Il Decreto rilancio ha ulteriormente modificato il credito d’imposta attribuito per le spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro. Sono state incrementati la percentuale di contributo, il tetto massimo e la dotazione finanziaria. Le imprese restano in attesa del provvedimento attuativo che finalmente darà il via libera alla presentazione della domanda.
in sintesi:
SPESE AMMISSIBILI:
- sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro;
- acquisto di dispositivi di protezione individuale, quali mascherine, guanti, visiere e occhiali protettivi, tute di protezione e calzari, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
- acquisto di prodotti detergenti e disinfettanti;
- acquisto di altri dispositivi di sicurezza quali termometri, termoscanner, tappeti e vaschette decontaminanti e igienizzanti, che siano conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea;
- acquisto di dispostivi atti a garantire la distanza di sicurezza interpersonale, quali barriere e pannelli protettivi, ivi incluse le eventuali spese di installazione.
AGEVOLAZIONE:
Per l’esercizio 2020 è previsto un credito d’imposta nella misura del 60% delle spese. Il credito d’imposta non potrà eccedere il valore di 60.000 €.
TERMINI TEMPORALI:
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate che stabilirà criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta, verrà adottato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL rilancio.