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Linea Green

🟢 BANDO ATTIVO |

Un bando FESR a favore dell’ambiente

OBIETTIVI

La Linea Investimenti Green è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 65 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR per favorire l’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese e la riduzione dell’impatto ambientale, sia attraverso la riduzione dei consumi energetici, che tramite il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi.

SOGGETTI BENEFICIARI

La domanda di partecipazione per la Linea Green può essere presentata dalle PMI e dalle grandi imprese, che abbiano i seguenti requisiti:

  • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
  • Abbiano una sede operativa in Lombardia

Le domande di partecipazione delle grandi imprese verranno prese in considerazione se inviate entro il 31 agosto 2023.

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione si compone di una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine e da un contributo a fondo perduto in conto capitale sull’investimento.

In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 15% al 50% delle spese ammissibili.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Gli investimenti devono essere finalizzati all’efficientamento energetico degli impianti produttivi delle imprese, in modo da favorire la riduzione dell’impatto ambientale dei sistemi produttivi attraverso la riduzione dei consumi energetici, il recupero di energia e/o la cattura dei gas serra dai cicli produttivi esistenti.

I programmi di investimento devono avere un valore non inferiore a €100.000 e non superiore a €10.000.000 (per le concessioni entro il 31/12/2023) e a €3.000.000 per le concessioni successive al 31/12/2023.

Per essere ammissibile, l’intervento di efficientamento energetico dovrà essere corredato in fase di domanda dalla diagnosi energetica, finalizzata ad individuare esclusivamente gli investimenti o le soluzioni green.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Inoltre, dovranno essere collegate e funzionali al progetto di investimento. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione, con possibile proroga di 3 mesi.

  1. Macchinari, impianti di produzione, attrezzature ed hardware, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali, in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
  2. Rete di impianti per la produzione di energia rinnovabili, esclusivamente in combinazione con le altre voci di spesa di cui alle lettere a), c), d), e);
  3. Impianti di produzione di energia termica e frigorifera e di impianti di cogenerazione/trigenerazione;
  4. Sistemi di accumulo dell’energia e di inverter;
  5. Caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore in sostituzione di quelli in uso presso la sede oggetto di intervento ovvero funzionali al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento energetico dichiarati;
  6. Sistemi di domotica per il risparmio energetico;
  7. Apparecchi LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena, etc.);
  8. Software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas;
  9. Acquisizione di brevetti;
  10. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alle voci da a) a f) nel limite del 20% di tali voci di spesa;
  11. Solo in Regime 3.13 e De minimis, costi di formazione relativi al progetto presentato;
  12. Solo in Regime 3.13 e De minimis, spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, relazioni tecniche specialistiche e diagnosi energetiche, contributi obbligatori dei professionisti, ecc.) nel limite del 20% dei costi di cui alle precedenti voci da a) a i);
  13. Solo in Regime 3.13 e De minimis, spese generali determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere da a) a k) conformemente all’articolo 54 lettera a) del Regolamento (UE) n. 1060/2021.

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