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Bando FESR dedicato allo sviluppo competitivo delle strutture ricettive

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🟡 BANDO IN APERTURA|

Obiettivi

Il bando “Sostegno alla competitività delle strutture ricettive alberghiere e non alberghiere” intende promuovere gli investimenti per lo sviluppo delle imprese turistiche e per la progettazione di offerte innovative, anche in ottica di sostenibilità ambientale, attraverso interventi di realizzazione e riqualificazione di strutture ricettive alberghiere e non alberghiere.

Chi sono i soggetti beneficiari?

Potranno accedere al bando tutte le PMI alberghiere e non alberghiere, che devono effettuare delle opere di riqualificazione di attività già esistente oppure costituire una nuova struttura ricettiva.

Nel caso di strutture ricettive già esistenti già esistenti:

  • Risultino regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese;
  • Abbiano una sede operativa attiva in Lombardia;
  • Esercitino l’attività di struttura ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi); struttura ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta); struttura ricettiva non alberghiera (case per ferie, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande, rifugi alpinistici o escursionistici).

Nel caso di nuove strutture ricettive:

  • Risultino regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle Imprese;
  • Dichiarino l’intenzione di attivare entro l’erogazione del saldo dell’agevolazione una sede operativa in Lombardia;
  • Dichiarino l’intenzione di esercitare una delle seguenti tipologie di attività ricettiva: Struttura ricettiva alberghiera (alberghi o hotel; residenze turistico-alberghiere; condhotel; alberghi diffusi); struttura ricettiva non alberghiera all’aria aperta (villaggi turistici, campeggi e aree di sosta); struttura ricettiva non alberghiera (case per ferie, ostelli per la gioventù, case e appartamenti vacanze in forma imprenditoriale, foresterie lombarde, locande, rifugi alpinistici o escursionistici).

Interventi ammissibili

Il soggetto richiedente, con sede in Lombardia, potrà presentare domanda per effettuare progetti che abbiano un investimento minimo non inferiore a € 80.000. Sono ammissibili progetti che abbiano le seguenti caratteristiche:

  1. Interventi di riqualificazione di una struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera esistente;
  2. Interventi di realizzazione di una nuova struttura ricettiva alberghiera o non alberghiera.

Spese ammissibili

L’assegnazione del contributo avviene sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Le spese dovranno essere sostenute in seguito alla presentazione della domanda e gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di pubblicazione della graduatoria.

Saranno ammissibili, al netto di IVA, le seguenti tipologie di spese, purché funzionali e collegate al progetto di investimento:

  1. Arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software;
  2. Opere edili-murarie e impiantistiche;
  3. Progettazione e direzione lavori per un massimo del 8% delle spese ammissibili di cui alla lettera b)
  4. Spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b) c)

Tipologia ed entità delle agevolazioni

Agevolazione erogata in due tranche:

  1. In anticipo, pari al 50% dell’agevolazione ammessa (facoltativo);
  2. A saldo, a seguito della conclusione del progetto.

Per i soggetti beneficiari costituiti entro il 30 settembre 2022, l’agevolazione viene concessa nel rispetto del “Regime quadro regionale per il sostegno alle imprese presenti sul territorio regionale colpite dalla crisi” nella misura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 500.000.

Per i soggetti beneficiari costituiti a partire dal 1° ottobre 2022, l’agevolazione viene concessa nel rispetto degli aiuti “de minimis” nella misura del 50% delle spese ammissibili, fino ad un importo massimo di € 200.000.

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    Linea Sviluppo Aziendale: Un bando FESR a favore delle imprese

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    🟡 BANDO IN APERTURA|

    Obiettivi

    La Linea Sviluppo Aziendale è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 115 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR con l’obiettivo di favorire lo sviluppo aziendale, il rafforzamento della flessibilità produttiva e organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.

    Chi sono i soggetti beneficiari?

    La domanda di partecipazione per la Linea Sviluppo Aziendale può essere presentata dalle PMI e dalle MidCap, ossia dalle imprese con un organico massimo di 3.000 dipendenti, che abbiano i seguenti requisiti:

    • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
    • Abbiano una sede operativa in Lombardia

    Tipologia ed entità delle agevolazioni

    L’agevolazione si compone di una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da un soggetto finanziatore convenzionato e da un contributo a fondo perduto in conto capitale erogato a saldo.

