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Pellegrino

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Nuova Sabatini, riaperto lo sportello

By Bandi

In seguito al rifinanziamento del fondo della Nuova Sabatini, il MiSE ne ha disposto la riapertura dal 2 luglio.

Considerato l’ammontare delle richieste effettuate negli ultimi mesi, il plafond stanziato dovrebbe garantire l’apertura del fondo fino al prossimo autunno.

La Nuova Sabatini in breve

 

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese appartenenti a tutti i settori. Sono escluse le imprese:

  • operanti nelle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007);
  • che esercitano attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing dei seguenti beni strumentali:

  • impianti e macchinari (classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2);
  • attrezzature industriali e commerciali (classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.3);
  • altri beni (classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.4).

Non sono ammissibili:

  • investimenti già avviati alla data di trasmissione della domanda;
  • spese relative a terreni e fabbricati;
  • beni usati o rigenerati;
  • investimenti che costituiscono mera sostituzione di beni già esistenti in azienda;
  • spese riferibili a immobilizzazioni in corso e acconti.

Gli investimenti devono soddisfare i requisiti di:

  • autonomia funzionale dei beni;
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

 

AGEVOLAZIONE

  • Finanziamento o leasing concesso da una banca convenzionata;
  • Contributo concesso dal Ministero dello sviluppo economico, erogato in unica soluzione e determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
    • 2,75% per gli investimenti ordinari;
    • 3,575% per gli investimenti industria 4.0.

Calcola il contributo

Scarica la nostra scheda del Bando Nuova Sabatini

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Rifinanziamento Nuova Sabatini

By Bandi

Il 30 giugno 2021, a 28 giorni dall’esaurimento delle risorse e la relativa chiusura dello sportello, il Consiglio dei ministri ha approvato il rifinanziamento della Nuova Sabatini con ulteriori 600 milioni di euro. Oltre all’erogazione di nuovi fondi è prevista una semplificazione dello strumento: Il MiSE, infatti, provvederà ad erogare le quote di contributo anche per le Domande presentate dalle imprese prima del 1 gennaio 2021 e per le quali è già stata erogata la prima quota di contributo. Di seguito, in attesa della riapertura dello sportello, ricordiamo le principali caratteristiche della misura.

 

La Nuova Sabatini in breve

 

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese appartenenti a tutti i settori.

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • Sono ammesse investimenti in:
  • impianti e macchinari;
  • attrezzature industriali e commerciali;
  • hardware, software e tecnologie digitali.

I beni oggetto dell’investimento devono soddisfare i requisiti di autonomia funzionale e correlazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

AGEVOLAZIONE

  • Finanziamento o leasing concesso da una banca convenzionata;
  • Contributo concesso dal MiSE erogato in un’unica soluzione e determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
    • 2,75% per gli investimenti ordinari;
    • 3,575% per gli investimenti industria 4.0.

 

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Fondo perduto ancora disponibile per il Bando Brevetti 2021

By Bandi

Informiamo che sono ancora disponibili le risorse del Bando Brevetti 2021 di Regione Lombardia volto a sostenere le MPMI e i liberi professionisti lombardi nell’ottenimento di nuovi brevetti europei e internazionali o estensioni degli stessi a livello europeo o internazionale relativamente a invenzioni industriali.

BENEFICIARI

  • MPMI costituite, iscritte e attive nel registro delle imprese con sede legale o unità operativa sul territorio regionale al momento dell’erogazione del contributo.
  • Professionisti in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali dotati di partita IVA e che devono svolgere l’attività presso uno studio con sede nel territorio lombardo entro la fase di avvio della rendicontazione finale.

PROGETTI FINANZIABILI

Sono ammissibili i progetti che prevedono le attività funzionali al deposito di domande di brevetto di un’invenzione industriale a livello europeo o internazionale o estensione di domande precedentemente depositate all’UiBM e successivamente estese a EPO/WIPO fino all’ottenimento di un rapporto di ricerca da parte dell’organo competente (EPO o WIPO).

Le ricadute applicative dei brevetti oggetto della domanda devono interessare il territorio lombardo.

I progetti dovranno essere coerenti con una delle Macro-Tematiche delle Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e l’innovazione (S3)”:

  1. Aerospazio;
  2. Agroalimentare;
  3. Eco-industria;
  4. Industrie creative e culturali;
  5. Industria della Salute;
  6. Manifatturiero Avanzato;
  7. Mobilità sostenibile.

