fbpx Skip to main content
All Posts By

Pellegrino

Pubblicato il bando per le neocostituite lombarde

By Bandi

Regione Lombardia ha pubblicato il bando Archè che mette a disposizione 16 milioni di Euro a sostegno dell’avviamento e consolidamento delle imprese neocostituite lombarde (costituite entro 48 mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione). Nell’ambito di questo fondo è prevista una riserva di 3 milioni di Euro per le imprese lombarde iscritte nella sezione speciale delle Startup innovative.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

MISURA A (PIANI DI AVVIO): Progetti di sviluppo per la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa/dell’attività professionale e alle fasi di prima operatività;

MISURA B (PIANI DI CONSOLIDAMENTO): Progetti di sviluppo per la realizzazione degli investimenti necessari a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.

SOGGETTI BENEFICIARI:

MISURA A:

    • PMI attive da massimo 2 anni;
    • LIBERI PROFESSIONISTI
      • SINGOLI: in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale da massimo 2 anni;
      • STUDI ASSOCIATI: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da massimo 2 anni.

MISURA B:

    • PMI attive da più di 2 anni e fino a 4 anni;
    • LIBERI PROFESSIONISTI:
      • SINGOLI: in possesso di partita Iva o che abbiano avviato l’attività professionale da più di 2 anni e fino a 4 anni;
      • STUDI ASSOCIATI: in possesso dell’atto costitutivo dello studio e della partita Iva associata allo studio da più di 2 anni e fino a 4 anni.

Sono escluse le aziende che operano nei seguenti settori:

  • turistico e ricettivo;
  • fabbricazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti del tabacco;

SPESE AMMISSIBILI:

MISURA A:

  1. Acquisto di nuovi impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software (escluso usato e leasing);
  2. Spese di adeguamento degli impianti e ristrutturazione funzionale dei locali;
  3. Spese di locazione/noleggio per attrezzature tecnico-specialistiche e laboratori/sede operativa;
  4. Spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti;
  5. Costi indiretti riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti.
  6. Acquisto licenze software e servizi software, compreso lo sviluppo del sito web;
  7. Servizi di consulenza nella percentuale massima del 2% della spesa totale.

MISURA B:

  1. Acquisizione sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale;
  2. Acquisto di brevetti, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud;
  3. Spese per certificazione di qualità, deposito dei marchi e registrazione e difesa dei brevetti;
  4. Servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale, business etc.) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella percentuale massima del 2% della spesa totale;
  5. Spese di personale riconosciute in maniera forfettaria nella misura del 20% dei restanti costi diretti;
  6. Costi indiretti riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% dei restanti costi diretti;
  7. Acquisto di impianti, attrezzature, materiali, macchinari, hardware e software –escluso usato e leasing;
  8. Spese di adeguamento degli impianti e ristrutturazione funzionale dei locali.

Per entrambe le misure  sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 10 maggio 2019 e entro 15 mesi dalla data di protocollo della domanda di agevolazione.

AGEVOLAZIONE:

MISURA A:

contributo a fondo perduto pari al 40% dell’investimento ammissibile con un’agevolazione massima di 50.000 Euro.

L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 30.000 Euro;

 

MISURA B:

contributo a fondo perduto pari al 50% dell’investimento ammissibile con un’agevolazione massima di 75.000 Euro.

L’investimento minimo deve essere pari ad almeno 40.000 Euro.

TERMINI:

Le domande di agevolazione potranno essere presentate a partire dalle ore 12 del 2 ottobre 2019 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Da Regione Lombardia il nuovo bando per spesare le fiere internazionali

By Bandi

Regione Lombardia ha stanziato 4,2 milioni di euro a sostegno della partecipazione delle MPMI alle fiere internazionali che si terranno sul territorio lombardo nel biennio 2020 – 2021. L’obiettivo consiste nella promozione dell’attrattività del Sistema Lombardia sui mercati globali incentivando le occasioni di incontro tra gli imprenditori italiani ed esteri.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le spese per la partecipazione a fiere con qualifica internazionale, inserite nel calendario fieristico regionale, che si svolgeranno in Lombardia nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021. Consulta il calendario delle fiere internazionali 2020 di Regione Lombardia

È ammessa la partecipazione ad una data fiera solo qualora l’impresa richiedente non vi abbia partecipato precedentemente:

nelle precedenti 3 edizioni, per le fiere con cadenza annuale o inferiore;
nelle precedenti 2 edizioni, per le fiere con cadenza biennale o superiore.