    Il finanziamento dovrà essere caratterizzato da un importo massimo di €2.850.000, con un tasso di interesse pari al tasso di mercato e con una durata che va da 36 a 72 mesi (preammortamento di 24 mesi).

    In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 35% al 10% delle spese ammissibili.

    Interventi ammissibili

    Gli investimenti devono esser finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo. I programmi di investimento devono avere un valore non inferiore a €100.000 e non superiore a €3.000.000.

    Per le PMI, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per:

    • Installare un nuovo stabilimento
    • Ampliare uno stabilimento esistente
    • Diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi
    • Trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente

    Per le MidCap, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per:

    • Installare un nuovo stabilimento
    • Diversificare le attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento

    Spese ammissibili

    Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 15 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione.

    1. Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
    2. Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
    3. Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
    4. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);

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      Linea Attrazione Investimenti: un bando FESR per gli stabilimenti

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      🟡 BANDO IN APERTURA|

      Obiettivi

      La Linea Attrazione Investimenti è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 30 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti e sviluppare quelli già esistenti, tramite l’avvio di nuovi stabilimenti produttivi e l’ampliamento degli stabilimenti già operativi.

      Chi sono i soggetti beneficiari?

      La domanda di partecipazione per la Linea Attrazione Investimenti può essere presentata dalle PMI e dalle MidCap, ossia dalle imprese con un organico massimo di 3.000 dipendenti, che abbiano i seguenti requisiti:

      • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
      • Abbiano già una sede operativa in Lombardia o si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese

      Tipologia ed entità delle agevolazioni

      L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in conto capitale erogato a saldo e da una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da un soggetto finanziatore convenzionato. Il finanziamento copre la quota parte dell’investimento non coperta dal contributo a fondo perduto fino all’integrale copertura dell’investimento (ad eccezione delle spese relative all’acquisto di immobili per le domande presentate dopo il 28/07/2023).

      Il finanziamento, erogato da un soggetto finanziatore convenzionato, dovrà avere un importo massimo di €9.000.000 (per le domande presentate entro il 28 luglio 2023) e da un importo massimo di €2.850.000 per le domande presentate successivamente.

      In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 50% al 15% delle spese ammissibili.

      Interventi ammissibili

      Gli investimenti dovranno essere finalizzati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa oppure all’ampliamento di uno stabilimento già operativo.

      L’importo minimo dell’investimento dovrà essere pari a €200.000, mentre l’importo massimo agevolabile dovrà essere pari a €10.000.000 per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 e a €6.000.000 per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

      Spese ammissibili

      Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Inoltre, dovranno essere collegate e funzionali al progetto di investimento. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione, con possibile proroga di 3 mesi.

      1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
      2. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
      3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
      4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);
      5. acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;
      6. costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

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        immagine decorativa -bandiera ucraina e materie prime

        Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina, Federazione Russa e/o Bielorussia – Bando Simest

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        🟢 BANDO ATTIVO |

         

        OBIETTIVI

        Sostenere le imprese esportatrici mediante il supporto finanziario per interventi finalizzati a fronteggiare i comprovati impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti a seguito della crisi in atto in Ucraina.

        BENEFICIARI

        I soggetti beneficiari sono Piccole e Medie Imprese (PMI) e MidCap (imprese non qualificabili come PMI e con un numero di dipendenti che non superi le 1.500 unità), in linea con i principi del DNSH, aventi sede legale in Italia e costituite in forma di società di capitali, che abbiano registrato negli ultimi tre bilanci una quota minima di approvvigionamenti da Ucraina e/o Russia e/o Bielorussia, rispetto agli approvvigionamenti complessivi, del 5% per gli approvvigionamenti diretti e indiretti di materie prime o, in alternativa, del 10% per gli approvvigionamenti indiretti di semilavorati e prodotti finiti o per gli approvvigionamenti misti (sia diretti che indiretti).

        Tali imprese dovranno dichiarare inoltre di aver subito un rincaro dei costi degli approvvigionamenti di origine ucraina e/o russa e/o bielorussa con aumento previsto, in riferimento all’esercizio 2022, del costo medio unitario pari almeno al 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021, e/o una riduzione dei quantitativi degli approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione russa e/o Bielorussia prevista, con riferimento all’esercizio 2022, di almeno il 20% rispetto alla media del triennio 2019-2021,

        Per scoprire gli ulteriori requisiti e quali soggetti non possono beneficiare dell’agevolazione, consulta la scheda normativa scaricabile tramite apposito form a fondo pagina.

