarda e quota banca convenzionata):

        1. Garanzie personali. Agli Studi Associati potranno essere richieste Garanzie personali rilasciate dagli associati che detengono le maggiori quote di partecipazione agli utili dello Studio Associato e che, complessivamente, rappresentino almeno il 50% delle quote.
        2. Garanzie dirette del Fondo Centrale di Garanzia o altra Garanzia pubblica.

        I Finanziamenti con un importo massimo pari a € 150.000 potranno essere assistiti, per la sola quota di Finlombarda, dalla Garanzia CDP.

        Caratteristiche del Contributo in conto interessi

        A parziale copertura degli oneri connessi al Finanziamento, Finlombarda concede un Contributo in conto interessi pari al 3% in termini di minore onerosità del Finanziamento e, comunque, in misura tale da non superare il tasso definito per il Finanziamento e comunque non superiore a € 70.000.

        TEMPISTICHE

        Lo sportello aprirà a breve.

         

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          OBIETTIVI

          Sostenere le Micro, Piccole e Medie imprese negli investimenti migliorando le condizioni di accesso al credito attraverso l’abbattimento dei tassi sia sui finanziamenti per la liquidità, sia su quelli per gli investimenti.

          BENEFICIARI

          Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) di tutti i settori economici aventi sede operativa e/o legale in Lombardia. Sono disponibili risorse solamente per le imprese inscritte alle CCIAA di Brescia e Mantova (dati aggiornati al 28 luglio 2021).

          AGEVOLAZIONE

          Contributo in conto interesse del valore massimo di € 10.000 con abbattimento degli interessi fino al 3%.

          Possono beneficiare del contributo le imprese che stipulino un contratto di Finanziamento con una banca e/o un Confidi:

          • di importo compreso tra € 10.000 e € 150.000;
          • con un tasso applicato massimo del 5% (TAN);
          • di durata variabile da 12 a 72 mesi (compreso un preammortamento di 24 mesi).

          Sono ammissibili al Contributo fondo perduto anche i contratti di Finanziamento stipulati con Finlombarda limitatamente al Bando Patrimonio Impresa.

          Finanziamenti di importo più elevato e con una durata maggiore sono agevolabili nei massimali stabiliti.

          Ogni impresa può presentare una sola Domanda relativa a un solo contratto di Finanziamento.

          Sono ammissibili al Contributo in conto interessi i contratti di Finanziamento stipulati a decorrere dal 1° gennaio 2021 e non sono ammissibili rinegoziazioni di contratti di Finanziamento già in essere. Oltre al contributo in conto interesse, è riconosciuta una copertura del 50% dei costi di Garanzia fino ad un valore massimo di € 1.000 alle imprese che presentano la Domanda tramite un Confidi.

          REGIME D’AIUTO

          I Contributi a fondo perduto sono concessi secondo il Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19.

          TEMPISTICHE

          L’assegnazione del Contributo avverrà con procedura a sportello con prenotazione delle risorse secondo l’ordine cronologico di invio telematico della Domanda. Lo sportello rimarrà aperto fino all’esaurimento dei fondi stanziati e comunque non oltre il 10 novembre 2021.

           

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          Voucher Internazionalizzazione

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          OBIETTIVI

          L’agevolazione è mirata all’inserimento in azienda di un Temporary Export Manager, figura temporanea destinata allo sviluppo internazionale dell’impresa, in possesso di competenze digitali al fine di sostenere progetti di internazionalizzazione.

          BENEFICIARI

          Possono richiedere il contributo le micro e piccole (MPI) manifatturiere (codice Ateco C) con sede legale in Italia, anche costituite in forma di rete che mirano a espandersi o consolidarsi sui mercati esteri. Sono ammissibili anche le reti d’impresa, alle quali aderiscono almeno due micro e piccole imprese.

          PROGETTI FINANZIABILI

          Il voucher finanzia le spese sostenute per usufruire di consulenze da parte di Temporary Export Manager (TEM) con competenze digitali, inseriti temporaneamente in azienda e iscritti nell’apposito elenco del Ministero degli Esteri.

