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Dopo lo stop del 4 giugno, il 28 ottobre 2021 riaprirà lo sportello SIMEST per la richiesta delle agevolazioni a sostegno dell’internazionalizzazione.

Ricordiamo che tra il 2020 e il 2021 SIMEST e Il Ministero degli Esteri hanno provveduto a una radicale riforma degli strumenti agevolativi a sostegno dell’internazionalizzazione concretizzata con l’introduzione del fondo perduto, la possibilità di ottenere il finanziamento a tasso agevolato senza la richiesta di garanzie e l’allargamento a operazioni di internazionalizzazione nei paesi UE.

Tutte le misure, tranne quella relativa alla patrimonializzazione delle imprese esportatrici, prevedono:

  • Una quota del 25% a fondo perduto (scenderà al 10% nel 2022);
  • Un finanziamento a tasso agevolato  (il tasso per il mese di luglio è 0,055%);
  • Non vengono richieste garanzie per le domande presentate entro il 31 dicembre 2021.

Una delle misure più interessanti, anche perché impattante sulla liquidità aziendale, è quella relativa alla Patrimonializzazione delle PMI e delle imprese a media capitalizzazione che abbiano realizzato un fatturato export medio degli ultimi due anni pari almeno al 20% del totale oppure pari al 35% del fatturato totale realizzato nell’esercizio precedente a quello di presentazione della domanda.

L’agevolazione richiedibile non potrà superare il 40% del valore del patrimonio netto con un tetto massimo di € 800.000.

 

LO STRUMENTO PATRIMONIALIZZAZIONE DELLE PMI E IMPRESE MID-CAP IN SINTESI

  • Alle imprese non viene richiesto di sostenere investimenti per ottenere l’agevolazione;
  • Agevolazione: 100% finanziamento a tasso agevolato;
  • Tempi estremamente rapidi per l’erogazione dell’agevolazione;
  • Non è richiesta garanzia.

 

GLI ALTRI STRUMENTI SIMEST

Di seguito gli altri strumenti agevolativi messi a disposizione con la riapertura dello sportello:

Lo sportello resterà aperto fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

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