        SPESE AMMISSIBILI

        Le spese che i beneficiari possono sostenere, dopo la ricezione dell’esito della Domanda, devono riguardare:
        a) La realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia, con acquisto di:

        • Macchinari, apparecchiature ad uso produttivo, impianti e beni strumentali o potenziamento/riconversione di beni produttivi e strumentali esistenti;
        • Tecnologie hardware, software e digitali, incluso il potenziamento/riconversione di tecnologie esistenti;

        b) La realizzazione di investimenti per la sostenibilità in Italia;
        c) Spese per consulenze e studi e spese promozionali per l’individuazione di nuovi potenziali fornitori o mercati alternativi di approvvigionamento, o nuove formulazioni produttive per la sostituzione di materiali non più disponibili;
        d) La partecipazione ad eventi internazionali in Italia e all’estero;
        e) Spese per la certificazione/omologazione di prodotto e la registrazione di marchi, brevetti, ecc.

        Non sono comprese spese legate alle attività connesse all’esportazione verso paesi terzi o Stati membri (es. spese associate ai quantitativi esportati, alla costruzione di una rete di distribuzione all’estero o altre spese correnti associate all’attività di esportazione) e le spese riferite alla misura di “Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa o Bielorussia”.

        AGEVOLAZIONE

        L’agevolazione non potrà superare il 25% dei ricavi risultanti dagli ultimi due bilanci presentati ed è così composta: finanziamento a tasso agevolato per il 60%, cofinanziamento a fondo perduto per il 40%. L’importo minimo concedibile è di € 50.000, quello massimo è di € 1.500.000. L’intervento agevolativo è concesso alle imprese entro e non oltre il 31.12.2022.

        Finanziamento a tasso agevolato:

        • Tasso paro allo zero per cento;
        • Durata di 6 anni.

        Cofinanziamento a fondo perduto:

        • Nella misura massima del 40% del totale dell’agevolazione;
        • Di importo massimo di €400.000 a beneficiario.

        PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

        L’apertura del bando è prevista per il 20 settembre, alle ore 9.00.

         

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          immagine-gelateria-pasticceria-ristorazione-agevolazioni

          Fondo per le imprese di eccellenza della ristorazione e della pasticceria

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          🟡 | BANDO IN APERTURA

          OBIETTIVI

          La misura è promossa dal MiPAAF al fine di sostenere le imprese di eccellenza nei settori della ristorazione e della pasticceria e a valorizzare il patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, incentivando investimenti in macchinari e altri beni strumentali durevoli.

          DOTAZIONE FINANZIARIA

          La dotazione finanziaria complessiva è pari a 56 milioni di euro, di cui 25 per il 2022 e 31 per il 2023.

          BENEFICIARI

          I soggetti beneficiari devono possedere caratteristiche differenti a seconda del codice ATECO indicato da bando:

          • Se in possesso del codice ATECO 56.10.11 (ovvero “ristorazione con somministrazione”) – Iscritte al Registro imprese da almeno dieci anni, oppure che hanno acquistato dal 30 agosto
            2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo;
          • Se in possesso del codice ATECO 56.10.30 (“gelaterie e pasticcerie”) e del codice ATECO 10.71.20 (“produzione di pasticceria fresca”) – Iscritte al Registro imprese da almeno 10 anni
            o che hanno acquistato dal 30 agosto 2021 prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% del totale dei prodotti alimentari acquistati nello stesso periodo

          Le imprese devono essere in regola con i requisiti normativi, contributivi e fiscali richiesti dal Decreto

          SPESE AMMISSIBILI

          Sono ammesse le spese sostenute dopo la presentazione della domanda relative all’acquisto di macchinari professionali e beni strumentali all’attività dell’impresa (ristorazione, pasticceria, agroalimentare e così via) nuovi di fabbrica, acquistati alle normali condizioni di mercato.

          AGEVOLAZIONE

          L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto nella misura massima del 70% delle spese ammissibili e di 30mila euro per ogni impresa beneficiaria.

          PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

          Le tempistiche saranno comunicate entro la fine di settembre

           

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            Edificio green

            Bando per la riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale per le imprese turistiche

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            🟡 | BANDO IN APERTURA

            OBIETTIVI

            Il bando nasce dalla convenzione tra il Ministero del Turismo e Cassa Depositi e Prestiti per accrescere la competitività delle imprese del settore turistico, favorendo investimenti strategici in sostenibilità ambientale, transizione energetica e innovazione digitale.