Di seguito le tempistiche di ammissibilità al bando per la presentazione delle Domande di brevetto e/o estensione presso l’organo competente:

Il soggetto richiedente non potrà presentare presso lo stesso organo competente più Domande o estensioni di brevetto riguardanti la medesima invenzione industriale. Qualora, per la stessa invenzione, si voglia presentare sia la domanda di deposito del brevetto e sia la Domanda di estensione presso lo stesso organo competente, occorrerà necessariamente presentare due differenti domande di partecipazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese comprese tra la presentazione della domanda di deposito fino alla pubblicazione del rapporto di ricerca da parte dell’organo competente.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il bando è attuato con procedura valutativa a sportello: le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione a condizione di rispettare i requisiti minimi di ammissibilità.

AGEVOLAZIONE

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto, nella forma di una somma forfettaria pari ai seguenti importi:

REGIME D’AIUTO

Le agevolazioni previste dal presente bando sono concesse alle condizioni e nei limiti previsti dal Regolamento (UE) “de minimis” n. 1407/2013.

TEMPISTICHE

Le domande potranno essere presentate dal 3 giugno sino ad esaurimento della dotazione finanziaria e non oltre il 31 dicembre 2021.

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Bando Tech Fast, a breve l’apertura

By Bandi

Entro la fine di giugno 2021 è prevista la pubblicazione del Bando Tech Fast volto a promuovere, grazie a un fondo di 19 milioni, la realizzazione di progetti di sviluppo sperimentale e di innovazione (anche digitale) realizzati da MPMI lombarde.

BENEFICIARI

MPMI iscritte nel registro delle imprese e attive con sede legale o unità operativa in Lombardia al momento dell’erogazione del contributo.

PROGETTI FINANZIABILI

Sono ammissibili progetti relativi a:

  • sviluppo sperimentale e di innovazione di processo – sono ricomprese anche attività di trasformazione digitale quali, ad esempio advanced manufacturing solutions, additive manufacturing, realtà aumentata, simulation, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data;
  • solo sviluppo sperimentale.

Tutti i progetti devono essere afferenti alle aree di specializzazione intelligente di Regione Lombardia:

  • Aerospazio;
  • Agroalimentare;
  • Eco-Industria;
  • Industrie creative e culturali;
  • Industria della salute;
  • Manifatturiero avanzato;
  • Mobilità sostenibile;
  • Smart Cities & Communities.

I progetti devono:

  • essere realizzati nell’ambito della sede operativa ubicata sul territorio lombardo;
  • prevedere un importo di spesa non inferiore a € 80.000;
  • essere avviati successivamente alla presentazione della Domanda di partecipazione al bando;
  • essere realizzati entro 12 mesi dalla data del decreto di concessione dell’agevolazione, salvo eventuale proroga motivata massima di 3 mesi.

In ogni caso i progetti dovranno avere termine massimo di realizzazione e trasmissione della rendicontazione entro e non oltre il 31 maggio 2023.

SPESE AMMISSIBILI

  1. Spese di personale valorizzate in base al costo unitario standard orario per le imprese beneficiarie pari a 30,58 euro;
  2. Costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  3. Costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  4. Altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto;
  5. Spese generali supplementari calcolate con tasso forfettario pari al 15% delle spese di personale.

AGEVOLAZIONE

Fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di € 250.000 per soggetto proponente:

  • 50% sulle attività di sviluppo sperimentale;
  • 50% sulle attività di innovazione digitale.

Qualora durante la realizzazione o a fine progetto, non si provveda a dare ampia diffusione della rendicontazione, il contributo relativo alle spese di sviluppo sperimentale verrà ridotto del 15%.

L’erogazione può avvenire al massimo in due quote comprensiva di un anticipo fino ad un massimo del 40% (subordinata al rilascio di una garanzia fidejussoria). L’agevolazione è concessa con procedura valutativa in base ai seguenti criteri:

TEMPISTICHE
Lo sportello aprirà a breve.

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Bando Al Via, domande presentabili fino al 30 giugno

By Bandi

Dopo la chiusura del Bando Nuova Sabatini , le PMI lombarde possono ancora usufruire dell’opportunità rappresentata dallo strumento AL VIA volto a sostenere i nuovi investimenti aziendali, attraverso la concessione di finanziamenti e contributi a medio-lungo termine, al fine di rendere la produzione più efficiente. L’agevolazione, disponibile fino al 30 giugno 2021, è composta da un finanziamento a medio-lungo termine assistito da una garanzia pubblica e abbinato a un contributo a fondo perduto.

