fbpx Skip to main content
All Posts By

Pellegrino

Industria 4.0: Voucher Innovation Manager

By Bandi

Contributo a fondo perduto ai manager dell’innovazione per stimolare il passaggio delle PMI al 4.0

 

È stato firmato il decreto attuativo per l’Innovation Manager, un provvedimento atteso da molte imprese italiane per tenere il passo con la trasformazione digitale e puntare sull’innovazione.

Possono accedere al contributo micro, piccole e medie imprese e le reti d’impresa e sono ammesse le spese per prestazioni consulenziali di natura specialistica finalizzate a sostenere i processi di:

  • trasformazione tecnologica e digitale attraverso le tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0;
  • ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Il contributo è riconosciuto per i periodi d’imposta 2019 e 2020, in misura diversa a seconda delle dimensioni d’impresa:

  • Per le piccole e micro imprese è pari al 50% dei costi sostenuti per ciascun periodo d’imposta, fino a un massimo di 40.000 euro.
  • Per le medie imprese è pari al 30% fino a un massimo di 25.000 euro.
  • Per i contratti di rete è pari al 50% delle spese fino a un massimo di 80.000 euro.

Il governo ha stanziato in tutto 25 milioni di euro all’anno.

Agevolazioni per Ricerca e Sviluppo: apre lo sportello Frim Fesr

By Bandi

A partire dalle ore 12:00 del 6 giugno 2019 – e fino all’esaurimento delle risorse finanziarie – sarà possibile presentare domande di finanziamento a valere sul bando Frim Fesr 2020 Ricerca & Sviluppo di Regione Lombardia.

Potranno beneficiarne le PMI che abbiano o che intendano costituire una sede operativa in Lombardia (già costituite e attive alla data di presentazione della domanda) e Liberi professionisti.

Sono ammissibili progetti finalizzati all’introduzione di innovazione di prodotto e/o di processo che facciano riferimento ad una delle macro aree tematiche delle Aree di Specializzazione di Regione Lombardia:

  • Aerospazio;
  • Agroalimentare;
  • Eco-industria;
  • Industrie creative e culturali;
  • Industria della salute;
  • Manifatturiero avanzato;
  • Mobilità sostenibile.

I progetti dovranno essere realizzati entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione e avere un valore minimo di 100.000 Euro.

L’agevolazione concessa consiste in un finanziamento pari al 100% delle spese ammissibili fino ad un massimo di Euro: 1.000.000,00. Il tasso nominale annuo applicato sarà pari allo 0,5%

Le spese ammissibili sono:

  • spese di personale relative a ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario purché impiegati per la realizzazione del Progetto fino ad un massimo del 50% delle spese totali ammissibili;
  • costi di ammortamento relativi ad impianti, macchinari e attrezzature (nuovi o usati);
  • costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne, nonché i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell’attività di ricerca, nell’ambito di un’operazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
  • materiali direttamente connessi alla realizzazione del Progetto, per un massimo del 10% delle spese totali ammissibili di Progetto;
  • spese generali forfettarie addizionali derivanti direttamente dal Progetto per il 15% delle spese di personale di Progetto.

Agevolazioni per sviluppo aziendale, rilancio aree produttive e beni strumentali nuovi

By Bandi

Ricordiamo che dal 18 febbraio è di nuovo operativo il bando Al Via di Regione Lombardia e che dal 7 febbraio è aperto lo sportello della Sabatini Ter.

 

BANDO “AL VIA”

 

Lo strumento di Regione Lombardia supporta i nuovi investimenti delle PMI mediante la concessione di un finanziamento a medio lungo termine, assistito da una garanzia a valere sul Fondo di Garanzia AL VIA e abbinato a un contributo a fondo perduto in conto capitale. Si compone di due linee: la Linea Sviluppo Aziendale e la Linea Rilancio Aree Produttive.