          È necessario che il servizio sia regolato da un contratto (della durata di 12 mesi per le micro e piccole imprese e 24 per le reti) tra l’impresa beneficiaria e una società di servizi, anche estera, che abbia come oggetto sociale l’attività di consulenza manageriale per l’internazionalizzazione delle imprese.

          La consulenza dei Temporary Export Manager deve essere finalizzata a supportare i processi di internazionalizzazione attraverso:

          1. analisi e ricerche sui mercati esteri;
          2. individuazione e acquisizione di nuovi clienti;
          3. assistenza nella contrattualistica per l’internazionalizzazione;
          4. incremento della presenza nelle piattaforme di e-commerce;
          5. integrazione dei canali di marketing online;
          6. gestione evoluta dei flussi logistici.

          Requisiti del TEM

          I TEM devono essere in possesso di almeno due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali di marketing, tra quelle rilasciate da Hubspot Academy (livello intermedio o avanzato), Facebook Blueprint, Google Skillshop e Microsoft Advertising. Il possesso delle suddette certificazioni è attestato al Ministero tramite la dichiarazione sostitutiva di certificazione.

          AGEVOLAZIONE

          • Piccole e medie imprese: voucher di € 20.000 a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore a € 30.000 al netto dell’IVA;
          • Reti d’impresa: voucher di € 40.000 a fronte di un contratto di consulenza di importo non inferiore a € 60.000 al netto dell’IVA.

          È possibile ricevere un contributo aggiuntivo di € 10.000 se si raggiungono i seguenti risultati sui volumi di vendita all’estero:

          • Incremento nell’esercizio 2022 almeno pari al 15% del volume d’affari in seguito a operazioni verso paesi esteri rispetto allo stesso volume d’affari registrato nell’esercizio 2021;
          • incidenza nell’esercizio 2022 almeno pari al 6% del volume d’affari dovuto a operazioni verso paesi esteri sul totale del volume d’affari.

          REGIME D’AIUTO

          L’agevolazione è concessa secondo il Regolamento (UE) De Minimis n. 1407/2013.

          TEMPISTICHE

          Lo sportello rimarrà aperto fino all’esaurimento dei fondi stanziati.

           

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          Misura AL VIA

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          OBIETTIVI

          Sostenere i nuovi investimenti delle PMI lombarde attraverso la concessione di finanziamenti e contributi a medio-lungo termine, al fine di rendere la produzione più efficiente.

          BENEFICIARI

          Possono presentare Domanda, per tutte le Linee, le PMI attive in Lombardia da almeno 24 mesi in possesso di un codice ATECO primario che appartiene a uno dei seguenti settori:

          • C – Attività manifatturiere;
          • F – Costruzioni;
          • H – Trasporto e magazzinaggio;
          • J – Servizi di informazione e comunicazione;
          • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
          • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.

          Le imprese agro-meccaniche possono presentare la Domanda indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza.

          PROGETTI FINANZIABILI

          1. Linea Sviluppo Aziendale: progetti da € 53.000 a € 3.000.000 della durata massima di 15 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione;
          2. Linea Rilancio Aree produttive: progetti da € 53.000 a € 6.000.000 della durata massima di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione;
          3. Linea Investimenti Aziendali Fast: progetti da € 100.000 a € 800.000 della durata massima di 8 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

          SPESE AMMISSIBILI

          Linea Sviluppo Aziendale:

          1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
          2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
          3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
          4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica (voce di spesa che non può superare il 20% del totale del budget).

          Linea Rilancio Aree produttive:

          1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
          2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
          3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
          4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
          5. acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa (voce di spesa che non può superare il 50% del totale del budget).

          Linea Investimenti Aziendali Fast:

          1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
          2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
          3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
          4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica (voce di spesa che non può superare il 20% del totale del budget);
          5. altre spese per macchinari relativi ai sistemi di misurazione e controllo della temperatura corporea a distanza; sistemi software e sistemi IOT per il distanziamento e la sicurezza dei lavoratori; interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria; rimodulazione e riprogettazione del layout degli spazi di/per lavoro connessi alle esigenze normative in ambito sanitario; spese di consulenza (non oltre il 15% del totale delle spese ammissibili).