È possibile scegliere tra tre Linee differenti:

  • Linea Sviluppo Aziendale;
  • Linea Rilancio Aree Produttive;
  • Linea Investimenti Aziendali FAST.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono presentare Domanda, per tutte le Linee, le PMI attive in Lombardia da almeno 24 mesi in possesso di un codice ATECO primario che appartiene a uno dei seguenti settori:

  • C – Attività manifatturiere;
  • F – Costruzioni;
  • H – Trasporto e magazzinaggio;
  • J – Servizi di informazione e comunicazione;
  • M – Attività professionali, scientifiche e tecniche;
  • N – Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese.

Le imprese agromeccaniche possono presentare la Domanda indipendentemente dal codice ATECO di appartenenza.

INTERVENTI AMMISSIBILI

  • Linea Sviluppo Aziendale: progetti da € 53.000 a € 3.000.000 della durata massima di 15 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione;
  • Linea Rilancio Aree produttive: progetti da € 53.000 a € 6.000.000 della durata massima di 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione;
  • Linea Investimenti Aziendali Fast: progetti da € 100.000 a € 800.000 della durata massima di 8 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

SPESE AMMISSIBILI

Linea Sviluppo Aziendale:

  1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica (voce di spesa che non può superare il 20% del totale del budget).

Linea Rilancio Aree produttive:

  1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
  5. acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa (voce di spesa che non può superare il 50% del totale del budget).

Linea Investimenti Aziendali FAST:

  1. acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  2. acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  3. acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica (voce di spesa che non può superare il 20% del totale del budget);
  5. altre spese per macchinari relativi ai sistemi di misurazione e controllo della temperatura corporea a distanza; sistemi software e sistemi IOT per il distanziamento e la sicurezza dei lavoratori; interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria; rimodulazione e ri-progettazione del layout degli spazi di/per lavoro connessi alle esigenze normative in ambito sanitario; spese di consulenza (non oltre il 15% del totale delle spese ammissibili).

AGEVOLAZIONE

  • Finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati (per visualizzare l’elenco completo degli inermediari, clicca qui);
  • Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il finanziamento;
  • Contributo a fondo perduto variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto:
    • Linea Sviluppo Aziendale: dal 5 al 15%;
    • Linea Rilancio Aree produttive: dal 5 al 15%;
    • Linea Investimenti Aziendali Fast: 15%.

L’ammontare massimo del Contributo in conto capitale e del Finanziamento assistito dalla Garanzia sarà definito sulla base della tipologia di Progetto, del regime di aiuto selezionato, della dimensione d’investimento, della classe dimensionale del Soggetto Richiedente secondo le seguenti modalità:

Linea Sviluppo Aziendale

Progetti Standard

Progetti Incentivati:

  • Progetti di Manifattura 4.0;
  • Progetti ad elevata capacità aggregativa dimostrata mediante l’appartenenza a un contratto di rete, come rilevabile da visura camerale;
  • Progetti che comprendano l’implementazione di sistemi certificazione ambientale delle organizzazioni, dei processi produttivi e/o dei prodotti;
  • Progetti di investimento realizzati da Soggetti Richiedenti sviluppati sull’area espositiva “Expo”.

Linea Rilancio Aree Produttive

Linea Investimenti Aziendali Fast

Le imprese, che hanno ricevuto l’erogazione del contributo a fondo perduto per una precedente Domanda a valere sulla linea Sviluppo Aziendale o sulla Linea Rilancio Aree produttive, possono presentare una seconda domanda sulla Linea Investimenti Aziendali Fast.

L’agevolazione AL VIA è cumulabile con le misure previste dal Nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0.

TEMPISTICHE

Lo sportello chiuderà il 30 giugno 2021.

 

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Nuova Sabatini, sportello chiuso per esaurimento fondi

By Bandi

Il MiSE ha disposto la chiusura dello sportello della Legge Sabatini a partire dal 2 giugno causa esaurimento risorse. Tutte le domande presentate da questa data in poi saranno considerate irricevibili.

Il provvedimento era nell’aria da tempo, si è passati da una prenotazione di contributo media mensile poco superiore ai 40 milioni nel 2020 a una superiore a 83 milioni nel semestre novembre – aprile 2021. L’auspicio, manifestato anche nel avviso con cui il MiSE annuncia la chiusura dello sportello, è che si reperiscano risorse finanziarie così da poter riaprire lo sportello.