Ogni domanda può prevedere la partecipazione ad una o a più fiere.

SOGGETTI BENEFICIARI:

Possono presentare domanda le MPMI che abbiano almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

SPESE AMMISSIBILI:

1. Costi per la partecipazione alla fiera, quali:

a) Affitto area espositiva;

b) Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;

c) Allestimento stand;

d) Allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;

e) Iscrizione al catalogo della manifestazione;

f) Hostess e interpreti impiegati allo stand.

 

2. Consulenze propedeutiche alla partecipazione alla fiera e consulenze per la gestione dei follow up (massimo 20% della voce di spesa 1), quali:

a) Progettazione dello stand;

b) Ricerca partner e organizzazione di incontri in fiera;

c) Consulenze relative a: contrattualistica con l’estero, dogane e fiscalità estera, pagamenti e trasporti internazionali.

3. Costi di personale (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% delle voci di spesa 1 e 2).

4. Costi generali (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci di spesa 1, 2 e 3).

 

AGEVOLAZIONE:

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 15.000. Non sono ammissibili progetti con spese inferiori a € 8.000.

L’intensità di aiuto massima concedibile è pari a:

50% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione ad una sola fiera;
60% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione a due o più fiere, incluse diverse edizioni della stessa fiera;
Sono previste premialità per le micro imprese e per le imprese costituite da meno di 24 mesi.

Ogni impresa richiedente potrà presentare, per il biennio 2020- 2021, una sola domanda relativa al programma di fiere a cui intende partecipare.

Tutti i dettagli riguardo a modalità e tempistiche di presentazione delle domande saranno resi noti con la pubblicazione del bando.

 

Contributi e agevolazioni alle imprese: Riunione informativa in AIC il 27 giugno 2019

By Eventi

Pellegrino Consulting, promotore dell’iniziativa, sarà presente con i suoi consulenti in veste di relatori.

Al fine di illustrare i provvedimenti, nazionali e regionali, che mettono a disposizione delle
imprese, contributi e agevolazioni finanziarie l’Area Economica dell’Associazione Industriali Cremona organizza due workshop operativi

“INTERNAZIONALIZZAZIONE, INNOVAZIONE, IMPRESA 4.0:
TUTTE LE AGEVOLAZIONI PER LA TUA IMPRESA”

Giovedì 27 giugno 2019

a Crema, in Via Giuseppe di Vittorio 36 – dalle 9.30 alle 11.30
a Cremona, Piazza Luigi Cadorna 6 – dalle 14.30 alle 16.30

Gli strumenti che verranno illustrati riguardano:

  • Liquidità
  • Internazionalizzazione e fiere
  • Investimenti produttivi
  • Ricerca e sviluppo
  • Economia circolare
  • Industria 4.0

La partecipazione è libera e gratuita, ma per motivi organizzativi gli interessati sono
invitati a comunicare la loro presenza a credito_finanza@assind.cr.it.


Per maggiori informazioni:

Associazione Industriali Cremona
Mattia Barcella
0372417318
barcella.mattia@assind.cr.it

 

Credito d’imposta per le PMI che partecipano a fiere internazionali: agevolazione estesa alle fiere nazionali con valenza internazionale

By Bandi

L’iter di conversione del Decreto Crescita amplia le tipologie di fiere ammesse all’agevolazione, diventano ammissibili anche le fiere nazionali con valenza internazionale.

L’agevolazione prevede per le PMI un credito di imposta pari al 30% delle spese sostenute per la partecipazione a fiere, fino ad un valore massimo concedibile di Euro: 60.000,00

Nel corso dell’iter di conversione del credito di imposta per la partecipazione a fiere internazionali, è stata introdotta una sostanziale modifica all’incentivo istituito dal decreto Crescita. Infatti, con un emendamento approvato dalle Commissioni Bilancio e Finanze della Camera, cambiano le regole del credito d’imposta per le Piccole e Medie Impresse che partecipano alle fiere internazionali, introducendo tra le spese ammissibili, anche, le fiere nazionali a valenza internazionale.