          Tutte le spese sono ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

          AGEVOLAZIONE

          Finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati;

          Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il finanziamento;

          Contributo a fondo perduto variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto:

          • Linea Sviluppo Aziendale: dal 5 al 15%;
          • Linea Rilancio Aree produttive: dal 5 al 15%;
          • Linea Investimenti Aziendali Fast: 15%.

          L’ammontare massimo del Contributo in conto capitale e del Finanziamento assistito dalla Garanzia sarà definito sulla base della tipologia di Progetto, del regime di aiuto selezionato, della dimensione d’investimento, della classe dimensionale del Soggetto Richiedente secondo le seguenti modalità:

          Linea Sviluppo Aziendale

          Progetti Standard 

          REGOLAMENTO (UE) DE MINIMIS N. 1407/2013
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Spese presentate in Domanda fino a € 1.000.000 incluso 10% delle spese ammissibili 90% delle spese ammissibili
          Spese presentate

          in Domanda

          superiori a € 1.000.000 e

          fino a € 2.000.000 inclusi

          5% delle spese ammissibili sull’intero investimento 95% delle spese ammissibili sull’intero investimento
          Spese presentate

          in Domanda

          superiori a € 2.000.000

          Non ammissibili a valere sul Regolamento De Minimis
          REGOLAMENTO DI ESENZIONE
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Piccola Impresa 10% delle spese ammissibili 90% delle spese ammissibili
          Media Impresa 5% delle spese ammissibili 95% delle spese ammissibili

          Progetti Incentivati:

          • Progetti di Manifattura 4.0;
          • Progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata mediante l’appartenenza a un contratto di rete, come rilevabile da visura camerale;
          • Progetti che comprendano l’implementazione di sistemi certificazione ambientale delle organizzazioni, dei processi produttivi e/o dei prodotti;
          • Progetti di investimento realizzati da Soggetti Richiedenti sviluppati sull’area espositiva “Expo”.
          REGOLAMENTO (UE) DE MINIMIS n. 1407/2013
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Spese presentate in Domanda fino a € 1.000.000 incluso 15% delle spese ammissibili 85% delle spese ammissibili
          Spese presentate in Domanda

          superiori a € 1.000.000 e

          fino a € 2.000.000 inclusi

          5% delle spese ammissibili

          sull’intero investimento

          95% delle spese ammissibili sull’intero investimento
          Spese presentate in Domanda

          superiori a € 2.000.000

          Non ammissibili a valere sul Regolamento De Minimis
          REGOLAMENTO DI ESENZIONE
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Piccola Impresa 15% delle spese ammissibili 85% delle spese ammissibili
          Media Impresa 5% delle spese ammissibili 95% delle spese ammissibili

           

          Linea Rilancio Aree Produttive

          REGOLAMENTO (UE) DE MINIMIS n. 1407/2013
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Spese presentate in Domanda fino a € 1.000.000 incluso 15% di tutte le

          spese ammissibili

          85% delle spese ammissibili

          relative ai punti 1) 2) 3)

          Spese presentate in Domanda

          superiori a € 1.000.000 e

          fino a € 2.000.000 inclusi

          5% di tutte le spese ammissibili sull’intero investimento 95% delle spese ammissibili sull’intero investimento

          relative ai punti 1) 2) 3)

          Spese presentate in Domanda

          superiori a € 2.000.000

          Non ammissibili a valere sul Regolamento De Minimis
          REGOLAMENTO DI ESENZIONE
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Piccola Impresa 15% di tutte le

          spese ammissibili

          85% delle spese ammissibili

          relative ai punti 1) 2) 3)

          Media Impresa 5% di tutte le

          spese ammissibili

          95% delle spese ammissibili

          relative ai punti 1) 2) 3)

           

          Linea Investimenti Aziendali Fast

          DOMANDE CONCESSE ENTRO IL TERMINE DEL QUADRO TEMPORANEO COVID-19
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Spese presentate in Domanda fino a € 800.000 inclusi 15% delle spese ammissibili 85% delle spese ammissibili
          AL TERMINE DI VALIDITÀ DEL QUADRO TEMPORANEO – REGOLAMENTO (UE) DE MINIMIS n. 1407/2013
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Spese presentate in Domanda fino a € 800.000 inclusi 15% delle spese ammissibili 85% delle spese ammissibili
          AL TERMINE DI VALIDITÀ DEL QUADRO TEMPORANEO – REGOLAMENTO DI ESENZIONE
          Contributo in conto capitale Finanziamento

