Regione Lombardia ha approvato i criteri del bando finalizzato alla riduzione dei consumi energetici delle piccole e medie imprese lombarde.

OBIETTIVI

Ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico mediante energia rinnovabile autoprodotta ed, eventualmente, accumulata.

BENEFICIARI

PMI che operano del settore manifatturiero o estrattivo (con partita iva registrata con codici Ateco B o C), aventi sede operativa in Lombardia dotate di una diagnosi energetica della sede produttiva soggetta all’intervento.

La diagnosi energetica dovrà essere redatta:

In entrambi i casi la diagnosi dovrà essere redatta e caricata sul sito dell’Enea, unitamente al file di riepilogo dei dati, non prima di 12 mesi dalla data di apertura del bando.

PROGETTI FINANZIABILI

SPESE AMMISSIBILI

LINEA 1:

LINEA 2:

Tutte le spese dovranno essere sostenute solo successivamente alla data della comunicazione regionale di assegnazione del contributo.

Non saranno ammissibili le spese relative a:

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto, nel rispetto dei massimali di seguito indicati e validi per tutte le tipologie di spese ammissibili:

Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi (nei limiti sopra indicati). Ogni impresa potrà chiedere ed ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento.

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una graduatoria di merito, basata sulla valutazione dei progetti e sul punteggio attribuito a ciascuno di essi.

Modalità di erogazione dell’agevolazione:

TEMPISTICHE

Gli interventi dovranno essere realizzati e collaudati e rendicontati entro 15 mesi dalla comunicazione regionale di assegnazione del contributo.

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