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Linea Sviluppo Aziendale: Un bando FESR a favore delle imprese

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🟡 | BANDO IN APERTURA

Obiettivi

La Linea Sviluppo Aziendale è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 115 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR con l’obiettivo di favorire lo sviluppo aziendale, il rafforzamento della flessibilità produttiva e organizzativa, anche in ottica di crescita dimensionale con particolare riferimento al ricorso alle nuove tecnologie digitali.

Chi sono i soggetti beneficiari?

La domanda di partecipazione per la Linea Sviluppo Aziendale può essere presentata dalle PMI e dalle MidCap, ossia dalle imprese con un organico massimo di 3.000 dipendenti, che abbiano i seguenti requisiti:

  • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
  • Abbiano una sede operativa in Lombardia

Tipologia ed entità delle agevolazioni

L’agevolazione si compone di una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da un soggetto finanziatore convenzionato e da un contributo a fondo perduto in conto capitale erogato a saldo.

Il finanziamento dovrà essere caratterizzato da un importo massimo di €2.850.000, con un tasso di interesse pari al tasso di mercato e con una durata che va da 36 a 72 mesi (preammortamento di 24 mesi).

In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 35% al 10% delle spese ammissibili.

Interventi ammissibili

Gli investimenti devono esser finalizzati all’ammodernamento e all’ampliamento produttivo. I programmi di investimento devono avere un valore non inferiore a €100.000 e non superiore a €3.000.000.

Per le PMI, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per:

  • Installare un nuovo stabilimento
  • Ampliare uno stabilimento esistente
  • Diversificare la produzione di uno stabilimento mediante prodotti nuovi aggiuntivi
  • Trasformare radicalmente il processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente

Per le MidCap, l’intervento potrà consistere in un investimento in attivi materiali e/o immateriali per:

  • Installare un nuovo stabilimento
  • Diversificare le attività di uno stabilimento, a condizione che le nuove attività non siano uguali o simili a quelle svolte precedentemente nello stabilimento

Spese ammissibili

Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 15 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione.

  1. Acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
  2. Acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  3. Acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
  4. Opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);

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    Linea Attrazione Investimenti: un bando FESR per gli stabilimenti

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    🔴 BANDO CONCLUSO |

    Obiettivi

    La Linea Attrazione Investimenti è un bando messo a disposizione da Regione Lombardia, con dotazione finanziaria di 30 milioni di euro a valere sui fondi comunitari FESR con l’obiettivo di attrarre nuovi investimenti e sviluppare quelli già esistenti, tramite l’avvio di nuovi stabilimenti produttivi e l’ampliamento degli stabilimenti già operativi.

    Chi sono i soggetti beneficiari?

    La domanda di partecipazione per la Linea Attrazione Investimenti può essere presentata dalle PMI e dalle MidCap, ossia dalle imprese con un organico massimo di 3.000 dipendenti, che abbiano i seguenti requisiti:

    • Siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno 2 bilanci depositati alla data di presentazione della domanda
    • Abbiano già una sede operativa in Lombardia o si impegnino ad aprirne una entro il termine previsto per la presentazione della rendicontazione delle spese

    Tipologia ed entità delle agevolazioni

    L’agevolazione si compone di un contributo a fondo perduto in conto capitale erogato a saldo e da una garanzia regionale gratuita su un finanziamento a medio-lungo termine erogato da un soggetto finanziatore convenzionato. Il finanziamento copre la quota parte dell’investimento non coperta dal contributo a fondo perduto fino all’integrale copertura dell’investimento (ad eccezione delle spese relative all’acquisto di immobili per le domande presentate dopo il 28/07/2023).

    Il finanziamento, erogato da un soggetto finanziatore convenzionato, dovrà avere un importo massimo di €9.000.000 (per le domande presentate entro il 28 luglio 2023) e da un importo massimo di €2.850.000 per le domande presentate successivamente.

    In funzione della dimensione aziendale e della localizzazione dell’impresa, l’agevolazione complessiva copre dal 50% al 15% delle spese ammissibili.