          (assistito al 70% da Garanzia)

          Piccola Impresa 15% delle spese ammissibili 85% delle spese ammissibili
          Media Impresa 5% delle spese ammissibili 95% delle spese ammissibili

          Le imprese, che hanno ricevuto l’erogazione del contributo a fondo perduto per una precedente Domanda a valere sulla linea Sviluppo Aziendale o sulla Linea Rilancio Aree produttive, possono presentare una seconda domanda sulla Linea Investimenti Aziendali Fast.

          REGIME D’AIUTO

          Linea Sviluppo Aziendale e Linea Rilancio Aree Produttive:

          Il Contributo in conto capitale e la Garanzia potranno essere concessi alternativamente a scelta dell’impresa:

          • entrambi nell’ambito del Regolamento (UE) “de minimis” n. 1407/2013;
          • entrambi nell’ambito del Regolamento di esenzione.

          Le PMI appartenenti ai codici Ateco H (trasporto e magazzinaggio) possono presentare la Domanda esclusivamente secondo il Regolamento di esenzione.

          Linea Investimenti Aziendali Fast:

          1. Per le Domande presentate e concesse entro il termine di validità del Quadro Temporaneo COVID-19:
            • La quota di Contributo in conto capitale viene inquadrata nel Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19 fino ad un importo di € 800.000 lordi per impresa;
            • La quota di Garanzia viene inquadrata nel Regolamento (UE) De Minimis n. 1407/2013.
          2. Per le Domande presentate entro il termine di validità del Quadro Temporaneo, ma concesse successivamente il suddetto termine:
            • La quota di Contributo in conto capitale e la quota di Garanzia vengono entrambe inquadrate nel Regolamento (UE) “de minimis” n. 1407/2013.
          3. Per le Domande presentate e concesse dopo il termine di validità del Quadro Temporaneo, il Contributo in conto capitale e la Garanzia potranno essere concessi alternativamente a scelta dell’impresa:
            • entrambi nell’ambito del Regolamento (UE) De Minimis n. 1407/2013;
            • entrambi nell’ambito del Regolamento di esenzione.

           

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          Bando Brevetti 2021

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          OBIETTIVI

          Sostenere le MPMI e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.

          BENEFICIARI

          • MPMI costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese con sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento dell’erogazione del contributo.
          • Professionisti in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali dotati di partita IVA e che devono svolgere l’attività presso uno studio con sede nel territorio lombardo entro la fase di avvio della rendicontazione finale.

          PROGETTI FINANZIABILI

          Sono ammissibili i progetti che prevedono le attività funzionali al deposito di domande di brevetto di un’invenzione industriale a livello europeo o internazionale o estensione di domande precedentemente depositate all’UiBM e successivamente estese a EPO/WIPO fino all’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente (EPO o WIPO).

          Le ricadute applicative dei brevetti oggetto della domanda devono interessare il territorio lombardo.

          I progetti dovranno essere coerenti con una delle Macro-Tematiche delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”:

          1. Aerospazio;
          2. Agroalimentare;
          3. Eco-industria;
          4. Industrie creative e culturali;
          5. Industria della Salute;
          6. Manifatturiero Avanzato;
          7. Mobilità sostenibile.

