L’iter di conversione del Decreto Crescita amplia le tipologie di fiere ammesse all’agevolazione, diventano ammissibili anche le fiere nazionali con valenza internazionale.
L’agevolazione prevede per le PMI un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute per la partecipazione a fiere, fino ad un valore massimo concedibile di Euro: 60.000,00
Nel corso dell’iter di conversione del credito di imposta per la partecipazione a fiere internazionali, è stata introdotta una sostanziale modifica all’incentivo istituito dal decreto Crescita. Infatti, con un emendamento approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, cambiano le regole del credito d’imposta per le Piccole e Medie Impresse che partecipano alle fiere internazionali, introducendo tra le spese ammissibili, anche, le fiere nazionali a valenza internazionale.
Beneficiari:
Piccole e Medie esistenti al 1° gennaio 2019, che partecipano a fiere internazionali
Spese ammissibili:
Sono agevolate le spese per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all’estero, ed in particolare:
- Le spese per l’affitto degli spazi espositivi
- L’allestimento degli spazi espositivi
- Le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alle fiere internazionali
Anno di riferimento per le spese sostenute: Esercizio 2019
Agevolazione:
Credito di imposta, fruibile per compensazione, pari al 30% del valore delle spese ammissibili sostenute, nel limite massimo concedibile di Euro: 60.000,00
Ulteriore novità introdotta, riguarda la fruizione del credito di imposta, che potrà esser compensato in un’unica soluzione, anziché tre quote annuali.
Termini per la presentazione delle domande:
Entro Luglio 2019 verranno pubblicati i decreti attuativi
Presentazione delle domande per ordine cronologico – click day