Beneficiari

PMI attive in Lombardia da almeno 24 mesi:

  • con codice ATECO primario appartenente ad una delle categorie previste nell’Allegato 2 dell’Avviso;
  • indipendentemente dal codice Ateco, iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, in attuazione del decreto n. 1132 del 17/02/2015, ai sensi della l.r. 31/2008 ART. 13 BIS.

Spese ammissibili

Linea Sviluppo Aziendale:

  • acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  • acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  • acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  • opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica

Linea Rilancio Aree produttive:

  • acquisto di macchinari, impianti specifici e attrezzature, arredi nuovi di fabbrica necessari per il conseguimento delle finalità produttive;
  • acquisto di sistemi gestionali integrati (software & hardware);
  • acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione;
  • opere murarie, opere di bonifica, impiantistica e costi assimilati, anche finalizzati all’introduzione di criteri di ingegneria antisismica;
  • acquisto di proprietà/diritto di superficie in relazione ad immobili destinati all’esercizio dell’impresa.


Agevolazione

A fronte di Progetti presentati con spese ammissibili tra €53.000 e fino a 3ML per Sviluppo aziendale e fino a 6ML per Rilancio aree produttive, l’Intervento agevolativo si compone di:

  • Finanziamento a medio-lungo termine erogato da Finlombarda e dagli intermediari finanziari convenzionati (tra €50.000 e fino a € 2.850.000);
  • Garanzia regionale gratuita del 70% ad assistere il Finanziamento;
  • Contributo a fondo perduto in conto capitale, variabile a seconda della dimensione aziendale e del regime di aiuto scelto

 

SABATINI TER

 

Lo strumento del Ministero per lo Sviluppo Economico è destinato alle PMI di tutti i settori economici che intendano realizzare un programma di investimenti in beni strumentali nuovi.

Beneficiari

Micro, piccole e medie imprese operanti sul territorio nazionale.

Spese ammissibili

Beni nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali e altri beni classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 oltre a software e tecnologie digitali.

Agevolazione

Contributo in conto interessi pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari, a cui corrisponde un’agevolazione a fondo perduto nella misura del 8% del valore del bene
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie “industria 4.0”), a cui corrisponde un’agevolazione a fondo perduto nella misura del 10% del valore del bene

Novità 2019

Il Decreto Crescita ha innalzato da 2 a 4 milioni di euro l’importo dei finanziamenti concedibili a ciascun impresa.

 

Entrambe le agevolazioni sono cumulabili con i benefici previsti dall’Iper ammortamento

 

 

 

Regione Lombardia: finanziamenti a tasso zero per programmi di internazionalizzazione

By Bandi

Pubblicato il decreto di apertura del bando regionale “Linea Internazionalizzazione”, volta a supportare i programmi d’investimento per la promozione dell’Export delle Piccole e Medie Imprese Lombarde.

 

Beneficiari

Piccole e Medie Imprese iscritte al registro delle imprese da almeno 24 mesi, e che abbiano sede in Lombardia al momento dell’erogazione dell’agevolazione

 

Interventi ammissibili

Sono ammissibili i progetti di internazionalizzazione complessi, tramite la realizzazione di programmi integrati atti a sviluppare e/o consolidare la presenza e la capacità di azione delle stesse nei mercati esteri.

Valore minimo del programma di investimento, Euro: 62.500,00.

 

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda di contributo (ad eccezione delle spese per la definizione del progetto e della domanda di contributo che possono essere sostenute a partire dal 7 maggio 2019):