Beneficiari:

Piccole e Medie esistenti al 1° gennaio 2019, che partecipano a fiere internazionali

Spese ammissibili:

Sono agevolate le spese per la partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali di settore che si svolgono all’estero, ed in particolare:

  • Le spese per l’affitto degli spazi espositivi
  • L’allestimento degli spazi espositivi
  • Le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alle fiere internazionali

Anno di riferimento per le spese sostenute: Esercizio 2019

Agevolazione:

Credito di imposta, fruibile per compensazione, pari al 30% del valore delle spese ammissibili sostenute, nel limite massimo concedibile di Euro: 60.000,00

Ulteriore novità introdotta, riguarda la fruizione del credito di imposta, che potrà esser compensato in un’unica soluzione, anziché tre quote annuali.

Termini per la presentazione delle domande:

Entro Luglio 2019 verranno pubblicati i decreti attuativi

Presentazione delle domande per ordine cronologico – click day

Contributi a fondo perduto per le micro e piccole imprese manifatturiere, edili ed artigiane

By Bandi

Regione Lombardia ha approvato il rifinanziamento del bando FABER che prevede contributi a fondo perduto i progetti di investimento finalizzati all’ottimizzazione ed all’innovazione dei processi produttivi delle micro e piccole imprese del settore manifatturiero, edilizio e dell’artigianato.

Beneficiari:

Micro e piccole imprese attive da almeno 24 mesi del settore manifatturiero (codice ATECO C), edile (codice ATECO F) e dell’artigianato (iscritte alla Sezione speciale del Registro delle Imprese della CCIAA)  aventi almeno una sede operativa o un’unità locale in Lombardia.

Interventi ammissibili:

  • Ripristino delle condizioni ottimali di produzione mediante interventi di ammodernamento macchinari, impianti e attrezzature;
  • Massimizzazione dell’efficienza nell’utilizzo di fattori produttivi, quali l’energia e l’acqua mediante, ad esempio interventi di riduzione del consumo di materie prime e altre risorse, comprese quelle energetiche; interventi di riduzione dell’impiego di sostanze pericolose; interventi di riduzione di rifiuti; interventi di riduzione delle emissioni inquinanti;
  • Ottimizzazione della produzione e gestione dei rifiuti favorendo la chiusura del ciclo dei materiali mediante, ad esempio, interventi di riduzione al minimo della produzione di scarti di lavorazione; interventi per la gestione degli scarti del processo produttivo come sottoprodotti; interventi per il reimpiego di alcune componenti o dell’intero prodotto, giunto alla fine di un ciclo di vita, a seguito di processi di manutenzione.

Spese ammissibili:

  1. Macchinari e impianti di produzione nuovi e attrezzature nuove;
  2. Macchine operatrici (definite dall’articolo 58 del nuovo Codice della strada);
  3. Hardware, software e licenze correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a;
  4. Operare murarie connesse all’installazione dei beni materiali di cui alla lettera a) nel massimo del 50% delle spese ammissibili di cui alla lettera a).

Le spese dovranno essere sostenute (fatturate e quietanzate) a partire dal 4 gennaio 2019 e rendicontate entro il 18 dicembre 2019.

L’investimento minimo è fissato in Euro 15.000,00

Agevolazione:

Contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese ammissibili, e nella misura massima concedibile pari ad Euro: 30.000,00

Termini per la presentazione delle domande:

Il bando aprirà a breve. Le domande saranno valutate in ordine cronologico di presentazione. Verranno finanziate le proposte che conseguiranno almeno 40 punti su 100.

Siglato accordo con Ascom Confcommercio Bergamo

By Eventi

Pellegrino Consulting ha siglato un accordo di collaborazione con Ascon Confcommercio Bergamo per l’erogazione servizi di finanza agevolata alle imprese associate.

Pellegrino Consulting Services Srl è certificata UNI EN ISO 9001:2008 e opera dal 1992 nel settore della finanza agevolata con fondi regionali, nazionali e comunitari.

Pellegrino Consulting opera nelle seguenti Aree di specializzazione:

  • Ricerca e Innovazione: Normative Regionali, Nazionali e Bandi Europei – Horizon 2020;
  • Internazionalizzazione: Pellegrino Consulting Services è iscritta nell’albo del Ministero dello Sviluppo Economico e di Regione Lombardia come Ente Accreditato;
  • Investimenti per lo sviluppo aziendale.

Nuove agevolazioni per l’internazionalizzazione delle imprese italiane

By Bandi

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto che istituisce due nuovi strumenti volti ad incentivare le attività di internazionalizzazione delle imprese italiane.

Beneficiari

Possono accedere al contributo tutte le imprese con sede legale in Italia costituite in forma di società di capitali sia in forma singola che di rete soggetto.