          Di seguito le tempistiche di ammissibilità al bando per la presentazione delle Domande di brevetto e/o estensione presso l’organo competente:

          TIPOLOGIA DI BREVETTO DECORRENZA TERMINE
          Nuova Domanda di brevetto presso EPO o WIPO 29 marzo 2021 La conclusione dell’iter brevettuale (relativo a tutti i brevetti della domanda ammessa) deve essere rendicontata entro il termine di 18 mesi dalla data di pubblicazione del BURL del decreto di concessione, ed in ogni caso di rendicontazione (allegando il rapporto di ricerca) deve essere trasmessa entro e non oltre il 30 giugno 2023
          Estensione di Domanda di brevetto presso EPO o WIPO 29 marzo 2021 purché la Domanda di brevetto oggetto dell’estensione sia stata depositata presso lo UiMB entro i 12 mesi antecedenti ossia dal 29 marzo 2020

          Il soggetto richiedente non potrà presentare presso lo stesso organo competente più Domande o estensioni di brevetto riguardanti la medesima invenzione industriale. Qualora, per la stessa invenzione, si voglia presentare sia la domanda di deposito del brevetto e sia la Domanda di estensione presso lo stesso organo competente, occorrerà necessariamente presentare due differenti domande di partecipazione.

          SPESE AMMISSIBILI

          Sono ammesse le spese comprese tra la presentazione della domanda di deposito fino alla pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

          CRITERI DI VALUTAZIONE

          Il bando è attuato con procedura valutativa a sportello: le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione a condizione di rispettare i requisiti minimi di ammissibilità.

          AMBITO DI VALUTAZIONE CRITERIO DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO MASSIMO PER L’AMMISSIBILITÀ
          Qualità progettuale dell’operazione Coerenza degli elementi progettuali 5
          Grado di innovazione dell’operazione Capacità brevettuale del componente 5
          Miglioramento del livello competitivo e di avanzamento tecnologico dei proponenti 5
          TOTALE 15
          Premialità

          (massimo 2 punti)

          Adesione del proponente a sistemi di gestione ambientale (EMAS, ISO 14001) e/o

          energetica (ISO 5001)

          1
          Compagine sociale componente femminile o giovanile ≥ 50% 1
          Appartenenza del richiedente ad uno dei Cluster Tecnologici Lombardi 1

          Per essere ammessi all’agevolazione i progetti devono conseguire un punteggio minimo pari a 8 punti.

          AGEVOLAZIONE

          L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, nella forma di una somma forfettaria pari ai seguenti importi:

          TIPOLOGIA DI BREVETTO COSTI SU BASE FORFETTARIA IMPORTO FISSO DI CONTRIBUTO CONCEDIBILE PARI ALL’80% DEI COSTI FORFETTARI
          Nuovo brevetto europeo € 7.100 € 5.680
          Estensione di brevetto europeo
          Nuovo brevetto internazionale € 9.000 € 7.200
          Estensione di brevetto internazionale

          REGIME D’AIUTO

          Le agevolazioni previste dal presente bando sono concesse alle condizioni e nei limiti previsti dal Regolamento (UE) De Minimis n. 1407/2013.

          TEMPISTICHE

          Le domande potranno essere presentate dal 3 giugno sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e non oltre il 31 dicembre 2021.

           

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          Contributi per l’efficientamento energetico e l’installazione di impianti fotovoltaici

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          OBIETTIVI

          Sostenere investimenti che consentano di ridurre i consumi energetici degli impianti produttivi delle Imprese e incentivare l’installazione di impianti fotovoltaici per l’autoconsumo.

          BENEFICIARI

          Piccole e Medie Imprese (PMI)

          • operanti nel settore manifatturiero o estrattivo (in possesso di un codice ATECO primario B o C);
          • aventi sede operativa in Lombardia;
          • dotate di una diagnosi energetica della sede produttiva soggetta all’intervento.

          La diagnosi energetica dovrà essere redatta:

          • in caso di Imprese energivore da soggetti certificati da organismi accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del 2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352 e UNI CEI 11339;
          • in caso di Imprese non energivore, anche da esperti non certificati.

          In entrambi i casi la diagnosi deve essere redatta e caricata sul sito dell’ENEA, unitamente al file di riepilogo dei dati, non prima di 12 mesi dalla data di apertura del Bando.

          PROGETTI FINANZIABILI

          • LINEA 1: interventi di modifica, sostituzione o integrazione degli impianti produttivi che consentano di migliorare la prestazione energetica del sito produttivo dell’Impresa, calcolato in base ai consumi (termici ed elettrici) della produzione degli ultimi 3 anni solari.