            DOTAZIONE FINANZIARIA

            La dotazione finanziaria complessiva potrà arrivare fino a 1,4 miliardi, di cui 180 milioni a valere sul PNRR e la parte restante finanziata da Cassa Depositi e Prestiti.

            BENEFICIARI

            La misura è rivolta alle imprese turistiche, in particolare alle:

            • imprese alberghiere;
            • strutture ricettive all’aria aperta e che svolgono attività agrituristica;
            • imprese del comparto ricreativo, fieristico e congressuale.

            Sono compresi anche gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici e i parchi tematici.

            SPESE E INTERVENTI AMMISSIBILI

            Il bando permette di ottenere agevolazioni per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. Le spese devono avere un valore compreso tra €500 mila e 10 milioni e devono essere in linea con i requisiti DNSH, ovvero non devono essere arrecati danni all’ambiente.

            AGEVOLAZIONE

            L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto in conto capitale, per i 180 milioni di euro provenienti dal PNRR. Sono previste ulteriori agevolazioni nella forma del finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti, per un importo complessivo fino a 600 milioni, a cui si aggiungono prestiti di pari importo e durata (fino a 15 anni) erogati dal settore bancario a condizioni di mercato.

            PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA E TEMPISTICHE

            Le domande potranno essere presentate una volta che l’iter sarà definito tramite apposito provvedimento del Ministero del Turismo.

             

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              immagine di camera hotel

              Credito d’imposta strutture ricettive

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              🔴  BANDO CONCLUSO |

               

              OBIETTIVI

              La presente misura ha come obiettivo il sostegno delle imprese del settore ricettivo, tramite la concessione di un credito d’imposta per spese di differenti tipologie.

              DOTAZIONE FINANZIARIA

              Le risorse disponibili ammontano a € 180 milioni per le spese sostenute nel 2020 e a € 200 milioni per gli interventi relativi al 2021.

              BENEFICIARI

              Possono beneficiare del credito d’imposta i seguenti soggetti, purché esistenti alla data del 1° gennaio 2012:

              • le strutture ricettive, composte da non meno di sette camere;
              • gli agriturismi;
              • gli stabilimenti balneari;
              • le strutture ricettive all’aria aperto, quali villaggi turistici, campeggi, parchi di vacanza.

              INTERVENTI AMMISSIBILI

              Più nello specifico, sono ammesse spese di:

              1. Manutenzione straordinaria, ristrutturazione, restauro, risanamento;
              2. Eliminazione delle barriere architettoniche e alla comunicazione;
              3. Incremento dell’efficienza energetica;
              4. Adozione di misure antisismiche;
              5. Acquisto di mobili e componenti d’arredo;
              6. Realizzazione di piscine termali;
              7. Acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di attività termali;
              8. Prestazioni necessarie agli interventi sopracitati.

               Maggiori dettagli sulle spese ammissibili sono indicati nella scheda normativa scaricabile dal form a fondo pagina.

              AGEVOLAZIONE

              L’agevolazione è concessa nella forma di un credito d’imposta nella misura del 65% delle spese ammissibili, non cumulabile con altri contributi concessi per gli stessi interventi.

              PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

              I soggetti beneficiari devono presentare domanda al Ministero del turismo, tramite apposita piattaforma, dalle ore 12:00 del 13 giugno 2022 alle ore 12:00 del 16 giugno 2022. Le risorse saranno assegnate secondo l’ordine cronologico di invio delle domande.

               

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                immagine con persona che scrive al portatile con pantoni vicino

                Bando Imprese Creative

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                🔴 BANDO CONCLUSO |

                Il MiSE ha approvato il Bando per “Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle Imprese creative”, ovvero una misura con cui, insieme ai voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da Imprese creative, si mira a dare un forte impulso a tutto il settore creativo.

                Vediamo nello specifico quali agevolazioni si possono ottenere e chi può ottenerle.

                1. Quali sono gli obiettivi del bando per imprese creative?
                2. Qual è la dotazione finanziaria?
                3. Quali sono i beneficiari del bando imprese creative?
                4. Che tipo di interventi e di spese sono ammissibili?
                5. Che tipo di agevolazione è prevista?
                6. Quali sono le tempistiche e le modalità di presentazione domanda?