Interventi ammissibili:

  • lo sviluppo di soluzioni di e-commerce attraverso l’utilizzo di un Market place o la realizzazione implementazione di una piattaforma informatica propria;
  • l’inserimento temporaneo in azienda di TEM per la realizzazione di progetti di
    internazionalizzazione in paesi Extra UE.

Agevolazione

Per i progetti di sviluppo di soluzioni di e-commerce:

l’agevolazione consiste in un finanziamento della durata di quattro anni (tra un minimo di 25.000 € ed un massimo di 300.000 €) a copertura del 100% delle spese ammissibili. Il tasso d’interesse del finanziamento è pari al 10% del tasso di riferimento di cui alla normativa europea, vigente alla data della delibera di concessione (attualmente 0,089%).

Per i progetti di inserimento temporaneo in azienda di TEM

L’agevolazione consiste in un finanziamento della durata di quattro anni (tra un minimo di 25.000 € ed un massimo di 150.000 €). Il tasso d’interesse del finanziamento è pari al 10 per cento del tasso di riferimento di cui alla normativa europea, vigente alla data della delibera di concessione (attualmente 0,089%).

Date e modalità di presentazione delle domande e tutti oltre a tutti gli aspetti operativi verranno stabiliti con una circolare operativa di prossima pubblicazione.

16 milioni di euro per le startup lombarde

By Bandi

Pubblicate da Regione Lombardia le linee guida della nuova misura “Nuove MPMI- sostegno alle start up lombarde in fase di avviamento e consolidamento” , strumento istituito redcentemente con una dotazione finanziaria di 16 milioni di euro suddivisa in:

  • Misura A) Piani di avvio: dotazione 6 milioni di euro
  • Misura B) Piani di consolidamento: dotazione 10 milioni di euro

Beneficiari

Misura A)

  • MPMI registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da massimo 2 anni;
  • liberi professionisti;
  • soggetti con sede operativa attivata almeno 90 giorni prima della fine del progetto.

Misura B)

  • MPMI registrate alla CCIAA e con sede legale/operativa attiva da più di 2 anni e da massimo 4 anni;
  • liberi professionisti.

Progetti di sviluppo ammissibili

  • Misura A) Piani di avvio: primi investimenti materiali ed immateriali per l’avvio dell’impresa/attività professionale e le fasi di prima operatività
  • Misura B) Piani di consolidamento: investimenti materiali ed immateriali per consolidare ed espandere l’attività d’impresa/professionale.

Agevolazione

Contributo a fondo perduto pari al 40% e 50% del valore degli investimenti – fino ad un massimo di 50.000 e 75.000 euro.

 

Innovazione delle filiere di Economia Circolare in Lombardia

By Bandi

Regione Lombardia ha approvato i i criteri attuativi del Bando per l’innovazione delle filiere di Economia Circolare.

In collaborazione con Unioncamere Lombardia,  l’intervento promuove:

  • Innovazioni di prodotto e processo per l’utilizzo efficiente delle risorse
  • Progettazione e sperimentazione di modelli tecnologici integrati per il rafforzamento della filiera
  • Sperimentazione e applicazione di strumenti per l’aumento della vita dei prodotti e per la riciclabilità
  • Implementazione di strumenti e metodologie per l’uso razionale delle risorse naturali 

Industria 4.0: Voucher Innovation Manager

By Bandi

Contributo a fondo perduto ai manager dell’innovazione per stimolare il passaggio delle PMI al 4.0

 

È stato firmato il decreto attuativo per l’Innovation Manager, un provvedimento atteso da molte imprese italiane per tenere il passo con la trasformazione digitale e puntare sull’innovazione.

Possono accedere al contributo micro, piccole e medie imprese e le reti d’impresa e sono ammesse le spese per prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di:

  • trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0;
  • ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Il contributo è riconosciuto per i periodi d’imposta 2019 e 2020, in misura diversa a seconda delle dimensioni d’impresa:

  • Per le piccole e micro imprese è pari al 50% dei costi sostenuti per ciascun periodo d’imposta, fino a un massimo di 40.000 euro.
  • Per le medie imprese è pari al 30% fino a un massimo di 25.000 euro.
  • Per i contratti di rete è pari al 50% delle spese fino a un massimo di 80.000 euro.

Il governo ha stanziato in tutto 25 milioni di euro all’anno.