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16 milioni di euro per le startup lombarde

By Bandi

Pubblicate da Regione Lombardia le linee guida della nuova misura “Nuove MPMI- sostegno alle start up lombarde in fase di avviamento e consolidamento” , strumento istituito redcentemente con una dotazione finanziaria di 16 milioni di euro suddivisa in:

  • Misura A) Piani di avvio: dotazione 6 milioni di euro
  • Misura B) Piani di consolidamento: dotazione 10 milioni di euro

Beneficiari

Misura A)

  • MPMI registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da massimo 2 anni;
  • liberi professionisti;
  • soggetti con sede operativa attivata almeno 90 giorni prima della fine del progetto.

Misura B)

  • MPMI registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da più di 2 anni e da massimo 4 anni;
  • liberi professionisti.

Progetti di sviluppo ammissibili

  • Misura A) Piani di avvio: primi investimenti materiali ed immateriali per l’avvio dell’impresa/attività professionale e le fasi di prima operatività
  • Misura B) Piani di consolidamento: investimenti materiali ed immateriali per consolidare ed espandere l’attività d’impresa/professionale.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto pari al 40% e 50% del valore degli investimenti – fino ad un massimo di 50.000 e 75.000 euro.

 

Innovazione delle filiere di Economia Circolare in Lombardia

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Regione Lombardia ha approvato i i criteri attuativi del Bando per l’innovazione delle filiere di Economia Circolare.

In collaborazione con Unioncamere Lombardia,  l’intervento promuove:

  • Innovazioni di prodotto e processo per l’utilizzo efficiente delle risorse
  • Progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati per il rafforzamento della filiera
  • Sperimentazione e applicazione di strumenti per l’aumento della vita dei prodotti e per la riciclabilità
  • Implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali 

Industria 4.0: Voucher Innovation Manager

By Bandi

Contributo a fondo perduto ai manager dell’innovazione per stimolare il passaggio delle PMI al 4.0

 

È stato firmato il decreto attuativo per l’Innovation Manager, un provvedimento atteso da molte imprese italiane per tenere il passo con la trasformazione digitale e puntare sull’innovazione.

Possono accedere al contributo micro, piccole e medie imprese e le reti d’impresa e sono ammesse le spese per prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di:

  • trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0;
  • ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Il contributo è riconosciuto per i periodi d’imposta 2019 e 2020, in misura diversa a seconda delle dimensioni d’impresa:

  • Per le piccole e micro imprese è pari al 50% dei costi sostenuti per ciascun periodo d’imposta, fino a un massimo di 40.000 euro.
  • Per le medie imprese è pari al 30% fino a un massimo di 25.000 euro.
  • Per i contratti di rete è pari al 50% delle spese fino a un massimo di 80.000 euro.

Il governo ha stanziato in tutto 25 milioni di euro all’anno.

Agevolazioni per Ricerca e Sviluppo: apre lo sportello Frim Fesr

By Bandi

A partire dalle ore 12:00 del 6 giugno 2019 – e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie – sarà possibile presentare domande di finanziamento a valere sul bando Frim Fesr 2020 Ricerca & Sviluppo di Regione Lombardia.

Potranno beneficiarne le PMI che abbiano o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia (già costituite e attive alla data di presentazione della domanda) e Liberi professionisti.

Sono ammissibili progetti finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo che facciano riferimento ad una delle macro aree tematiche delle Aree di Specializzazione di Regione Lombardia:

  • Aerospazio;
  • Agroalimentare;
  • Eco-industria;
  • Industrie creative e culturali;
  • Industria della salute;
  • Manifatturiero avanzato;
  • Mobilità sostenibile.

I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione e avere un valore minimo di 100.000 Euro.

L’agevolazione concessa consiste in un finanziamento pari al 100% delle spese ammissibili fino ad un massimo di Euro: 1.000.000,00. Il tasso nominale annuo applicato sarà pari allo 0,5%

Le spese ammissibili sono:

  • spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili;
  • costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati);
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto;
  • spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto.

Agevolazioni per sviluppo aziendale, rilancio aree produttive e beni strumentali nuovi

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Ricordiamo che dal 18 febbraio è di nuovo operativo il bando Al Via di Regione Lombardia e che dal 7 febbraio è aperto lo sportello della Sabatini Ter.

 

BANDO “AL VIA”

 

Lo strumento di Regione Lombardia supporta i nuovi investimenti delle PMI mediante la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo di Garanzia AL VIA e abbinato a un contributo a fondo perduto in conto capitale. Si compone di due linee: la Linea Sviluppo Aziendale e la Linea Rilancio Aree Produttive.