                 

                QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL BANDO PER IMPRESE CREATIVE?

                Il bando ha l’obiettivo di promuovere l’imprenditorialità e il consolidamento delle imprese del settore creativo, anche tramite la loro collaborazione con imprese di altri settori produttivi, nonché università ed enti di ricerca.

                QUAL È LA DOTAZIONE FINANZIARIA?

                Per la seguente misura sono stati stanziati 28 milioni di euro.

                QUALI SONO I BENEFICIARI DEL BANDO IMPRESE CREATIVE?

                • Micro, Piccole e Medie Imprese creative iscritte nel Registro delle Imprese.
                • Imprese non creative che partecipano a progetti integrati con Imprese creative;
                • Persone fisiche che intendono costituire un’impresa creativa (entro 60 giorni dall’eventuale ammissione all’agevolazione).

                CHE TIPO DI INTEVENTI E DI SPESE SONO AMMISSIBILI?

                Sono ammissibili alle agevolazioni i programmi di investimento volti alla creazione, allo sviluppo e al consolidamento delle imprese creative con le seguenti caratteristiche:

                • importo non superiore a € 500.000 (al netto d’IVA);
                • durata non superiore a 24 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione;
                • essere inerenti all’avvio e lo sviluppo dell’impresa per i soggetti costituiti da non più di 5 anni dal momento della domanda, mentre per le imprese costituite da più di 5 anni progetti riguardanti l’ampliamento o la diversificazione dell’offerta di prodotti e servizi e del mercato di riferimento o l’introduzione di innovazioni ed efficientamento del processo produttivo.

                I programmi di investimento sono agevolabili se riguardanti le seguenti voci di spesa:

                • Immobilizzazioni materiali riferite a impianti, macchinari e attrezzature nuove di fabbrica;
                • Immobilizzazioni immateriali incluso l’acquisto di brevetti e di relative licenze d’uso;
                • Opere murarie nel limite del 10% dei costi;
                • Esigenze di capitale circolante nel limite del 50% delle spese sopra elencate. Le esigenze di capitale circolante devono riguardare il pagamento delle seguenti voci di spesa:
                  • materie prime, sussidiarie, materiali di consumo e merci;
                  • servizi di carattere ordinario necessari per lo svolgimento dell’attività;
                  • godimento di beni di terzi incluse le spese di noleggio, canoni leasing, housing/hosting;
                  • utenza;
                  • perizie tecniche, spese assicurative connesse al progetto, fidejussioni bancarie connesse al progetto;
                  • costo del lavoro dipendente assunto a tempo indeterminato che non benefici di altre agevolazioni, anche indirette, impiegato nel programma di investimento.

                I beni e i servizi oggetto dell’agevolazione devono essere utilizzati esclusivamente ai fini dello svolgimento dell’attività d’impresa ed essere acquistati a condizioni di mercato. Tutte le spese devono essere sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione (o, in caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’Impresa).

                CHE TIPO DI AGEVOLAZIONE È PREVISTA?

                Agevolazione massima pari all’80% delle spese ammissibili:

                • Una quota massima pari al 40% in forma di contributo a fondo perduto;
                • Una quota massima pari al 40% in forma di finanziamento a tasso zero della durata massima di 10 anni.

                Il finanziamento agevolato prevede un piano di ammortamento a rate semestrali costanti, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.

                A fronte di investimenti nel relativo capitale di rischio, le imprese creative classificate come startup e PMI innovative possono richiedere la conversione di una quota del finanziamento agevolato in contributo a fondo perduto.

                QUALI SONO LE TEMPISTICHE E LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA?

                Le domande sono compilabili a partire dalle ore 10.00 del 20 giugno 2022 e inviabili dalle ore 10.00 del 5 luglio 2022. La procedura di ammissione delle domande è a sportello valutativo, di conseguenza sarà considerato l’ordine cronologico di presentazione

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                  Voucher servizi specialistici da Imprese creative

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                  🔴   BANDO CONCLUSO |

                  Il MiSE ha approvato il Bando per ottenere un “Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da Imprese creative”, ovvero una misura con cui, insieme al bando per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creativa, intende promuovere lo sviluppo di tale settore.

                  Vediamo nello specifico quali agevolazioni si possono ottenere e chi può ottenerle.