  • Partecipazione a fiere internazionali in Italia e all’estero e ad eventi collegati organizzati al massimo 10 giorni prima o dopo la fiera. Esempi di spese ammissibili:
    • affitto di spazi e locali;
    • noleggio di stand;
    • acquisto o noleggio di materiali;
    • quota di iscrizione alla fiera e servizi di trasporto;
  • Istituzione temporanea all’estero (massimo 6 mesi) di show room/spazi espostivi;
  • Azioni di comunicazione ed advertising per la promozione di prodotti o brand su mercati esteri che non abbiano caratteristiche di vendita diretta o indiretta. Esempi di spese ammissibili:
    • realizzazione di materiale informativo;
    • adeguamento di siti web per i mercati esteri (non sono ammesse le sezioni di vendita on line di prodotti e servizi)
  • Consulenze relative al progetto di internazionalizzazione. Esempi di spese ammissibili:
    • piani di marketing;
    • consulenza doganale, relativa all’assicurazione sul credito, alla fiscalità internazionale e alla contrattualistica;
    • studi di fattibilità;
    • consulenza strategica commerciale;
    • ricerca di partner esteri;
    • consulenza su certificazioni estere di prodotto;
    • analisi di mercato;
    • definizione del progetto e della domanda di finanziamento.
  • Spese per il conseguimento di certificazioni estere;
  • Spese per il personale in Italia e all’estero (max 30% del totale delle spese ammissibili);
  • Spese generali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale.

I progetti devono essere conclusi e le spese quietanzate entro 18 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione.

 

Agevolazione

Finanziamento agevolato pari all’80% delle spese ammissibili, con le seguenti caratteristiche:

  • TASSO: ZERO
  • DURATA: Dai 3 ai 6 anni, con un periodo di pre-ammortamento massimo di 24 mesi
  • Finanziamento tasso ZERO
  • Valore del finanziamento: da Euro 50.000,00 ad Euro 500.000,00

 

Erogazione dell’agevolazione

  • 50% in acconto all’approvazione della domanda di agevolazione
  • 50% a saldo delle spese sostenute

 

Presentazione delle domande
A partire dal 22 maggio 2019, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Credito di imposta per le PMI che partecipano a fiere internazionali

By Bandi

Il Decreto Crescita  in vigore dal 1 Maggio 2019 introduce il credito d’imposta per le Piccole e Medie Impresse che partecipano alle fiere internazionali di settore che si svolgono all’estero.

Sono ammissibili le spese sostenute nell’esercizio 2019 per:

  • l’affitto degli spazi espositivi
  • l’allestimento degli spazi espositivi
  • le attività pubblicitarie, di promozione e di comunicazione connesse alla partecipazione alle fiere internazionali

L’agevolazione è concessa nella forma di un credito di imposta, fruibile per compensazione, pari al 30% del valore delle spese ammissibili sostenute, nel limite massimo di 60.000,00 euro.

Il credito di imposta maturato potrà esser fruito in tre quote annuali a decorre dall’esercizio successivo.

Entro Luglio 2019, verranno pubblicati i decreti attuativi e le domande saranno accolte in ordine cronologico (click day).

 

Il Nostro Staff e’ a disposizione per qualsiasi approfondimento

 

 

 

Nuova Sabatini 2019: come funziona

By Bandi

Con la misura Beni strumentali “Nuova Sabatini”, il Ministero dello Sviluppo Economico sostiene gli investimenti delle PMI per acquisto o leasing di:

  • macchinari
  • attrezzature
  • impianti
  • beni strumentali ad uso produttivo
  • hardware
  • software
  • tecnologie digitali

Il contributo concesso è pari agli interessi calcolati su un finanziamento della durata di 5 anni e di importo uguale all’investimento (compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro), ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)

Le PMI beneficiarie possono richiedere che il finanziamento sia coperto fino all’80% dalla garanzia dello Stato, attraverso il Fondo di garanzia PMI.

 

Il nostro staff è a disposizione per ogni approfondimento

 

Fashiontech: il bando per la filiera Tessile, Moda e Accessorio sostenibile

By Bandi
Regione Lombardia ha pubblicato il bando Fashiontech, fondo perduto per progetti di ricerca e sviluppo nella filiera tessile e accessorio.

 

Beneficiari:
Possono presentare domanda di contributo partenariati composti da un minimo di tre e un massimo di sei imprese (di cui almeno due PMI) con sede operativa in Lombardia. Possono partecipare anche grandi imprese e organismi di ricerca.