    Interventi ammissibili

    Gli investimenti dovranno essere finalizzati all’avvio di uno stabilimento produttivo in una nuova sede operativa oppure all’ampliamento di uno stabilimento già operativo.

    L’importo minimo dell’investimento dovrà essere pari a €200.000, mentre l’importo massimo agevolabile dovrà essere pari a €10.000.000 per le concessioni entro il 31 dicembre 2023 e a €6.000.000 per le concessioni successive al 31 dicembre 2023.

    Spese ammissibili

    Le spese dovranno essere sostenute successivamente alla presentazione della domanda di partecipazione. Inoltre, dovranno essere collegate e funzionali al progetto di investimento. Gli interventi dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di approvazione dell’agevolazione, con possibile proroga di 3 mesi.

    1. acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, hardware e arredi, necessari per il conseguimento delle finalità progettuali;
    2. acquisto di software, licenze d’uso software e costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
    3. acquisizione di marchi, brevetti e licenze di produzione;
    4. opere murarie, opere di bonifica e impiantistica se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni di cui alla voce a), nel limite del 20% della voce a);
    5. acquisto di proprietà di immobili destinati all’esercizio dell’impresa e/o eventuali costi di ristrutturazione (in relazione agli interventi ammissibili) nel limite del 50% del progetto di investimento;
    6. costi per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni nel limite massimo del 50% delle voci da a) a d).

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      dito che indica innovazione - bando ricerca e innova regione lombardia fesr

      Bando FESR: Ricerca e Innova

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      🔴 BANDO CONCLUSO |

       

      OBIETTIVI

      La Misura di Regione Lombardia rientra nella pianificazione FESR 2021-2027. L’obiettivo che s’intende raggiungere è la promozione dell’innovazione tecnologica e digitale tra le PMI, attraverso il sostegno a investimenti in ricerca industriale, sviluppo sperimentale e innovazione di processo (anche digitale) nelle aree strategiche identificate a livello regionale.

      BENEFICIARI

      Possono beneficiare dell’agevolazione le Piccole e Medie Imprese iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda. Le PMI devono avere sede operativa in Lombardia.

      INTERVENTI AMMISSIBILI

      Sono ammissibili progetti di ricerca industriale, sviluppo sperimentale e di innovazione di processo, queste ultime possono comprendere attività di innovazione/trasformazione digitale relative a tecnologie 4.0 come la manifattura avanzata, la manifattura additiva, la realtà aumentata, i big data, la cybersecurity, la simulazione, e il cloud.

      Gli interventi devono

      • essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda;
      • concludersi entro 18 mesi dalla pubblicazione del decreto di concessione dell’agevolazione;
      • essere in linea con i principi di sostenibilità ambientale DNSH
      • essere afferenti alle macrotematiche della Strategia di Specializzazione intelligente per la Ricerca e l’Innovazione di Regione Lombardia

      SPESE AMMISSIBILI

      Le spese sostenute e rendicontate devono raggiungere il valore complessivo minimo di 80.000 euro. Sono ammesse differenti tipologie di spesa:

      • spese di personale impiegato nel progetto, per le quali sarà considerato il costo orario standard di 30,58 euro;
      • altri costi calcolati con tasso forfettario pari al 40% dei costi del personale quali:
        • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, e costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
        • strumentazione e attrezzature;
        • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti direttamente imputabili al progetto.

      AGEVOLAZIONE

      È prevista la concessione di agevolazioni fino al 100% delle spese ammissibili, per un massimo di 1 milione di euro, così suddivise:

      • il 70% sotto forma di finanziamento a tasso zero della durata massima di 7 anni e il restante 30% sotto forma di contributo a fondo perduto.

      La tipologia di agevolazione cambia in due casi:

      • per le START UP e le PMI innovative, il 65% dell’agevolazione è concesso sotto forma di finanziamento a tasso zero e il 35% sotto forma di contributo a fondo perduto;
      • in presenza di PROGETTI GREEN, associati agli obiettivi del Green New Deal Europeo, il 60% è concesso sotto forma di finanziamento a tasso zero e il restante 40% sotto forma di contributo a fondo perduto.