          La riduzione dell’indice di prestazione energetica deve essere almeno del 7% e non deve includere la riduzione dei consumi relativi alla climatizzazione della sede produttiva eccetto la possibilità di sostituire il sistema di generazione del calore o del freddo mediante l’apporto di cascami termici derivati dal processo produttivo o da impianti di co-trigenerazione, posti al servizio del processo produttivo.

          La Domanda di contributo dovrà prevedere un investimento minimo, calcolato con riferimento alle sole spese ammissibili, di € 80.000. 

          • LINEA 2: Installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive e delle relative pertinenze, con possibile integrazione di sistemi di accumulo, finalizzati alla produzione e allo stoccaggio di energia elettrica per il fabbisogno dell’Impresa. 

          SPESE AMMISSIBILI

          LINEA 1:

          • consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo, esclusivamente relative agli interventi oggetto di contributo e nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento;
          • fornitura e installazione dei dispositivi e degli impianti che complessivamente consentono di ridurre di almeno il 7% l’indice di prestazione energetica della sede produttiva dell’Impresa;
          • acquisto e installazione sistemi di controllo e di monitoraggio dei consumi energetici degli impianti che sono oggetto dell’intervento di cui sopra;
          • oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

          LINEA 2:

          • consulenza, progettazione, direzione lavori e collaudo dell’impianto fotovoltaico e dell’eventuale impianto per l’accumulo dell’energia prodotta da quest’ultimo, nel limite del 10% del totale delle spese inserite in Domanda;
          • fornitura e installazione degli impianti fotovoltaici e degli eventuali impianti di accumulo, nel limite di 2.000€/kW per impianti fino a 20 kW, 1.600€/kW per impianti fino a 100 kW e 1.000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;
          • sistema combinato di Inverter con batterie;
          • allacciamento alla rete dell’energia elettrica;
          • oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

          Tutte le spese dovranno essere sostenute solo successivamente alla data della comunicazione regionale di assegnazione del contributo ed entro 15 mesi da questa data gli interventi dovranno essere realizzati, collaudati e rendicontati.

          Non saranno ammissibili le spese relative a:

          • la sola realizzazione di diagnosi energetica;
          • servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità; acquisto di beni usati;
          • acquisto di beni in leasing;
          • acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;
          • lavori in economia;
          • spese effettuate o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento.

          AGEVOLAZIONE

          Contributo a fondo perduto, nel rispetto dei massimali di seguito indicati e validi per tutte le tipologie di spese ammissibili:

          • LINEA 1:
            • 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
            • 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico.
          • LINEA 2:
            • 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
            • 30% delle spese ammissibili per installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con possibile integrazione di sistemi di accumulo.

          Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi (nei limiti sopra indicati).

          Ogni Impresa potrà chiedere ed ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento presentando due distinte Domande.

          L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una graduatoria di merito, basata sulla valutazione dei progetti e sul punteggio attribuito a ciascuno di essi.

          Modalità di erogazione dell’agevolazione:

          • Il 40% a seguito della presentazione della documentazione contrattuale e contabile che comprova l’assunzione delle spese relative all’intervento e di una polizza fidejussoria di importo pari al medesimo rateo del contributo;
          • 50% a seguito della presentazione, entro 15 mesi dall’ammissione al finanziamento, della rendicontazione dell’intervento realizzato, corredata dal collaudo e dalle spese sostenute, debitamente quietanzate;
          • 10% a seguito della presentazione, entro 6 mesi dal collaudo, della relazione di monitoraggio, con l’indicazione dei risultati raggiunti.

          REGIME D’AIUTO

          L’agevolazione è concessa nell’ambito del Regolamento di esenzione (UE) n. 651/2014.

          TEMPISTICHE

          Per la LINEA 1, Le Domande di partecipazione potranno essere presentate dal 15 novembre 2021 al 15 dicembre 2021 e, in caso di disponibilità delle risorse finanziarie, dal 3 gennaio 2022 al 31 gennaio 2022. Per la LINEA 2, le Domande di partecipazione potranno essere presentate dal 18 ottobre 2021 al 29 ottobre 2021 e, in caso di disponibilità delle risorse finanziarie, dal 15 novembre 2021 fino al 15 novembre 2021.

           

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