I Progetti finanziabili devono:

  • essere realizzati in Lombardia;
  • riguardare il settore Tessile, Moda e Accessorio con particolare riguardo all’aspetto della sostenibilità (ad esempio ambientale, etica/sociale ecc…);
  • svilupparsi in una delle sette aree di specializzazione della “Strategia regionale di specializzazione intelligente per la ricerca e innovazione S3”;
  • comportare un investimento minimo di 1.000.000 €;
  • concludersi entro 24 mesi dalla data di avvio.

Spese ammissibili:

  • personale (nella misura massima del 40% delle spese totali di ogni partner);
  • strumenti e attrezzature nuovi di fabbrica;
  • materiali ed altri prodotti per la realizzazione di prototipi;
  • consulenze;
  • costi indiretti (nella misura del 15% dei costi del personale di ciascun partner).

Agevolazione:
Fondo perduto nella misura del 40% delle spese ammissibili, il contributo massimo erogabile per ciascun progetto non potrà superare 1.600.000 €

Presentazione della domanda:
Le domande possono essere presentate a partire dal 30 aprile 2019 fino al 17 giugno 2019. Le proposte progettuali saranno soggette ad una procedura valutativa a graduatoria.

 

Contattaci per maggiori informazioni!

 

Bonus Ricerca & Sviluppo: proroga dell’agevolazione per il triennio 2021-2023

By Bandi
Con il Decreto Crescita, prorogato il credito di imposta Ricerca & Sviluppo per il triennio 2021-2023 ed aliquota unica al 25%

 

Ecco le principali novità previste dalla proroga, a partire dall’esercizio successivo a quello del 31 Dicembre 2020:

Beneficiari:
Tutti i soggetti titolari di reddito d’impresa (imprese, enti non commerciali, consorzi e reti d’impresa), indipendentemente dalla natura giuridica, dalla dimensione aziendale e dal settore economico in cui operano.

Attività ammissibili:
Sono agevolabili i costi sostenuti per attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale volta all’innovazione di prodotto e/o all’innovazione di processo

Il nuovo metodo di calcolo:
Il credito di imposta è ammissibile nella misura incrementale del 25% rispetto alla media degli investimenti sostenuti nel triennio 2016-2018

Spese ammissibili:

  • Personale dipendente con contratto di lavoro a temo indeterminato e/o determinato
  • Consulenze esterne prestate da Università, Centri di ricerca, Start Up Innovative, PMI Innovative
  • Consulenze esterne prestate da Imprese e/o liberi professionisti
  • Privative industriali
  • Quote di ammortamento di strumenti ed attrezzature utilizzati per l’attività di ricerca e sviluppo
  • Materiali utilizzati per le attività di ricerca e sviluppo, nonché per le attività di realizzazione dei prototipi e/o degli impianti pilota

Non sono più ammissibili ai fini del conteggio del credito di imposta e conseguentemente ai fini del ricalcolo della media dei costi sostenuti nel triennio 2016-2018

  • I costi per i servizi erogati da Società collegate
  • I costi per i servizi erogati da liberi professionisti che detengono un collegamento, anche in termini di rapporti famigliari, con l’Impresa che richiede il credito di imposta
  • I costi per l’acquisto di beni immateriali in licenza (brevetti e know how) all’interno di società del gruppo

 

Contattaci per verificare l’ammissibilità dei tuoi investimenti!

Bando INAIL: contributi a fondo perduto per gli investimenti a favore della sicurezza nei luoghi di lavoro

By Bandi

A partire dall’11 Aprile e sino al 30 Maggio 2019, sarà possibile registrare telematicamente il proprio progetto di investimento

 

Il bando è volto a supportare con un contributo a fondo perduto le imprese che investono in sicurezza.

 

Asse 1

Progetti ammissibili

  • Progetti di investimento;
  • Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.