Beneficiari

PMI attive in Lombardia da almeno 24 mesi:

  • con codice ATECO primario appartenente ad una delle categorie previste nell’Allegato 2 dell’Avviso;
  • indipendentemente dal codice Ateco, iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008 ART. 13 BIS.

Spese ammissibili

Linea Sviluppo Aziendale:

  • acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  • acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  • acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  • opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica

Linea Rilancio Aree produttive:

  • acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  • acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  • acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  • opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
  • acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa.


Agevolazione

A fronte di Progetti presentati con spese ammissibili tra €53.000 e fino a 3ML per Sviluppo aziendale e fino a 6ML per Rilancio aree produttive, l’Intervento agevolativo si compone di:

  • Finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati (tra €50.000 e fino a € 2.850.000);
  • Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;
  • Contributo a fondo perduto in conto capitale, variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto

 

SABATINI TER

 

Lo strumento del Ministero per lo Sviluppo Economico è destinato alle PMI di tutti i settori economici che intendano realizzare un programma di investimenti in beni strumentali nuovi.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio nazionale.

Spese ammissibili

Beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 oltre a software e tecnologie digitali.

Agevolazione

Contributo in conto interessi pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari, a cui corrisponde un’agevolazione a fondo perduto nella misura del 8% del valore del bene
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie “industria 4.0”), a cui corrisponde un’agevolazione a fondo perduto nella misura del 10% del valore del bene

Novità 2019

Il Decreto Crescita ha innalzato da 2 a 4 milioni di euro l’importo dei finanziamenti concedibili a ciascun impresa.

 

Entrambe le agevolazioni sono cumulabili con i benefici previsti dall’Iper ammortamento

 

 

 

Regione Lombardia: finanziamenti a tasso zero per programmi di internazionalizzazione

By Bandi

Pubblicato il decreto di apertura del bando regionale “Linea Internazionalizzazione”, volta a supportare i programmi d’investimento per la promozione dell’Export delle Piccole e Medie Imprese Lombarde.

 

Beneficiari

Piccole e Medie Imprese iscritte al registro delle imprese da almeno 24 mesi, e che abbiano sede in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione

 

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti di internazionalizzazione complessi, tramite la realizzazione di programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.

Valore minimo del programma di investimento, Euro: 62.500,00.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo (ad eccezione delle spese per la definizione del progetto e della domanda di contributo che possono essere sostenute a partire dal 7 maggio 2019):

  • Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi collegati organizzati al massimo 10 giorni prima o dopo la fiera. Esempi di spese ammissibili:
    • affitto di spazi e locali;
    • noleggio di stand;
    • acquisto o noleggio di materiali;
    • quota di iscrizione alla fiera e servizi di trasporto;
  • Istituzione temporanea all’estero (massimo 6 mesi) di show room/spazi espostivi;
  • Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri che non abbiano caratteristiche di vendita diretta o indiretta. Esempi di spese ammissibili:
    • realizzazione di materiale informativo;
    • adeguamento di siti web per i mercati esteri (non sono ammesse le sezioni di vendita on line di prodotti e servizi)
  • Consulenze relative al progetto di internazionalizzazione. Esempi di spese ammissibili:
    • piani di marketing;
    • consulenza doganale, relativa all’assicurazione sul credito, alla fiscalità internazionale e alla contrattualistica;
    • studi di fattibilità;
    • consulenza strategica commerciale;
    • ricerca di partner esteri;
    • consulenza su certificazioni estere di prodotto;
    • analisi di mercato;
    • definizione del progetto e della domanda di finanziamento.
  • Spese per il conseguimento di certificazioni estere;
  • Spese per il personale in Italia e all’estero (max 30% del totale delle spese ammissibili);
  • Spese generali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale.

I progetti devono essere conclusi e le spese quietanzate entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

 

Agevolazione

Finanziamento agevolato pari all’80% delle spese ammissibili, con le seguenti caratteristiche:

  • TASSO: ZERO
  • DURATA: Dai 3 ai 6 anni, con un periodo di pre-ammortamento massimo di 24 mesi
  • Finanziamento tasso ZERO
  • Valore del finanziamento: da Euro 50.000,00 ad Euro 500.000,00

 

Erogazione dell’agevolazione

  • 50% in acconto all’approvazione della domanda di agevolazione
  • 50% a saldo delle spese sostenute

 

Presentazione delle domande
A partire dal 22 maggio 2019, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Credito di imposta per le PMI che partecipano a fiere internazionali

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Il Decreto Crescita  in vigore dal 1 Maggio 2019 introduce il credito d’imposta per le Piccole e Medie Impresse che partecipano alle fiere internazionali di settore che si svolgono all’estero.

Sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio 2019 per:

  • l’affitto degli spazi espositivi
  • l’allestimento degli spazi espositivi
  • le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alle fiere internazionali

L’agevolazione è concessa nella forma di un credito di imposta, fruibile per compensazione, pari al 30% del valore delle spese ammissibili sostenute, nel limite massimo di 60.000,00 euro.

Il credito di imposta maturato potrà esser fruito in tre quote annuali a decorre dall’esercizio successivo.

Entro Luglio 2019, verranno pubblicati i decreti attuativi e le domande saranno accolte in ordine cronologico (click day).

 

Il Nostro Staff e’ a disposizione per qualsiasi approfondimento

 

 

 

Nuova Sabatini 2019: come funziona

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Con la misura Beni strumentali “Nuova Sabatini”, il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene gli investimenti delle PMI per acquisto o leasing di:

  • macchinari
  • attrezzature
  • impianti
  • beni strumentali ad uso produttivo
  • hardware
  • software
  • tecnologie digitali

Il contributo concesso è pari agli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento (compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro), ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)

Le PMI beneficiarie possono richiedere che il finanziamento sia coperto fino all’80% dalla garanzia dello Stato, attraverso il Fondo di garanzia PMI.

 

Il nostro staff è a disposizione per ogni approfondimento

 

Fashiontech: il bando per la filiera Tessile, Moda e Accessorio sostenibile

By Bandi
Regione Lombardia ha pubblicato il bando Fashiontech, fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo nella filiera tessile e accessorio.

 

Beneficiari:
Possono presentare domanda di contributo partenariati composti da un minimo di tre e un massimo di sei imprese (di cui almeno due PMI) con sede operativa in Lombardia. Possono partecipare anche grandi imprese e organismi di ricerca.

I Progetti finanziabili devono:

  • essere realizzati in Lombardia;
  • riguardare il settore Tessile, Moda e Accessorio con particolare riguardo all’aspetto della sostenibilità (ad esempio ambientale, etica/sociale ecc…);
  • svilupparsi in una delle sette aree di specializzazione della “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e innovazione S3”;
  • comportare un investimento minimo di 1.000.000 €;
  • concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio.

Spese ammissibili:

  • personale (nella misura massima del 40% delle spese totali di ogni partner);
  • strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • materiali ed altri prodotti per la realizzazione di prototipi;
  • consulenze;
  • costi indiretti (nella misura del 15% dei costi del personale di ciascun partner).

Agevolazione:
Fondo perduto nella misura del 40% delle spese ammissibili, il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà superare 1.600.000 €

Presentazione della domanda:
Le domande possono essere presentate a partire dal 30 aprile 2019 fino al 17 giugno 2019. Le proposte progettuali saranno soggette ad una procedura valutativa a graduatoria.

 

Contattaci per maggiori informazioni!

 

Bonus Ricerca & Sviluppo: proroga dell’agevolazione per il triennio 2021-2023

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Con il Decreto Crescita, prorogato il credito di imposta Ricerca & Sviluppo per il triennio 2021-2023 ed aliquota unica al 25%

 

Ecco le principali novità previste dalla proroga, a partire dall’esercizio successivo a quello del 31 Dicembre 2020:

Beneficiari:
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese, enti non commerciali, consorzi e reti d’impresa), indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

Attività ammissibili:
Sono agevolabili i costi sostenuti per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale volta all’innovazione di prodotto e/o all’innovazione di processo

Il nuovo metodo di calcolo:
Il credito di imposta è ammissibile nella misura incrementale del 25% rispetto alla media degli investimenti sostenuti nel triennio 2016-2018

Spese ammissibili:

  • Personale dipendente con contratto di lavoro a temo indeterminato e/o determinato
  • Consulenze esterne prestate da Università, Centri di ricerca, Start Up Innovative, PMI Innovative
  • Consulenze esterne prestate da Imprese e/o liberi professionisti
  • Privative industriali
  • Quote di ammortamento di strumenti ed attrezzature utilizzati per l’attività di ricerca e sviluppo
  • Materiali utilizzati per le attività di ricerca e sviluppo, nonché per le attività di realizzazione dei prototipi e/o degli impianti pilota

Non sono più ammissibili ai fini del conteggio del credito di imposta e conseguentemente ai fini del ricalcolo della media dei costi sostenuti nel triennio 2016-2018

  • I costi per i servizi erogati da Società collegate
  • I costi per i servizi erogati da liberi professionisti che detengono un collegamento, anche in termini di rapporti famigliari, con l’Impresa che richiede il credito di imposta
  • I costi per l’acquisto di beni immateriali in licenza (brevetti e know how) all’interno di società del gruppo

 

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