Il Ministero del Turismo ha definito le caratteristiche del credito d’imposta per alberghi, stabilimenti termali, agriturismi, campeggi e molti altri soggetti del settore
È stato pubblicato il Decreto interministeriale con il quale viene approvata la nuova misura di supporto alle imprese del settore turistico-ricettivo, ovvero un credito d’imposta del valore massimo di 200.000 euro per interventi di vario tipo effettuati dal 1 gennaio 2020 al 6 novembre 2021.
- Chi può beneficiare dell’agevolazione
- Quali sono gli interventi ammissibili
- Che tipo di agevolazione è prevista
- Quali sono le tempistiche e le modalità per la presentazione delle domande
1. Chi può beneficiare dell’agevolazione?
Possono beneficiare del credito d’imposta:
- le strutture ricettive, composte da non meno di 7 camere;
- gli agriturismi;
- gli stabilimenti balneari;
- le strutture ricettive all’aria aperto, quali villaggi turistici, campeggi, parchi di vacanza.
2. Quali sono gli interventi ammissibili?
Il Ministero considera ammissibili alle agevolazioni interventi di differenti tipologie, da quelli strutturali (ristrutturazioni, manutenzioni straordinarie, restauri, adeguamento per persone portatrici di handicap) a quelli per l’efficientamento energetico o specifici del settore.
Le spese relative ai seguenti interventi devono essere state sostenute nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 6 novembre 2021. L’importo massimo relativo alla spese ammissibili è pari a 307.692 euro
3. Che tipo di agevolazione è prevista?
L’agevolazione è concessa nella forma di un credito d’imposta nella misura del 65% delle spese ammissibili, non cumulabile con altri contributi concessi per gli stessi interventi.
4. Quali sono le tempistiche e le modalità per la presentazione delle domande?
I soggetti beneficiari devono presentare domanda al Ministero del turismo, tramite apposita piattaforma, dalle ore 12:00 del 9 giugno 2022 alle ore 17:00 del 13 giugno 2022. Le risorse sono assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.