Regione Lombardia ha pubblicato un bando volto a stimolare l’adozione di modelli di smart working da parte delle imprese lombarde mediante la concessione di voucher a fondo perduto.
BENEFICIARI:
Imprese iscritte alla Camera di Commercio di competenza e soggetti, in forma singola o associata, non iscritti alla Camera di Commercio, e in possesso di partita IVA.
I soggetti richiedenti devono avere un numero di dipendenti almeno pari a 3 e non devono essere già in possesso di un piano di smart working regolamentato o del relativo accordo aziendale.
PROGETTI FINANZIABILI:
Sono finanziabili interventi di supporto all’adozione e all’attuazione dei piani di smart working realizzati sul territorio lombardo di seguito dettagliati.
azioni di supporto all’adozione dei piani di smart working:
- attività preliminari all’adozione del piano di smart working (analisi organizzativa, individuazione delle tecnologie digitali più idonee per lo smart working, consulenza giuslavoristica, eventuale supporto alla ridefinizione dell’organizzazione dei lay-out fisici, supporto alla stesura del piano di smart working e redazione dell’accordo aziendale);
- attività di formazione e accompagnamento rivolta al management/middle management e agli smart worker;
- avvio e monitoraggio di un piano pilota che dovrà avere una durata di almeno 5 mesi e coinvolgere un numero minimo di dipendenti variabile in relazione al numero di dipendenti complessivi del soggetto beneficiario.
azioni di supporto all’attuazione del piano di smart working:
- acquisto di strumentazione tecnologica.
AGEVOLAZIONE.
L’agevolazione consiste in un voucher a fondo perduto che varia in relazione al numero di dipendenti delle sedi operative o unità produttive attive e localizzate sul territorio di Regione Lombardia alla data di accettazione del finanziamento.
TERMINI TEMPORALI:
Sarà possibile presentare domanda a partire dal 2 aprile 2020 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.