      L’agevolazione viene concessa massimo in due tranche. È possibile richiedere un anticipo fino ad un massimo del 70% dell’agevolazione spettante nella forma del finanziamento a fondo perduto.

      PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

      Le domande potranno essere presentate a partire dal 25 gennaio 2023. L’istruttoria delle domande è effettuata con procedura valutativa a sportello in base all’ordine cronologico di presentazione della domanda.

      Per l’ammissione, è prevista una prima verifica di coerenza del progetto presentato rispetto a una delle Macrotematiche delle Aree di Specializzazione (S3). Ogni progetto idoneo verrà poi sottoposto ad una valutazione tecnica ed economico-finanziaria (punteggio massimo di 100 punti), secondo i criteri meglio evidenziati nella nostra scheda normativa.

       

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        Bando Soluzioni Innovative 4.0

        Bando Soluzioni Innovative 4.0 – SI 4.0 2022

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        🔴 BANDO CONCLUSO |

        OBIETTIVI

        Promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative focalizzate sulle tecnologie digitali 4.0, stimolando la collaborazione tra MPMI e soggetti altamente qualificati nel campo del 4.0. e la creazione di nuovi modelli di sviluppo produttivo o di business, innovativi e green driven. È attribuita particolare attenzione alla cybersecurity e alla business continuity.

        BENEFICIARI

        Possono beneficiare delle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (escluse le imprese agricole) che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali e che presentino un progetto che riguardi almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 previste da bando.

        INTERVENTI AMMISSIBILI

        Sono ammissibili progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 che siano potenzialmente di interesse sul mercato, da realizzare entro il 15 dicembre 2023. Particolare attenzione sarà riposta verso i progetti con un focus sull’eco-sostenibilità, sull’efficientamento energetico e sulla cybersecurity e la business continuity nelle aziende.

        Le soluzioni innovative potranno essere ideate sia per il consumatore finale che per MPMI o grandi imprese.

        Approfondisci le tecnologie 4.0 ammesse da bando tramite la scheda normativa che puoi scaricare qui.

        SPESE AMMISSIBILI

        Sono ammissibili progetti che implicano investimenti minimi del valore di 40.000 euro. Non è previsto un tetto massimo di investimento.

        Le spese devono riguardare:

        • Consulenza erogata da uno o più fornitori qualificati;
        • Formazione erogata da uno o più fornitori qualificati;
        • Attrezzature tecnologiche e programmi informatici;
        • Ingegnerizzazione di software/hardware;
        • Tutela della proprietà industriale;
        • Personale dell’azienda impiegato nel progetto (per un massimo del 30% della somma delle spese precedenti).

        I servizi di consulenza o formazione non possono comprendere spese per le certificazioni, per l’adeguamento a normative di legge, spese fiscali, finanziarie o giuridiche o per la formazione obbligatoria.

        Tutte le spese devono essere sostenute e quietanziate a partire dal 1° gennaio 2022 e sostenute, quietanziate e rendicontate entro il 15 dicembre 2023.

        Il bando ammette solo particolari tipologie di fornitori. Consulta l’elenco sulla nostra scheda normativa scaricabili da qui.

        AGEVOLAZIONE

        L’agevolazione è concessa nella forma del contributo a fondo perduto dell’importo massimo di 50.000 euro, con un’intensità del 50% dei costi ammissibili.

        PRESENTAZIONE DELLA DOMANDE E TEMPISTICHE

        Le domande di agevolazione sono presentabili a partire dalle ore 10.00 del 29 settembre 2022 fino alle ore 12.00 del 28 ottobre 2022 tramite apposito portale. Le risorse saranno assegnate con una procedura valutativa a graduatoria secondo il punteggio assegnato al progetto. Il punteggio massimo è di 100, più ulteriori 12 punti di premialità.

         

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