Beneficiari: imprese ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane (sono escluse le imprese dei settori pesca, tessile-confezioni-articoli in pelle e calzature oltre alle micro e piccole imprese del settore di produzione primaria.

Asse 2

Progetti ammissibili:

  • Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.

Beneficiari:

  • Imprese ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane
  • Enti del terzo settore iscritti nel Registro unico nazionale del Terzo settore o ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore
  • Sono escluse le micro e piccole imprese dei settori pesca, tessile-confezioni-articoli in pelle e calzature oltre alle micro e piccole imprese del settore di produzione primaria.

Asse 3

Progetti ammissibili

  • Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto.

Beneficiari: imprese ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane. Sono escluse le micro e piccole imprese del settore di produzione primaria.

Asse 4

Progetti ammissibili

  • Progetti di investimento per imprese operanti in specifici settori.

Beneficiari: micro e piccole imprese dei settori pesca, tessile-confezioni-articoli in pelle e calzature ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte al Registro delle Imprese o all’Albo delle Imprese Artigiane.

Asse 5

 Progetti ammissibili

  • Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria

Beneficiari:

  • micro e piccole imprese del settore di produzione primaria.
  • Sono escluse le imprese che abbiano ricevuto l’agevolazione per uno degli avvisi ISI INAIL 2015, 2016 e 2017.

 

Agevolazione e presentazione delle domande

Le spese ammesse a finanziamento devono essere successive al 30 maggio 2019.

Ammontare dell’agevolazione

  • Assi 1, 2 e 3: contributo in conto capitale nella misura del 65% con un tetto massimo erogabile di Euro: 130.000,00
  • Asse 4: contributo in conto capitale nella misura del 65% con un tetto massimo erogabile di Euro: 50.000,00
  • Asse 5: contributo in conto capitale nella misura del 50% (per i giovani agricoltori) e del 40% (per la generalità delle imprese agricole) con un tetto massimo erogabile di Euro: 60.000,00

Termini per la presentazione delle domande:

A partire dall’11 aprile 2019 fino al 30 maggio 2019 sarà possibile registrare la propria domanda nel sistema INAIL.

La data di apertura dello sportello informatico per l’invio delle domande (click day) sarà reso noto a partire dal 6 giugno 2019.

 

Esempi di investimenti ammissibili finalizzati alla riduzione e/o eliminazione di specifici rischi

 

RISCHIO CHIMICO

  • impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri
  • cappe di aspirazione
  • cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura
  • sistemi di isolamento dell’operatore (glove box, sistemi di caricamento agenti chimici, ecc.)

RIDUZIONE DEL RISCHIO RUMORE, MEDIANTE INTERVENTI AMBIENTALI

  • Pannelli fonoassorbenti
  • Cabine
  • Cappottature
  • Schermi acustici
  • Separazioni
  • Silenziatori
  • Sistemi antivibranti

RISCHIO CADUTA DALL’ALTO

  • Ancoraggi puntuali
  • Ancoraggi lineari flessibiliù
  • Ancoraggi lineari rigidi

RIDUZIONE DEL RISCHIO INFORTUNISTICO MEDIANTE LA SOSTITUZIONE DI MACCHINE

  • Le macchine di cui è prevista la sostituzione devono essere state immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE e devono essere conformi alla direttiva 98/37/CE ex 89/392/CEE
  • Le macchine sostituite devono essere rottamate e/o permutate

RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO

  • Progetti di riduzione del rischio sismico da caduta di materiale, che prevedono l’acquisto e la posa in opera di scaffalature antisismiche.

RIDUZIONE DEL RISCHIO DI INFORTUNIO PER LA MOVIMENTAZIONE MANUALE DI CARICHI

  • L’investimento deve rispettare un determinato rapporto peso / sforzo tra materiale movimentato e forza dell’operatore

RIDUZIONE DEL RISCHIO AMIANTO

  • Rimozione e sostituzione coperture

ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI AVANZATI

  • Esempio certificazione 231