Se desideri ricevere aggiornamenti sulla riapertura dello sportello Nuova Sabatini e sulle altre opportunità inerenti alla finanza agevolata, visita i nostri social e contattaci, il nostro staff è a disposizione per offrirti supporto.

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Nuovi aiuti per le imprese lombarde

By Bandi

Regione Lombardia ha pubblicato i criteri attuativi della nuova misura che garantisce il rafforzamento patrimoniale e la ripresa economica delle PMI lombarde.

OBIETTIVI

La misura è finalizzata a sostenere le PMI lombarde che vogliono rafforzare la propria struttura patrimoniale e che intendano investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:

  • attrazione investimenti, reshoring e back shoring;
  • riconversione e sviluppo aziendale, anche finalizzati alla valorizzazione del capitale umano;
  • transizione digitale;
  • transizione green.

BENEFICIARI

LINEA 1: PMI costituite nella forma di impresa individuale e società di persone oltre ai liberi professionisti:

  • che abbiano avviato l’attività professionale da almeno 12 mesi;
  • che decidano di trasformarsi in società di capitali;
  • che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno € 25.000 prima di presentare la domanda di partecipazione.

LINEA 2: PMI che sono già costituite nella forma di società di capitali che abbiano deliberato un aumento di capitale pari ad almeno € 75.000 prima di presentare la domanda di partecipazione e successivamente al 14 maggio 2021.

PROGETTI FINANZIABILI

Sono ammissibili alle agevolazioni:

LINEA 1: un’operazione di aumento di capitale di almeno € 25.000;

LINEA 2: un’operazione di aumento di capitale di almeno € 75.000 a fronte di un programma d’investimento di valore pari ad almeno il doppio del contributo che deve essere realizzato unicamente in Lombardia entro 12 mesi dalla data di erogazione del contributo.

Il contributo a fondo perduto verrà riconosciuto sia per la LINEA 1 che per la LINEA 2 a fronte di aumenti di capitale, già deliberati alla data di presentazione della domanda di agevolazione, ma successivamente al 14 maggio 2021. L’aumento di capitale deve comportare l’effettiva iniezione di nuove risorse finanziarie nell’impresa e non operazioni contabili di conferimento di riserve, apporto di beni o similari.

L’eventuale contratto di finanziamento previsto per la LINEA 2 verrà sottoscritto dopo la verifica dell’effettivo ed integrale versamento del capitale sociale.

Per un periodo di 24 mesi dall’erogazione del contributo per LINEA 1 e fino alla verifica della rendicontazione dell’investimento per la LINEA 2, l’impresa non potrà deliberare diminuzioni del capitale sociale se non quelle per perdite.

SPESE AMMISSIBILI

Per il programma di investimento previsto sono ammissibili le spese sostenute per l’acquisto di:

  1. macchinari, impianti di produzione, attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive (sono inclusi gli automezzi purché non destinati al trasporto merci su strada);
  2. software & hardware;
  3. marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  4. opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica nel limite del 20% delle precedenti numeri 1), 2) e 3) e costituiscono spesa ammissibile solo se direttamente correlate e funzionali all’installazione dei beni oggetto di investimento;
  5. consulenze strategiche e tecniche nel limite del 10% delle voci precedenti.

AGEVOLAZIONE

LINEA 1:

  • un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale sottoscritto e versato e con un valore massimo di € 25.000 per impresa;
  • il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale.

 LINEA 2:

  • un contributo a fondo perduto pari al 30% dell’aumento di capitale deliberato e sottoscritto con un valore massimo di € 100.000 per impresa;
  • il contributo regionale dovrà essere iscritto in una riserva di patrimonio netto non distribuibile da utilizzare per futuri aumenti di capitale sociale a fronte di un investimento almeno pari al doppio del contributo.

Per le sole PMI che presentano domanda sulla LINEA 2 è possibile richiedere anche un finanziamento a medio – lungo termine finalizzato a sostenere il programma di investimenti e assistito da una garanzia regionale a titolo gratuito a copertura massima dell’80% del finanziamento. Il finanziamento richiedibile avrà una durata massima di 72 mesi, di cui 24 di preammortamento.

Il valore massimo del finanziamento a medio – lungo termine non potrà superare:

  • oltre quattro volte il valore del capitale versato;
  • l’80% del valore dell’investimento ammissibile.

In ogni caso, il valore del finanziamento richiedibile dovrà essere compreso tra € 36.000 e € 1.000.000.