                  1. Quali sono gli obiettivi del voucher?
                  2. Qual è la dotazione finanziaria?
                  3. Quali sono i beneficiari del bando imprese creative?
                  4. Che tipo di interventi e di spese sono ammissibili?
                  5. Che tipo di agevolazione è prevista?
                  6. Quali sono le tempistiche e le modalità di presentazione domanda?

                   

                  QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL VOUCHER?

                  Il bando ha l’obiettivo di promuovere lo sviluppo del settore creativo, favorendo maggiori investimenti in tale ambito da parte di altri soggetti.

                  QUALI SONO I BENEFICIARI DEL BANDO IMPRESE CREATIVE?

                  Micro, Piccole e Medie Imprese operanti in qualunque settore che intendono acquisire un supporto specialistico nel settore creativo e iscritte nel Registro delle Imprese.

                  CHE TIPO DI INTEVENTI E DI SPESE SONO AMMISSIBILI?

                  Servizi specialistici erogati dalle Imprese creative che includono:

                  • innovazioni di prodotto, servizio e di processo;
                  • processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale.ì

                  I servizi specialistici devono essere oggetto di contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione entro 3 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni e riguardare:

                  • azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
                  • design e design industriale;
                  • incremento del valore identitario aziendale;
                  • innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione e commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

                  CHE TIPO DI AGEVOLAZIONE È PREVISTA?

                  Agevolazione pari all’80% delle spese ammissibili in forma di contributo a fondo perduto per un importo non superiore a € 10.000.

                  QUALI SONO LE TEMPISTICHE E LE MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA?

                  Le domande sono compilabili a partire dalle ore 10.00 del 6 settembre 2022 e inviabili dalle ore 10.00 del 22 settembre 2022. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa a sportello in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

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                    Bando Fai Credito Rilancio 2022

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                    🟢 BANDO ATTIVO | Chiusi gli sportelli di Brescia e Varese

                     

                    OBIETTIVI

                    Le Camere di Commercio di Brescia, Pavia e Varese promuovono una misura legata alle operazioni di liquidità per favorire l’accesso al credito delle Micro, Piccole e Medie Imprese, con il fine ultimo di sostenere le imprese in questa fase di difficoltà.

                    BENEFICIARI

                    Possono presentare domande le micro, piccole e medie imprese delle province di Brescia, Pavia e Varese in regola con i requisiti amministrativi, contributivi e fiscali e che non abbiano beneficiato di contributi per i bandi: Fai Credito 2020, Credito Ora 2021, Fai Credito Rilancio 2021 e Credito Futuro 2022.

                    AGEVOLAZIONE

                    L’agevolazione consiste in un contributo in conto interesse ad abbattimento dei tassi relativi ai finanziamenti stipulati con un istituto di credito e/o con un Confidi a partire dal 1° gennaio 2022, per un massimo di € 10.000 (più € 1.000 in caso di garanzia Confidi).

                    Il tasso massimo agevolabile è del 3% (TAEG); in caso di tasso maggiore, sarà preso in considerazione sempre questo massimale, in caso di tasso inferiore o uguale al 3%, si procederà all’abbattimento totale degli interessi.

                    Il finanziamento deve avere le seguenti caratteristiche:

                    • durata compresa tra 12 e 72 mesi, di cui massimo 24 mesi di preammortamento;
                    • tasso applicato dell’intermediario finanziario (TAN) nel limite massimo del 5%;
                    • importo massimo agevolabile di € 150.000. I finanziamenti per valori superiori saranno comunque ammessi, ma agevolati fino a tale massimale.

                    Sono ammesse anche le rinegoziazioni di un finanziamento, purché stipulato a partire dal 2020, in linea con i requisiti appena elencati e non oggetto di agevolazioni per i bandi sopracitati.

                    Nel calcolo del beneficio si terrà conto della periodicità delle scadenze del piano di ammortamento (mensile, trimestrale, semestrale).

                    REGIME D’AIUTO

                    L’agevolazione è concessa nei limiti previsti dal Regolamento (UE) n. 1407 o n. 1408 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti de minimis.

                    TEMPISTICHE

                    Le domande di contributo devono essere presentate sull’apposito portale dalle ore 11.00 del 18 maggio 2022 fino alle 17.00 del 30 novembre 2022.  La richiesta può essere effettuata sia dal soggetto richiedente che tramite l’eventuale Confidi dal quale l’impresa ha ottenuto la garanzia.

                    La procedura di ammissione è a sportello valutativo, sarà quindi considerato l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento delle risorse.

                     

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