L’agevolazione verrà assegnata con procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

L’eventuale finanziamento sulla LINEA 2 è erogato sotto forma di anticipo nelle seguenti misure:

  • fino al 60% in caso di garanzia regionale;
  • fino al 80% in caso di garanzia del FCG o di altre garanzie ammissibili.

 REGIME D’AIUTO

  • La quota di contributo a fondo perduto è concessa secondo il quadro temporaneo per le misure d’aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza COVID-19;
  • La quota di garanzia secondo in regime «de minimis».

TEMPISTICHE

Lo sportello aprirà a breve.

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Nuova Sabatini, fondo agli sgoccioli

By Bandi
Le risorse finanziarie del bando Nuova Sabatini sono in via di esaurimento, consigliamo di prenotare le ultime risorse disponibili prima della chiusura dello sportello.

 

Nuova Sabatini in dettaglio

OBIETTIVI

Sostenere la crescita della competitività delle imprese.

BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese appartenenti a tutti i settori. Sono escluse le imprese:

  • operanti nelle attività finanziarie e assicurative (sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007);
  • che esercitano attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammesse le spese per l’acquisto o l’acquisizione in leasing dei seguenti beni strumentali:

  • impianti e macchinari (classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2);
  • attrezzature industriali e commerciali (classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.3);
  • altri beni (classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.4).

Non sono ammissibili:

  • investimenti già avviati alla data di trasmissione della domanda;
  • spese relative a terreni e fabbricati;
  • beni usati o rigenerati;
  • investimenti che costituiscono mera sostituzione di beni già esistenti in azienda;
  • spese riferibili a immobilizzazioni in corso e acconti.

Gli investimenti devono soddisfare i requisiti di:

  • autonomia funzionale dei beni;
  • correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa.

 AGEVOLAZIONE

  • Finanziamento o leasing concesso da una banca convenzionata;
  • Contributo concesso dal Ministero dello sviluppo economico, erogato in unica soluzione e determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
    • 2,75% per gli investimenti ordinari;
    • 3,575% per gli investimenti industria 4.0.

Calcola il contributo

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SIMEST cambia rotta

By Bandi

A due settimane dalla riapertura dello sportello di SIEMST il Decreto Sostegni Bis modifica, in peggio, le agevolazioni dell’export. Il cambiamento più significativo riguarda la misura per la Patrimonializzazione delle imprese esportatrice, per questo strumento l’agevolazione sarà concessa integralmente a tasso agevolato.

Per gli altri strumenti, ovvero Partecipazione a Fiere Internazionali (comprese le fiere internazionali che si svolgono in Italia), Mostre e Missioni di sistema anche in paesi UE, Inserimento Mercati Esteri compresi quelli appartenenti alla UE, Inserimento di Temporary Export Manager, Programmi di E-Commerce, il contributo a fondo perduto concesso sarà nella misura del 25% fino al 31 dicembre 2021 per poi scendere al 10%.

Ulteriori aggiornamenti sulla situazione dei bandi verranno comunicate da SIMEST a breve.

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Fotovoltaico ed efficienza energetica, agevolazioni in arrivo

By Bandi

Regione Lombardia ha approvato i criteri del bando finalizzato alla riduzione dei consumi energetici delle piccole e medie imprese lombarde.

OBIETTIVI

Ridurre i consumi energetici e le emissioni climalteranti delle Piccole e Medie Imprese (PMI), anche mediante l’incremento della copertura del loro fabbisogno energetico mediante energia rinnovabile autoprodotta ed, eventualmente, accumulata.

BENEFICIARI

PMI che operano del settore manifatturiero o estrattivo (con partita iva registrata con codici Ateco B o C), aventi sede operativa in Lombardia dotate di una diagnosi energetica della sede produttiva soggetta all’intervento.

La diagnosi energetica dovrà essere redatta:

  • in caso di imprese energivore da soggetti certificati da organismi accreditati ai sensi del regolamento comunitario n. 765 del 2008 o firmatari degli accordi internazionali di mutuo riconoscimento, in base alle norme UNI CEI 11352, UNI CEI 11339;
  • in caso di imprese non energivore, anche da esperti non certificati.

In entrambi i casi la diagnosi dovrà essere redatta e caricata sul sito dell’Enea, unitamente al file di riepilogo dei dati, non prima di 12 mesi dalla data di apertura del bando.

PROGETTI FINANZIABILI

  • LINEA 1: interventi di modifica, sostituzione o integrazione degli impianti produttivi che consentano di migliorare la prestazione energetica del sito produttivo dell’impresa, calcolato in base ai consumi (termici ed elettrici) della produzione degli ultimi 3 anni solari. La riduzione dell’indice di prestazione energetica deve essere almeno del 7% e non deve includere la riduzione dei consumi relativi alla climatizzazione della sede produttiva. La domanda di contributo dovrà assicurare un investimento minimo, calcolato con riferimento alle sole spese ammissibili, di € 80.000.
  • LINEA 2: Installazione di impianti fotovoltaici con potenza di picco fino a 1 MW sulle coperture delle sedi produttive e delle relative pertinenze, con possibile integrazione di sistemi di accumulo, finalizzati alla produzione e allo stoccaggio di energia elettrica per il fabbisogno dell’impresa.

SPESE AMMISSIBILI

LINEA 1:

  • consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo, esclusivamente relative agli interventi oggetto di contributo e nel limite del 10% del totale delle spese ammissibili per la realizzazione dell’intervento;
  • fornitura e installazione dei dispositivi e degli impianti che complessivamente consentono di ridurre di almeno il 7% l’indice di prestazione energetica della sede produttiva dell’impresa;
  • acquisto e installazione sistemi di controllo e di monitoraggio dei consumi energetici degli impianti che sono oggetto dell’intervento di cui sopra;
  • oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

LINEA 2:

  • consulenza, progettazione, direzione lavori e collaudo dell’impianto fotovoltaico e dell’eventuale impianto per l’accumulo dell’energia prodotta da quest’ultimo, nel limite del 10% del totale delle spese inserite in domanda;
  • fornitura e installazione degli impianti fotovoltaici e degli eventuali impianti di accumulo, nel limite di 2.000€/kW per impianti fino a 20 kW, 1.600€/kW per impianti fino a 100 kW e 1.000€/kW per impianti con potenza superiore a 100 kW;
  • sistema combinato di Inverter con batterie;
  • allacciamento alla rete dell’energia elettrica;
  • oneri per la sicurezza relativi all’installazione dell’impianto proposto.

Tutte le spese dovranno essere sostenute solo successivamente alla data della comunicazione regionale di assegnazione del contributo.

Non saranno ammissibili le spese relative a:

  • la sola realizzazione di diagnosi energetica;
  • servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità; acquisto di beni usati;
  • acquisto di beni in leasing;
  • acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;
  • lavori in economia;
  • spese effettuate o fatturate al soggetto beneficiario da società con rapporti di controllo o di collegamento.

AGEVOLAZIONE

Contributo a fondo perduto, nel rispetto dei massimali di seguito indicati e validi per tutte le tipologie di spese ammissibili:

  • LINEA 1:
    • 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
    • 40% delle spese ammissibili per interventi di efficientamento energetico.
  • LINEA 2:
    • 50% dei costi per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi, nel limite del 10 % del totale dei costi previsti;
    • 30% delle spese ammissibili (con le limitazioni più avanti indicate) per installazione di impianti fotovoltaici per la produzione di energia da fonti rinnovabili, con possibile integrazione di sistemi di accumulo.

Per ciascuna linea, il contributo per gli investimenti non potrà superare l’importo massimo di € 400.000, al netto del contributo relativo alle spese per consulenza, perizia tecnica asseverata, progettazione, direzione lavori e collaudo degli interventi (nei limiti sopra indicati). Ogni impresa potrà chiedere ed ottenere il contributo per ciascuna linea di intervento.

L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una graduatoria di merito, basata sulla valutazione dei progetti e sul punteggio attribuito a ciascuno di essi.

Modalità di erogazione dell’agevolazione:

  • Il 40% a seguito della presentazione della documentazione contrattuale e contabile che comprova l’assunzione delle spese relative all’intervento e di una polizza fidejussoria di importo pari al medesimo rateo del contributo;
  • 50% a seguito della presentazione, entro 15 mesi dall’ammissione al finanziamento, della rendicontazione dell’intervento realizzato, corredata dal collaudo e dalle spese sostenute, debitamente quietanzate;
  • 10% a seguito della presentazione, entro 6 mesi dal collaudo, della relazione di monitoraggio, con l’indicazione dei risultati raggiunti.

TEMPISTICHE

Gli interventi dovranno essere realizzati e collaudati e rendicontati entro 15 mesi dalla comunicazione regionale di assegnazione del contributo.

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